Sole, luce, energia: l’estate ci regala la voglia di muoverci e ci ritroviamo, senza troppa fatica, attive e propositive. Bici, camminata, nuotata,…arrampicata, niente scuse, presenti!
Arriva poi l’autunno. Il grigiore, la temperatura che cambia, la pigrizia che si insinua subdola in noi e smonta lentamente, inesorabilmente ogni motivazione sportiva. Nooo! E’ il momento di patrimonializzare i risultati raggiunti d’estate e dunque proviamo a scegliere uno sport che ci accompagni allegramente alla prossima prova costume 😉
Chi ama stare all’aperto non avrà difficoltà a continuare, utilizzando l’abbigliamento adeguato, l’attività preferita. Eccomi, infatti, correre sotto il “diluvio”…
Per tutte le altre: le palestre offrono gran varietà di corsi. Si va dalle attività aerobiche come il cross-fit o lo spinning per le amanti della fatica e per le super allenate, ai corsi che, secondo me, andrebbero privilegiati, ovvero quei corsi che aiutano il fisico a conservarsi al meglio come la ginnastica posturale, lo streching in tutte le sue forme (yoga, power yoga, pilates ecc…). Amo praticare gli sport dinamici eppure, da quando seguo un corso di power yoga, mi sento più elastica ed ho migliorato anche le prestazioni podistiche. Ed al mattino scendere dal letto non è più “traumatizzante” per schiena e tendini 🙂
Un’opzione interessante è quella di farsi seguire per qualche tempo in palestra da un personal trainer, un insegnante specializzato che, a seconda dei vostri obbiettivi, vi insegnerà ad eseguire in maniera corretta gli esercizi adatti a voi. In seguito, impadronite della giusta tecnica, potrete proseguire da sole!
E’ pacifico che per le più disciplinate vale la regola del” fai da te” casalingo:
3 serie da 10 ripetizioni per ogni esercizio – piegamenti sulle braccia, addominali crunch, flessioni sulle gambe (squat), corsa sul posto per un minuto. In questo modo si mantiene un pochino di elasticità.
Personalmente penso che per noi overanta sia necessario dedicare almeno un’ora per 4 volte alla settimana al nostro fisico per garantirgli una buona tonicità, ma mi rendo conto che il tempo da dedicare a noi stesse è misero! Poco, dunque, è certamente meglio di niente!