Troverete nei miei post accenni a stilisti per la maggior parte di noi inaccessibili, se non grazie a qualche Outlet Center in periodo di saldo. Ma la qualità accessibile per tutti in Italia è dietro l’angolo, ve lo assicuro, soprattutto a gennaio con i saldi.
Il capo glamour adatto a noi e la qualità si possono trovare anche al mercato, come quello di via Fauché del martedì, di via Sanmarco al lunedì ma soprattutto al giovedì, e al Mercatino itinerante di Forte dei Marmi (quello originale), ottimo per pelletteria, cachemire e biancheria per la casa.
In alternativa trovo spesso capi classici e di qualità, oltre ad accessori, da Diffusione Tessile (outlet ufficiale del gruppo MMFG): Sportmax, Pennyblack, Week End by MaxMara, Max Mara e tutti i suoi cappotti!, Max & Co, I Blues e Marella, oltre a Marina Rinaldi e Persona se siete curvy. Lo stile è decisamente adatto alla nostra generazione e al di là delle mode del momento. Troverete sempre sciarpe e cinture a € 15,00, non male! Da visitare il loro punto vendita di Cesano Boscone, ma super efficiente il loro e-shop.
Mi diverto ad esplorare mensilmente Zara, da cui spesso attingo idee e non per nulla ve ne parlo spesso, ma attenzione toccate i tessuti, leggete le etichette: la camicetta in acrilico ruvida al tatto potrebbe crearvi irritazioni (e farvi sudare come un pinguino), la maglieria a volte non sopravvive al lavaggio più accurato e fa i pirulini. Fa tendenza, è divertente e vi troverete sempre il capo per l’uscita speciale senza dissanguarvi, ma leggete le etichette, anche di borse e scarpe: che siano di pelle.
Per i capi fashion delle passate stagioni trovo sempre qualcosa nelle stockhouse milanesi Matia’s in Pza Mirabello, Cso Magenta e Cso Venezia, lo storico Salvagente in Città Studi ed Emporio Isola in Via Prina.
Per le scarpe Guja e Mauro Leone offrono qualità a prezzi accessibili stando al passo con le ultime tendenze. Di Guja esiste ora anche un piccolo outlet nel vecchio negozio di Cso Vercelli. Luca per noi milanesi rimane il riferimento sul classico di qualità.
Dunque qualità prima di tutto. Meglio pochi acquisti, fatti con cura, “investendo” sul futuro: basta variare gli abbinamenti ed il turnover che ci consente di sfoggiare ogni giorno un look differente è garantito comunque.
Basta camicette in tessuti acrilici Made in China, maglie che diventano informi e ruvide, scarpe di plastica che ammazzano i piedi, jeans tinti non in filo che lasciano il colore sul vostro divano bianco o, peggio ancora, sulla vostra pelle: il poco ma buono è sempre la politica migliore.