Il bruxismo è la condizione patologica di quando si digrignano i denti, sfregando le due arcate l’una contro l’altra o stringendo con una certa forza. Questa azione dipende da un’involontaria contrazione dei muscoli masticatori (massetere, temporale) ed è spesso associato ad una condizione di stress (fisico e/o emotivo).
Si verifica soprattutto di notte, ma anche di giorno e può causare alcuni disturbi, quali:
- Un senso di rigidità ed affaticamento nell’aprire completamente la bocca o durante la masticazione (per capire il metro giusto, l’ideale sarebbe inserire 3 nocche delle vostre dita in bocca, provate e se non riuscite, vi consiglio di continuare a leggere 😊).
- Si può avere dolore a livello dell’articolazione, anche a riposo.
- Si possono sentire dei “click” in apertura od in chiusura della bocca (causati dallo spostamento del disco articolare).
- Nel tempo il bruxismo può causare cefalea mio-tensiva (proprio per l’implicazione dei muscoli della masticazione che sono in relazione col cranio e con la cervicale)
- Si può notare una asimmetria del volto
- A volte può causare anche dolore all’orecchio associato ad acufeni
- Può creare vertigini
- Senza dimenticare la conseguenza più ovvia: l’usura dei denti.
Ma cosa si può fare concretamente?
Se volete togliere la CAUSA di questo disturbo contattate il vostro osteopata. Lui saprà come aiutarvi con tecniche specifiche, anche in collaborazione col vostro dentista, che penserà se serve anche approntarvi un “bite” (si tratta di un paradenti da indossare di notte per evitare lo sfregamento dei denti e quindi prevenirne l’usura).
Ma nel frattempo, se volete, potete seguire dei semplici esercizi casalinghi, ma cominciamo con i test semplicissimi:
Aprite e chiudete la bocca, come nell’immagine, sentite dei click davanti all’orecchio? A sinistra, a destra o entrambi? In apertura o chiusura?
Potete anche mettere un dito sull’articolazione, come nell’immagine (3), e con l’altro indice posarlo sul mento e aprire e chiudere la bocca.
E ora la pratica:
Cominciate a massaggiarvi il muscolo massetere, sia con la bocca aperta che chiusa.
Ora con le dita, come nell’immagine (5), portate la mandibola giù contraendo la muscolatura masticatoria per chiudere la bocca. Fatelo per 5 secondi, poi pausa 10 secondi e ricominciate per 3 volte.
Potete anche spingete la mandibola indietro con le dita, piano, aiuterà a sbloccare le articolazioni temporo-mandibolari, dandone agio.
Ora prendete una matita e svolgete gli esercizi di rotazione per togliere le tensioni.
Buoni esercizi a tutti!
Osteopata c/o
Fonti:
Sutherland W. “La sfera craniale”, Futura Publishing Society, 2004.
Se ti è piaciuto potrebbero anche interessarti:
http://50enni.blog/streching-e-schiena/
http://50enni.blog/che-differenza-corre-tra-osteopatia-e-fisioterapia/