Ovvero il work-on-progress di una cinquantenne.
L’ETA’ È SOLO UN NUMERO
Quante di voi credono veramente in questo mantra, che noi 50enni continuiamo a ripeterci?
La realtà è che l’età anagrafica c’è, rimane ben impressa sul documento di identità, ma non ha oramai al giorno d’oggi, salvo rare eccezioni, nulla a che vedere con quella che dimostriamo di avere e soprattutto che sentiamo di avere.
Che siano i geni, lo stile di vita sano o l’aiuto della medicina, l’età anagrafica della nostra generazioni poco rispecchia il nostro stato di salute ed il nostro aspetto esteriore: la maggior parte delle volte, le cinquantenni di oggi sono le nuove quarantenni no?
Ma come ci sentiamo dentro? Quante di voi, all’arrivo della menopausa iniziano a subirne passivamente i primi disagi che immancabilmente ci spingono a pensare al nostro futuro come un’inesorabile caduta verso la fine dei nostri giorni?
Il futuro, a dirla tutta, è nelle nostre mani, questo è il segreto.
Dare una svolta alla propria vita per poterla affrontare in salute e con il sorriso dipende dalla nostra forza di volontà, perché oramai quasi tutto al giorno d’oggi è risolvibile.
Il trucco?
Non esiste la bacchetta magica, ma cambiare l’approccio alla NOSTRA VITA OGGI e la visione prospettica alla NOSTRA VITA DOMANI può fare tanto.
Vi spiego cosa ho fatto io, dopo averci sbattuto letteralmente la testa, sperando possa essere di vostra utilità.
RINASCERE DENTRO
Sono entrata in menopausa a cinquant’anni esatti tutto di un botto: scalmane, notti insonni, memoria che faceva i capricci, sbalzi d’umore e pianti frequenti, valori del sangue sballati, metabolismo improvvisamente bloccato (12 kg in poco più di un anno), secchezza della pelle (anche dove non batte il sole) e pressione ballerina.
Ho sperimentato varie cure, non volendo ricorrere alla Terapia Ormonale Sostitutiva per non fare ingrossare un nodulo al seno sotto monitoraggio continuo.
Le scalmane sono state risolte in un attimo con i prodotti da banco e la tintura madre di salvia.
Il peso è stato aggiustato con una cura fitoterapica prescritta dal mio endocrinologo di allora (LINK) e da un regime controllato dalla mia nutrizionista di fiducia (LINK), tenendo presente anche le intolleranze alimentari sviluppate nel frattempo.
E tutto il resto?
Tutto il resto è stato un lungo e duro lavoro su me stessa, iniziando dalla salute, per rimettermi in carreggiata.
Ricominciare con un regime alimentare sano mi ha invogliata a riprendere l’attività fisica regolare e a prendermi cura del mio corpo in generale: anche un bagno con olii essenziali, una maschera, uno scrub sul corpo ed i capelli sempre a posto fanno tanto per l’umore.
Ma sino a quando non sono approdata lo scorso novembre dalla giusta specialista (LINK), la quale mi ha cucito addosso una TOS ad hoc, tutte le altre patologie ammetto che mi abbiano realmente mandata in crisi. Grazie a lei tempo pochi mesi sono rinata ed ho ricominciato a sentirmi DONNA.
RINASCERE FUORI
Nel clou della mia crisi personale, si era aggiunto il problema di non trovare più un lavoro confacente le mie capacità, essendo molte delle competenze acquisite prima della nascita delle mie figlie oramai obsolete, ahimè.
Mi sono sentita vecchia ed inutile. Sino a quando ho deciso di reinventarmi un lavoro che, nei primi tempi, lasciava alquanto perplessi amici e familiari: la blogger per donne over50.
Perché? Perché di blog per le mie amiche non ce ne erano e mi è sembrato giusto creare un “prodotto su misura” per potere saziare la loro fame di informazioni mirate, dalla salute alla bellezza al tempo libero e, soprattutto, a cosa indossare quando il fisico cambia inesorabilmente forma.
Reinventarsi ogni giorno, affrontando con sempre maggiore audacia nuovi stimolanti progetti, ha fatto rinascere la vecchia “donna in carriera” che ero anni luce fa, tenendo prima di tutto la mia mente attiva, ritrovando la voglia di fare, di scoprire, di crescere, di credere in me stessa raccogliendo presto i frutti del duro lavoro che c’è dietro a questo lavoro, che lavoro non sembra, ma che a tutti gli effetti lo è per davvero.
Mi sento un’eletta, fortunata per avere scelto il momento giusto in un mondo affollato di fashionblogger molto giovani, che poco hanno da proporre per noi donne mature, per le quali c’era due anni fa solo un grosso buco nel panorama social italiano.
ED ORA?
Se dimentico qualcosa non do più la colpa all’età, ma alla mente oramai affollata di idee e di progetti.
Se non dormo alla notte è perché ho una nuova sfida che mi eccita per il giorno dopo.
Se sudo è perché effettivamente fa caldo.
Se piango è perché soffro o mi commuovo, non perché ho gli ormoni impazziti.
Se ingrasso è perché so di avere abusato di latticini e lieviti, trascurando l’attività fisica… e vi pongo immediatamente rimedio.
Se sono stressata faccio gli esercizi di respirazione diaframmatica o vado a fare una passeggiata in mezzo al verde.
Se la pelle è secca so oramai quale scrub usare per potere poi fare assorbire a fondo la mia crema nutriente.
So come truccarmi per evidenziare i miei punti di forza perché nel frattempo me lo hanno insegnato.
So quali colori indossare per migliorare il mio umore (LINK).
So come posare nelle foto per non sembrare più vecchia di quello che sono (ma qui continuo ad imparare ogni giorno, soprattutto questa settimana con un fantastico shooting in Spagna, restate sintonizzate…)
So che devo tenere la mente allenata, non solo per nutrire la mia continua fame di sapere, ma per fare lavorare le mie celluline grigie.
QUESTA LA MIA ESPERIENZA
Imparo ancora tantissimo tutti i giorni e, proprio come dicevo oggi ad una giovane amica, trovo che non si finisca mai di crescere e di imparare, finché si è in vita ed è questo il bello, è questo che ci tiene vive: la caparbietà e la curiosità.
Mai fermarsi ripetendosi con arrendevolezza “non ho più l’età”: sperimentiamo, mettiamoci alla prova con coraggio, riempiamo le nostre giornate di nuovi interessi stimolanti per mente anima e corpo e viviamo appieno la lunga vita che ci rimane da vivere. Sì, perché è statisticamente risaputo che vivremo tutte più a lungo, dunque meglio organizzarsi, no?
Dopotutto come dice la mia amica Valeria Sechi, Modella Grey, I SOGNI NON HANNO UNA DATA DI SCADENZA, e nel cassetto ne ho ancora talmente tanti….
Per tutti questi motivi mi sento un vero e proprio “work-on-progress” e ringrazio il mio blog e voi con il vostro sostegno, per avere creduto nel mio nuovo progetto di vita, che ha decisamente tanto contribuito alla mia rinascita.