Inizio di un nuovo anno, inizio di una nuova vita… almeno questo è quello che pensa la maggior parte di noi, vero?
Generalmente a Capodanno si fa un bilancio dell’anno passato, si tira una riga sugli errori commessi e si comincia il nuovo anno con l’intenzione di dare una virata all’andamento della propria vita, stilando una lista di buoni propositi che spesso, per mancanza di perseveranza, non riusciamo a mantenere.
Per questo nuovo anno non ho ancora redatto la mia lista, se non tracciandola a grandi linee nella mia mente sino a quando, volendo approfondire la notizia dell’attacco mediatico a Caterina Balivo per il suo post su Instagram sui propositi 2020, sono incappata in un mondo a me sconosciuto, un vero e proprio studio scientifico dei buoni propositi.
Consigli in rete su quali obiettivi darsi, su micro-propositi mensili, buoni propositi in base al segno zodiacale, come fare a mantenere i buoni propositi, frasi per buoni propositi: mi si è aperto un mondo e mi sono divertita.
Dunque propositi per il nuovo anno non solo in quanto desideri migliorativi da fare avverare tramite la nostra forza di volontà, ma un vero e proprio planning da rispettare con rigore.
D’altronde, nella vita adulta darsi degli obiettivi è fondamentale, no?
A CHE ETÀ SI INIZIA A DARSI DEI BUONI PROPOSITI?
Vi troverò pienamente d’accordo nell’affermare che incominciamo a prefiggerci dei buoni propositi sin da quando si ha a che fare con le regole, ovvero dalla scuola dell’infanzia.
Ben consci di quanto sia giusto e quanto sia sbagliato, quando si è bimbi i buoni propositi sono molto teneri:
“Non disobbedirò più ai miei genitori”
“Mi impegnerò di più a scuola”
“Non risponderò più male, non dirò più bugie e parolacce”
“Mangerò anche le verdure”
“Non litigherò più con mio fratello” …
…e via dicendo, sino ad arrivare all’Epifania, al verdetto contenuto in una calza: dolcetto o carbone!
Bimbi piccoli, buoni propositi piccoli, “bimbi” grandi, grandi buoni propositi…
CLASSIFICAZIONE DEI BUONI PROPOSITI
A cinquant’anni e passa ci si pongono degli obiettivi ovviamente più corposi, frutto anche di errori commessi nel passato che non vogliamo si ripetano.
La varietà di buoni propositi potrebbe essere raggruppata in più categorie.
In primis l’attenzione alla salute dunque esercizio fisico, controlli medici regolari, alimentazione controllata ed eventualmente dieta, meno fumo, meno alcolici, più libri (ginnastica per la mente!), ecc…
Sta a noi poi avere la forza di volontà di mantenere le promesse che stiamo facendo prima di tutto a noi stessi. Nel rispettarle ci vogliamo del bene.
Eccoci poi alla sfera affettiva ed alla sfera sociale con promesse di sincerità, di frequentazione maggiore, di ascolto attendo, di dedizione, di nuovi amici grazie a nuove attività, di miglioramento dei rapporti con il partner, ecc…
Poi viene il denaro, che in genere presuppone la capacità di mettere da parte oculatamente qualche soldo.
Ed il lavoro, che sia la volontà di farsi rispettare dai colleghi, di fare in modo di ottenere un avanzamento di carriera, di chiedere un aumento di stipendio, di dedicare meno tempo al lavoro e di più alla famiglia, di impegnarsi in nuovi progetti o di lavorare con maggiore impegno.
Può essere necessario anche rivedere dei lati del nostro carattere non graditi come l’irascibilità, la pigrizia, l’insicurezza, la mancanza di organizzazione, il continuo procrastinare, la mancanza di obiettivi in generale, la ripetizione di errori ricorrenti, l’essere permalosi, l’irresponsabilità per esempio in auto.
Per finire obiettivi concreti, come un viaggio, il rinnovo della propria casa o cercarne una nuova.
Ad ognuno il suo obiettivo dunque…
LA TOP TEN DEI PIÙ GETTONATI
Due chiacchiere con le amiche al bar, ed ecco che saltano fuori in quattro e quattr’otto gli obiettivi più comuni per l’anno 2020.
- Iniziare la dieta (dopo il 7 gennaio ovviamente)
- Andare in palestra regolarmente o 10000 passi al giorno
- Ridurre il fumo
- Andare a letto prima alla sera e dormire di più
- Usare meno tecnologia e social
- Ritagliarsi del tempo per sé
- Impegnarsi a non alzare la voce in casa contando sino a 2000
- Mettere più soldi da parte
- Non prendere tutto sul serio (un po’ di leggerezza, come dice la mia amica Mariacarla di Myfloreschic, ti migliora la vita)
- Dedicare più tempo alla vita di coppia
QUALI BUONI PROPOSITI SCEGLIERE (E COME)
La prima lista dovrebbe essere stilata di botto.
Successivamente bisognerebbe scremarla tenendo per buoni solo i propositi per noi realmente fattibili e realizzabili. Ci sarà più facile in questo modo raggiungere gli obiettivi prefissi, avendone da “gestirne” pochi.
Nel darsi degli obiettivi, bisogna prima di tutto essere concreti e conoscersi bene. È inutile avere in proposito di eliminare del tutto le sigarette, quando sappiamo che non ci riusciremmo mai durante il periodo stressante che stiamo vivendo, nonostante le nostre migliori intenzioni. Meglio optare per una riduzione del fumo.
COME MANTENERE I BUONI PROPOSITI
Ogni obiettivo si deve raggiungere per piccoli passi, adottando un approccio graduale ed evitando di darsene di troppo ambiziosi.
Inutile decidere di perdere, ad esempio, 10 kg in un mese, cosa tra l’altro nociva per la nostra salute. Meglio prendere appuntamento con un bravo dietologo/nutrizionista, dopo essersi informati per bene sulle diete più equilibrate ed efficaci (vi consiglio la lettura di questo articolo in proposito – LINK), eseguire uno screening medico completo e seguire la tabella di marcia che ci viene suggerita abbastanza alla lettera, ma senza affliggersi se si sgarra una volta.
Prendere coscienza che iniziare la dieta da gennaio per poi da settembre ricominciare a mangiare “come se non ci fosse un domani” ci fa prima di tutto male. Farsi dare dunque sempre dal nostro dietologo/nutrizionista un piano alimentare di mantenimento da seguire tutto l’anno.
Ogni proposito deve tenere conto delle nostre abitudini quotidiane e rispettare i valori in cui crediamo. Ad esempio, se vogliamo perdere peso in funzione di un’attività che vogliamo riprendere, saremo più motivati rispetto al desiderio di cambiare solo per piacere agli altri.
Sempre utile tenere a portata di mano un Piano B: se non riusciamo, per mille e più svariati motivi, a tenere il passo con il percorso che ci siamo prefissi, prepararsi un piano di riserva come per esempio, quando stiamo seguendo un regime dietetico e una sera abbiamo sgarrato, imporsi nei giorni successivi alcune sessioni di attività fisica extra, magari più divertenti (vi invito a leggere in proposito questo mio articoletto – LINK).
Anche immaginare una ricompensa dopo lo sforzo può aiutarci a mantenere i nostri buoni propositi, come ad esempio concentrarsi sulla sensazione provata quando abbiamo indossato il costume da bagno dopo avere seguito, in passato, una dieta corretta: un bel mood positivo che vorremmo riprovare.
Durante il fioretto sarebbe buona norma rimuovere dall’ambiente circostante tutte le tentazioni che possano minare la nostra impresa.
In caso di sgarro cerchiamo di essere indulgenti con noi stessi e rimbocchiamoci nuovamente le maniche.
Ricordatevi che avere fiducia nelle vostre capacità di cambiare e di mantenere i risultati influenza sempre in positivo il successo dell’impresa.
E SE CI DESSIMO DEI MICRO-PROPOSITI MENSILI?
Ho letto un interessante articolo relativo ai micro-propositi mensili , idea elaborata dal giornalista della CNN David Allan.
Il suo intento è stato quello di prevenire scoramenti o ammutinamenti. Il suo progetto personale è stato elaborato ovviamente in base a quelle che erano le sue necessità, dandosi dei piccoli obiettivi migliorativi ogni mese.
Dal prestare maggiore attenzione a ciò che gli stava intorno, allo scrivere/leggere/memorizzare una poesia al giorno, al movimento, al sonno regolare, alla meditazione, al dire almeno un grazie al giorno, a mangiare più frutta fresca… Ogni mese un nuovo obiettivo che, una volta raggiunto, è entrato a far parte della sua vita migliorandone la qualità.
Un’idea, quella dei micro-propositi mensili, che mi è particolarmente piaciuta: pian pianino è più facile liberarsi delle cattive abitudini.
BUONI PROPOSITI E SEGNI ZODIACALI
Per chi ci crede, anche l’astrologia ha individuato i buoni propositi ideali per ogni segno dello zodiaco.
Eccoveli uno per uno:
- ARIETE – siete troppo esigenti, basta cercare sempre la perfezione anche nel partner
- TORO – fate sempre più di quanto vi viene chiesto e spesso sbagliate, ascoltate gli altri
- GEMELLI – non siete persone molto responsabili, cercate di portare a termine ciò che avete iniziato
- CANCRO – la paura di fallire vi blocca e vi impedisce di guardare al futuro con ottimismo, imparate a rischiare
- LEONE – sempre bisognosi di indipendenza, isolandovi rischiate di soffrire di solitudine, apritevi e circondatevi di affetti
- VERGINE – sempre molto legati a famiglia e ad amici, incapaci di affrontare la vita da soli, tagliate il cordone ombelicale
- BILANCIA – siete maniaci del controllo ed al tempo stesso non riflettete prima di agire, non decidete di fretta e delegate
- SCORPIONE – gelosi e possessivi, a volte manipolatori, cercate di controllarvi se vi è caro il vostro rapporto di coppia
- SAGITTARIO – spensierati ma sfuggevoli alle vostre responsabilità, un pò Peter Pan, basta con le vostre reazioni infantili ed impulsive
- CAPRICORNO – troppo timidi da non potere vivere con serenità le vostre emozioni, cercando sempre l’approvazione altrui, non va bene, abbiate il coraggio di essere voi stessi
- ACQUARIO – troppo orgogliosi senza motivo e sempre ostentatamente sicuri di sé, abbandonate quell’aria arrogante
- PESCI – volete sempre compiacere e piacere a tutti, siate più spontanei e sinceri
CONCLUDENDO
Da uno studio dell’Università di Scranton (USA) per creare una nuova abitudine occorrono in media 66 giorni, superati i quali raramente (solo il 4% del campione analizzato) getta la spugna.
Armatevi dunque di paziente costanza e forza che ce la farete!
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