OVVERO PIACERE PRIMA DI TUTTO A NOI STESSE CHE AGLI ALTRI – AUTOSTIMA & CO
Qualche settimana fa ho lanciato su Instagram un sondaggio: per chi vi fate belle ogni giorno?
Per conquistare (in genere il sesso opposto), per scatenare invidie (in genere di donne rivali o poco gradite) o per voi stesse?
La risposta non è banale…
“Il compito principale di ognuno di noi nella vita è di dare alla luce sé stesso” (Erich Fromm)
NON SI NASCE FORTI E CORAGGIOSI…
…lo si diventa grazie alle scelte che facciamo, ma di sicuro nessun problema di autostima quando si è bebè.
Da bambini veniamo solitamente ricoperti di complimenti da familiari e conoscenti, sia per i nostri primi traguardi che per la nostra bellezza. È raro infatti che un bimbo soffra di problemi di autostima.
Affacciandosi alla socialità quando siamo bambini noi umani iniziamo a sperimentare il confronto con i coetanei, non sempre gentili, a volte invidiosi, spesso al giorno d’oggi crudeli e bulli.
Proprio in questo momento di crescita si forma la nostra personalità ed eventuali esperienze negative possono modificare la percezione che abbiamo di noi stessi, smaltellando la nostra autostima.
Il corpo cambia, a volte tutto di un colpo si cresce in altezza, a volte in larghezza, difficile riconoscersi allo specchio con qualche brufoletto: si cerca allora l’approvazione degli altri, a volte credendo a quello che ci dicono, a volte no.
Arrivano i primi amori, l’autostima fa su e giù come su di un ottovolante, aiuto!
Rivediamo continuamente la nostra immagine allo specchio e a volte ci piace, mentre se ci confrontiamo con quella degli scatti fatti spesso facciamo fatica a riconoscerci, provando un senso di estraneità.
E gli anni passano, a volte subentrano situazioni competitive sul lavoro e nella vita affettiva che ci mandano in crisi, il nostro corpo nel frattempo si trasforma: il tempo lascia i segni, la gravidanza, la menopausa… e al giorno d’oggi il continuo fotografarci ci mette a confronto con un immagine che a volte non amiamo.
COSTRUIAMO L’IMMAGINE ALLO SPECCHIO
Vedersi belle non sempre ci viene naturale, soprattutto alla nostra età, ma costruiamo involontariamente l’idea che ci siamo fatte di noi stesse tutti i giorni guardandoci allo specchio.
Notiamo in genere i nostri difetti, dimenticandoci dei nostri punti di forza.
Nel contempo a volte esperienze negative hanno indebolito il nostro carattere, esponendo le nostre insicurezze a chi ci guarda.
Perché è vero: se ci vediamo belle, gli altri percepiranno la nostra bellezza, ma attenzione a non modificare il nostro aspetto e le nostre peculiarità caratteriali in funzione di un’eventuale approvazione altrui, sarebbe pericoloso.
Cercare di essere quello che non siamo solo per compiacere gli altri può diventare un’ossessione e farci perdere il senso della realtà.
So che mi sto rivolgendo a donne mature, do quindi per scontato che questa fase faccia parte del passato.
La bellezza è soggettiva e non si può piacere a tutti, punto e virgola.
CHE COS’È LA BELLEZZA?
La bellezza è uno stato di equilibrio, unico, inimitabile, tra corpo azioni ed emozioni, che trasmettiamo a chi ci guarda.
Acquisire consapevolezza dei nostri punti di forza ci fa sentire vincenti e seducenti.
Dobbiamo imparare ad essere centrate su noi stesse, che non vuol dire essere egocentriche o narcisiste, ma semplicemente amarci.
Basta avere paura di scontentare gli altri, impariamo ad essere fedeli a noi stesse e a ciò in cui crediamo, esponiamo il nostro bagaglio di conoscenze che ci aiuta a incontrare le persone che possano apprezzarlo, scartando gli incompatibili.
La bellezza è fatta di gesti, di mimica facciale, di sorrisi, di sguardi, anche di difetti che, volenti o nolenti, ci accompagneranno ancora per un po’, dunque meglio farceli andare bene.
Ricordiamoci che alcuni nostri difetti per altri possono non esserlo, soprattutto se si tratta di canoni estetici che ci siamo preposte come obiettivo ideale e che non coincidono obbligatoriamente con quelli del nostro interlocutore.
Cosa fare dunque per piacere a sè stesse prima di tutto?
Vi ricordo di avere già trattato l’argomento da un altro punto di vista, eccovi il LINK.
COSA FARE PER PIACERSI?
Conoscersi, piacersi ed amarsi sarebbe la soluzione a tante insicurezze, ci spianerebbe la strada verso nuove conoscenze, sia nella sfera privata che professionale, regalandoci appagamento e successo.
Dopotutto non si può piacere a tutti, ma a molti sì se crediamo in noi stessi.
Se vogliamo conquistare la nostra autostima, analizziamo per cominciare i nostri punti di forza, partendo dal carattere…
La nostra risata, il nostro savoir-faire, l’educazione soprattutto a tavola e con ospiti, il senso dell’umorismo, l’empatia e la sensibilità, il sapere ascoltare, il non essere competitiva ma competente, il sapere prendersi gioco di noi stesse con una giusta dose di self-humor, le nostre esperienze di vita, le nostre passioni, i nostri hobby, il nostro lavoro, la nostra famiglia, le nostre letture, i nostri film, i nostri musei, i nostri animali da compagnia… stiliamo una lista di quanto ci piace del nostro carattere e dei nostri interessi: saranno di certo di più di quelli che immaginavamo.
Passiamo alla nostra bellezza esteriore: sorriso, espressività, occhi, allure, capelli, carnagione, naso, spalle e, perché no, seno, gambe e sedere! Possono diventare il nostro vanto ed il nostro punto di forza.
Anche qui stiliamo una lista e cerchiamo di lavorare con make-up, coiffure e abbigliamento in modo da evidenziarli, non per piacere agli altri, questo verrà da sé, ma prima di tutto a noi stesse.
IL TEST DELLE VECCHIE FOTO
Parliamo ora di come ci confrontiamo con la nostra immagine nelle foto e pensiamo a come ci vedevamo in foto 10 anni fa: ci piacevamo? Sono sicura di no! Ed ora se riguardiamo quelle vecchie foto ci vediamo più belle di ora oppure no? Notiamo tutti i difetti che notavamo 10 anni fa?
Ogni età ha i propri punti di forza ed i propri punti deboli, lavoriamo su questo. Sono sicura che fra 10 anni riguardando le foto di oggi ci piaceremo di più, ci troveremo addirittura belle.
E QUANDO CI VESTIAMO E CI TRUCCHIAMO A CHI VOGLIAMO PIACERE?
Dunque… può essere che, nonostante il mio lavaggio del cervello, ancora vi importi di quello che pensano le donne quando camminate loro accanto e speriate di scatenare un po’ di gelosia, ci sta, è un gioco, le donne sono competitive per natura.
Può anche essere che ancora vi facciate belle per conquistare un uomo: ci sta anche questo, è il gioco della seduzione.
Ma avete sedotto voi stesse guardandovi prima di uscire allo specchio? Questo è l’importante!
DUNQUE…
Possiamo anche intervenire sul nostro aspetto fisico, con piccoli o grandi ritocchi, valutandoli accuratamente selezionando con attenzione gli specialisti (e per questo vi consiglio di affidarvi alla mia collega Michela Taccola di Faceboost).
Possiamo prenderci cura della nostra pelle e truccarci seguendo i miei consigli beauty e quelli di Mariacarla di MyFloreschic.
Possiamo mantenerci in forma svolgendo attività fisica regolare, seguendo sempre i miei consigli (eccovi il Link di un articolo interessante).
Possiamo seguire i consigli di un buon nutrizionista o dietologo.
Possiamo vincere le nostre insicurezze affidandoci ad un bravo terapista.
Ma prima di tutto dobbiamo volerci bene e credere in noi stesse, questa è la formula magica, perché chi si piace piace!