RACCONTO INTIMISTICO OGGI, MI CONFIDO CON VOI, SENZA PUDORE, SULLA MIA RECENTE PAURA DI INVECCHIARE
Una paura, quella di invecchiare, che purtroppo sta amplificando le altre, bloccandomi in un tunnel di cui sto cercando l’uscita.
Avevo voglia di condividere le mie riflessioni oggi qui con voi, in questa pagina che a volte sa di diario.
Ultimamente ho paura, più paura del solito, paura della vecchiaia, paura di non avere più la forza di affrontare da sola le nuove difficoltà che il futuro mi presenterà, inesorabilmente, implacabilmente.
COME È NATA LA MIA PAURA DI INVECCHIARE?
Mi sembra così lontana la sfrontatezza con la quale affrontavo la vita a 20 anni, il sentore di un futuro davanti a me lungo e denso di esperienze ed emozioni…
E così è stato, sino a pochi anni fa: nessuna aspettativa mal riposta, una vita ricca di soddisfazioni, salute e amore, ancora tanti progetti, in coppia, in famiglia, in singolo, tutti arricchenti, dal primo all’ultimo.
Poi ho compiuto 50 anni, traguardo non facile per alcune, per quanto mi riguarda amplificato dall’entrata in menopausa d’emblée, tanto violentemente da non riconoscermi e non piacermi più… ma penso di avere vissuto il momento con la giusta resilienza, cercando una soluzione a tutto e in tutto, a volte anche per gli altri, lottando come non mai.
E ne andavo fiera…
Perché nel mio percorso di rinascita ed accettazione, fatto di tanta voglia di stare meglio (ma anche di tanti medici incapaci), di un progetto ardito come questo blog e di una separazione non voluta, ho avuto molta meno paura di quanto ne abbia ultimamente.
Nuove potenti paure hanno messo radice in quest’ultimo anno, alimentate da segnali di invecchiamento tangibili che, perlomeno in questo momento, non sento di avere la forza per contrastare, almeno così mi pare, e questo mi sconforta.
Paure non tutte infondate: paura di non riuscire più a stare meglio, ad essere nuovamente la donna attiva, vivace e bella di poco prima… perché sì, mi sono sempre vista bella, mi hanno fatto anche sentire molto bella.
PERCHÉ HO PAURA D’INVECCHIARE?
La curiosità, per mia fortuna, non mi ha abbandonata e mi sono informata anche per voi.
La mia paura di invecchiare si chiama gerascofobia, che non è obbligatoriamente sinonimo di crisi di mezza età.
Il termine deriva dal greco “gherasko“, ovvero invecchiare, e “phobos“, che significa paura o timore profondo.
In un certo senso, in effetti, la maggior parte di noi è preoccupato di diventare vecchio, chi più chi meno, dunque non sono la sola: mal comune mezzo gaudio?
Premetto che non mi sento fobica, non mi accanisco sul mio corpo per frenare il tempo, solo piccole misure correttive per volersi bene, ma la paura dell’aggravarsi di alcune piccole malattie che mi accompagnano da tempo come la Tiroidite di Hashimoto, l’asma e l’artrosi… già il nominarle vi esplicita il peso che do al tutto.
Se a questo si aggiunge la paura di invecchiare da sola, l’ansia per lo stato di salute dei miei familiari… ecco fatta la frittata!
Ci vorrebbe più coraggio…
IL CORAGGIO DI INVECCHIARE
Ecco, il coraggio, il coraggio di invecchiare cogliendo il bello delle nuove opportunità che questa fase della nostra vita ci può dare, tempo per fare, scoprire, vivere, togliendoci qualche voglia, perché no?
Viaggi dove come e quando si vuole, gli amici con le cene e il teatro, hobby nuovi e vecchi da ripescare, libri e musica, sport che ci facciano bene, Milano sempre da riscoprire… ne avremmo di opportunità per essere felici, io per prima.
E poi il mio blog qui con voi, che mi permette di dare libero sfogo alla mia passione per il racconto. E poi gli eventi e le consulenze… da tenermi impegnata e gratificata ne avrei, sono fortunata, le mie paure possono ridimensionarsi anche così.
Ma, come spesso ripeto, la teoria la conosco tutta, per metterla in pratica devo anche stavolta fermarmi a guardarmi dentro, per ricentrarmi e ripartire con coraggio, proattiva come ero e come vorrei essere.
Perché nel mio continuo work-in-progress, ho raggiunto anche la convinzione che, toccato il fondo con il vento contro, prima o poi ci si rialza, se lo si vuole.
E già parlarne qui con voi sento possa segnarne l’inizio.
ALTRE PAURE?
Ho altre paure, comuni con la maggior parte di voi, che nulla hanno a che fare con la vecchiaia, ma che probabilmente, passata questa momentanea crisi, valuterò con ben altra consapevolezza.
- Paura per il futuro delle mie figlie, generazione Zeta, in un contesto storico assai difficile.
- Paura del nido vuoto, presto.
- Paura dei cambiamenti in generale.
- Paura di dovere dipendere dagli altri.
- Paura di non volermi più bene e di non trasmettere positività a chi mi sta accanto.
- Paura di non innamorarmi più o di innamorarmi della persona sbagliata.
- Paura di non riuscire più a dare il meglio nel mio lavoro.
La paura è inversamente proporzionale al coraggio e in questo momento, con umiltà, vi dico che ne ho poco.
Nessuna bugia dunque, soprattutto con me stessa, ma sono qui anche per aiutarvi, per spronarvi ad affrontare la seconda parte della nostra vita con grinta, LA VITA RICOMINCIA A 50 ANNI, recita il mio claim, dunque altro buon motivo per dare l’ennesima svolta alla mia vita.
Scusatemi dunque lo sfogo.
E voi?
Se condividete le mie paure, scrivetemi sui social (Instagram o Facebook) o via mail a lacri@50enni.blog e raccontatemi.
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