Un tempo era il mitico Salvelox: ” non fa male quando si leva”.
Da allora di acqua ne è passata sotto i ponti ed anche il semplice cerotto, l’aiuto principe nell’arginare ferite e sbucciature, si è evoluto in maniera esponenziale diventando uno dei protagonisti della nuova frontiera medicale ed…estetica!
Ma qual è il suo valore aggiunto?
La transdermicità, ovvero la capacità, attraverso il contatto continuo con la pelle, di rilasciare principi attivi in maniera costante, senza variazioni rilevanti e, soprattutto, senza coinvolgere organi importanti come stomaco e fegato.
In campo medico l’uso del cerotto è frequente come ausilio per:
Smettere di fumare (contiene nicotina), il mal di viaggio, dolori da artrosi e traumi (contiene antinfiammatori), per tenere sotto controllo 24 h su 24 l’angina pectoris ( grazie a sostanze come la nitroglicerina, pensate un po’…), nei disturbi della menopausa ( con estrogeni che agiscono su tutti gli organi che risentono negativamente del deficit ormonale), per il trattamento di tutte le forme di ipertensione arteriosa .
In un futuro prossimo avremo a disposizione un cerotto per misurare la pressione sanguigna! Grande come un francobollo, potrà monitorare la situazione costantemente. Questo dispositivo, messo a punto dai ricercatori dell’University of California- S. Diego-, per ora è solo un prototipo ma, secondo Nature Biomedical Engineering, in futuro potrà sostituire i tradizionali sistemi di controllo della pressione, superandone addirittura i limiti.
Anche i livelli di glucosio nel sangue a breve potranno essere rilevati grazie ad un cerotto, evitando così la fastidiosa puntura che è necessaria, oggi, allo scopo. E’ cinese ed è donna: Ye è l’ingegnere biomedico che sta sperimentando un patch per uso umano attraverso il quale, rilevati i livelli di glucosio nel sangue di un individuo diabetico, si somministra l’insulina necessaria in quel momento. Un aiuto grandissimo nella gestione di una malattia sempre più diffusa e che non risparmia neanche i più piccoli.
La ricerca si è rivolta anche a soddisfare le esigenze di chi vuole migliorarsi esteticamente e non ha nè il tempo nè la costanza di utilizzare i prodotti tradizionali come creme e maschere di bellezza. Ecco dunque apparire in commercio i cerotti per…la bellezza 😉
Ne esistono veramente parecchi. Ne ho selezionati alcuni che rappresentano ciò che ho intenzione di provare.
Primo fra tutti il cerotto di sale, con vero sale dell’Himalaya, dalle proprietà osmotiche, detossinanti e riattivanti la circolazione sanguignea penetrando in profondità. La cosa interessante è che si applica sulla pianta dei piedi alla sera, prima di andare a letto e al mattino ci si risveglia …più pimpanti! (intorno ai 20 euro)
Della stessa famiglia anche i cerotti anti occhiaie. Sempre a base di sale rosa dell’Himalaya, acido ialuronico, collagene,vitamina C e olio essenziale di rosa, promettono di migliorare il contorno occhi e lenire anche rossori e infiammazioni.
Un po’ ovunque (grande Distribuzione, farmacie, parafarmacie e eshop) si trovano poi patches dedicati al miglioramento di alcuni dei nostri difetti fisici più odiati, quali la lassità cutanea, la cellulite, la “ciccetta “…
Collistar propone un ventaglio di transdermici, a coprire soprattutto le esigenze di tonicità e riduzione dei volumi, affidandone il compito a sostanze come la garcinia cambogia, il ginko biloba, la caffeina. Ho trovato interessante il trattamento rimodellante “pancia e fianchi”, problema questo che interessa gran parte di noi donne in lotta con le conseguenze della menopausa! I costi si aggirano intorno ai 30/35 €, a seconda della tipologia.
In erboristeria ho trovato cerotti soprattutto destinati all’eliminazione dei liquidi in eccesso e ail trattamento della cellulite come Iodase patch a base di caffeina e iodio ( circa 20€), Guam patches con alghe di Guam e tormalina (sui 30 €), Cell-Plus a base di alghe azzurre, rosmarino e the’ verde ( 30 € circa )
Interessante è, per me, la proposta di Pupa: lo speciale seno patch, due cerotti che imitano le coppe del reggiseno, da applicare per un’azione lipo-riempitiva rassodante. Promette, con 2 applicazioni a settimana, un seno più rotondo, più sodo e, in 8 settimane d’uso, più 1 cm. di volume. Funzionerà davvero? Quasi quasi… (sui 35 € ora, con lo sconto del 30% ).
Per concludere una curiosità: l’uso del Taping in campo estetico. Dopo l’uso di questi cerotti colorati (Tapes) a fini terapeutici kinesiologici per cui, grazie ad una tecnica ben precisa di applicazione, si stimola la capacità del nostro corpo di autocurarsi, oggi si è messa a punto una tecnica che consente , stimolando punti strategici di drenaggio, un’azione rigenerante dei tessuti. Si stimola in modo naturale, senza l’uso di alcuna sostanza, l’ossigenazione dei tessuti e la produzione di acido ialuronico.
Forte, vero?
Rassegnamoci: c’è un…cerotto nel nostro prossimo futuro!