OGGI SI PARLA DELLA SALUTE DELLE NOSTRE OSSA. PRENDERSENE CURA PREVIENE PATOLOGIE IMPORTANTI CHE COINVOLGONO ANCHE I NOSTRI MUSCOLI E LE ARTICOLAZIONI
Ho conosciuto la dottoressa Lara Castagnetti, qualche tempo fa, quando mi ha curato una fastidiosa epicondilite (LINK articolo).
Specialista in medicina fisica e riabilitativa presso l’Istitituto Clinico Humanitas di Rozzano, esperta di trattamenti osteopatici, fisiatra per la riabilitazione ortopedica e di medicina preventiva, nonché coautrice del manuale di riabilitazione ortopedica post-chirurgica SIGASCOT.
Oggi la Drssa Castagnetti ci parla delle malattie che colpiscono le nostre ossa superati gli anta, di come prevenirle e come curarle.
Quali cambiamenti nell'”assetto osseo” possono verificarsi nel post menopausa?
In questa fase “delicata” della vita femminile la quota ormonale decresce, con conseguente minore protezione al patrimonio osseo.
La conseguente demineralizzazione dello stesso rende la donna a rischio osteoporosi. Purtroppo questa patologia è asintomatica e ci accorgiamo di soffrirne quando subiamo fratture con facilità.
Quali accertamenti medici ci consiglia a scopo preventivo?
Di certo consiglio di eseguire la MOCC femorale e vertebrale per accertarsi dello stato delle nostre ossa. Bene anche un prelievo del sangue che certifichi la presenza di calcio e di vitamina D.
Gli esiti di tali esami diagnostici è bene siano poi valutati da un reumatologo o endocrinologo che prescriverà, nel caso, le terapie adeguate, tra cui l’integrazione con minerali quali calcio e vitamina D.
Se iniziamo a scricchiolare ci dobbiamo preoccupare?
Assolutamente no. Si diventa “croccanti” perchè i capi articolari ossei sfregano tra loro, processo dovuto all’artrosi. E’ normale.
Cosa fare per mantenere o migliorare la postura?
Con l’avanzare dell’età i dischi vertebrali si disidratano e si perde un po’ in altezza. Quando il problema si accentua l’osteopata, in sinergia con il fisioterapista, valuta e prescrive le terapie che possano dare giovamenti.
E’ utile praticare ginnastica posturale a conservazione e rinforzo della muscolatura che stabilizza il rachide.
Quali armi contro i dolori cervicali?
In linea di massima è bene evitare gli sbalzi repentini di temperatura, poichè i muscoli si rilassano con il caldo e si contraggono con il freddo, causando cefalee e cervicalgie.
Ai primi sintomi dolorosi è bene correre ai ripari e non aspettare che la situazione degeneri, si rischia la cronicizzazione.
Ci si deve, dunque, prontamente rivolgersi al fisiatra, che farà una diagnosi e vedrà se indirizzare il paziente dall’osteopata o dal fisioterapista.
Che ruolo gioca lo sport per invecchiare bene?
Lo sport ha un ruolo assolutamente importante per mantenere e controllare la propria forma fisica.
Non si deve però esagerare: lo sport “estremo” non è assolutamente adatto ai più!
Consiglio un’attività tesa al raggiungimento del benessere, al wellness.
Quale attività fisica è consigliata e quale proprio no!
E’ bene fare una distinzione: gli overanta da sempre attivi, che abbiano sempre praticato sport anche di resistenza e dunque faticosi, che non palesino problemi di densità ossea possono dedicarsi a tutte le discipline, cercando di non dimenticarsi che non hanno più 20anni.
Per chi invece è inattivo sarebbe importante che seguisse un programma di esercizi progressivi che aiutino ad aumentare la resistenza, la forza muscolare e a migliorare la massa ossea.
Ottimo programmare camminate quotidiane di almeno 40 minuti e praticare discipline come Yoga, Pilates, Tai Chi o i corsi in acqua. Va da sè che in soggetti con osteoporosi conclamata sia utile farsi consigliare dal medico specialista su cosa sia meglio per loro.
Ci può consigliare un’integrazione alimentare che ci aiuti a mantenere più sani articolazioni, muscoli ed ossa?
Prima cosa da fare è il controllo del peso e della glicemia. Potrebbero essere inoltre utili integratori alimentari a base di glucosamina e condroitin solfato, che nutrono le nostre articolazioni
Grazie Drssa Castagnetti: seguiremo i suoi consigli alla lettera!
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