Il ritorno dalle vacanze: un momento da mettersi le mani nei capelli. In senso letterale però!
Nonostante i buoni propositi dichiarati alla partenza, nonostante i prodotti ad hoc, mi ritrovo ,ad ogni mese di settembre, a fare i conti con quella subdola nemica, la pigrizia, che mi istiga a rimandare al domani le operazioni di salvaguardia “del mio patrimonio personale”, in primis i capelli!
Avete presente i covoni di grano?…appunto!
Per fortuna si può porre rimedio, ridare luce e morbidezza anche alle capigliature “ruvide” come la mia. Il mercato offre ottimi prodotti declinati in diverse formulazioni per soddisfare ogni esigenza. A me piace girovagare tra gli scaffali dei punti vendita dedicati al no-food tipo Caddy’s, Tigotà, Acqua & Sapone ecc… e selezionare nuovi prodotti e poi provarli. E così anche quest’anno 😉
Primo step “Ripara capelli 2018”: ho scelto 2 prodotti da utilizzare prima dello shampoo.
Il primo è un olio ristrutturante che applico sulle lunghezze finali e sulle punte per dare forte nutrimento. E’ naturale, a base di olio di jojoba e non contiene siliconi e parabeni. L’ho trovato in uno dei tanti store Yves Rocher e il suo nome, Reparaciòn, mi ha attirato. In effetti il risultato è buono.
L’altro prodotto è a base di cheratina, perfetto dunque per i capelli danneggiati. Lo spalmo su tutta la lunghezza del capello, anche sulle punte già oleate. E’ un crema gelatinosa, di piacevole stesura, a marchio Biopoint, azienda leader nella cura dei capelli domiciliare. “Fluido super ricostruttore” cita la confezione e…non delude.
Lascio in posa questa “pappetta” per tutto il tempo che ho a disposizione, a volte tutta la notte. In seguito passo allo shampoo che, in questa fase dell’anno, applico una sola volta. Preferisco lavare la testa una volta in più ma facendo uno shampoo leggero per non stressare ulteriormente la capigliatura.
Ho voluto sperimentare una base lavante dell’Oreal in crema non schiumogena, “Low shampoo, crema lavante delicata” . E’ stata una piacevole sorpresa: dopo il risciacquo i capelli sono già morbidi e docili al pettine. Se non fosse un momento critico, forse non ci sarebbe neppure bisogno del balsamo. 🙂
Balsamo che, invece, mai come ora è necessario! Francamente, in questo periodo, preferisco addirittura usare ad ogni lavaggio una maschera nutriente alternandola a trattamenti d’urto veramente efficaci.
Tra le varie opzioni proposte dal mercato quest’anno ho scelto 2 maschere :
“Elvive Olio Straordinario” di Oreal, un trattamento rigenerante pensato per i capelli foto esposti a sole, mare, piscina, morbido, profumato, con oli di fiori preziosi, eFructis Hair Food Papaya di Garnier che, lo confesso, mi ha attirato soprattutto per l’allegria che mi comunica il packaging.
Per fortuna non è solo forma ma anche sostanza! Ottima anche come crema finisher dopo lo styling poichè continua la sua azione protettiva.
Il pezzo forte, però, sono le soluzioni “shock” che mi hanno sedotta dallo scaffale in un lampo. E’ stato amore a prima vista.
Le ampolle “1 minuto” Pantene, forse complice la suggestione creata dallo spot interpretato dalla Ferragni, sono state oggetto di una ricerca mirata da parte mia. Chissà, forse speravo che, dopo il loro utilizzo, la mia chioma si trasformasse in quella della super blogger sopracitata. Ovviamente non è successo nulla di tutto ciò ma i miei capelli sono risultati belli lucidi e non crespi. Goal! Le ho inserite nella mia routine settimanale nell’ordine di una per.
Un altro prodotto strong che mi ha aiutato nel ripristino della normalità capillare è stato “Magnificent Long” di Gliss-Testanera, un siero con cheratina liquida.
La sua magia è nell’innovativa formula Tri-Protein che, a contatto con l’acqua, si autoriscalda permettendo ai suoi componenti attivi di penetrare immediatamente e profondamente nella struttura del capello, rinforzandolo e rendendolo morbido, lucido, sano.
E se sono di corsa e non ho tempo per coccolare la “criniera ” come si deve, dopo lo shampoo massaggio le lunghezze con la crema senza risciacquo “Bye bye spuntatina” di Elvive che sigilla le doppie punte!
Mi è rimasta, però, una gran curiosità che, ahimè, non ho ancora soddisfatto 🙁
Mi è giunta voce che Biopoint abbia messo in commercio delle maschere per capelli …da indossare!
In pratica sono cuffie in tessuto che, grazie alla tecnologia termo-vapore, potenziano la penetrazione delle sostanze attive nel capello. Si può scegliere tra trattamento protezione colore, trattamento lucentezza, trattamento riparazione.
Le voglio provare tutte!!!
Poi vi dirò. Baci.
PS: queste sono cure per capelli sfibrati ed inariditi. Se li state copiosamente perdendo rivolgetevi immediatamente al vostro dermatologo di fiducia: bisogna agire sul bulbo!