Vorrei potere dire sì ballerine, sì tacchi…a Milano passare davanti a Spelta in Solferino è una gioia per gli occhi. Meravigliose ballerine morbide, come non avere nulla ai piedi, colori pastello per la primavera, in vernice per l’autunno…
Ma come molte mie coetanee, la microcircolazione delle gambe inizia a fare i capricci e portare tutti i giorni scarpe senza un minimo di tacco può aggravare la situazione facendoci gonfiare le caviglie e, non fornendo alcuna protezione all’impatto del tallone al suolo, schiacciando le nostre vertebre.
Meno male che qualche ballerina é stata dotata di tacchetto, come da sempre fa Ferragamo.
Non possiamo farne a meno? Allora alterniamo la ballerina o qualsiasi scarpa piatta piatta ad una scarpa con tacco, anche medio: il nostro polpaccio pian piano si rimodellerà e la nostra schiena ci dirà grazie.
Ciò non significa dunque gettare tutte le nostre scarpe basse: al mare possiamo sfoggiarle senza meno limitazioni, avendo la possibilità di mettere le nostre gambe in acqua più volte al giorno. La sua temperatura, il sale, il movimento delle onde agiscono quanto un bell’idromassaggio. E lo iodio che respiriamo riattiva il metabolismo.
Ricordatevi alla sera di portare sempre per una mezz’ora le gambe in alto, all’altezza del cuore, facendo roteare più volte la caviglia per riattivare la circolazione.
E a seguire una bella crema fresca su tutta la gamba oppure cinque minuti di doccetta fredda fredda sulle caviglie.