NEEDLING E MICRONEEDLING CON MICHELA TACCOLA DI FACEBOOST, IL PRIMO BLOG IN ITALIA PER COMPETENZE IN MATERIA DI MEDICINA ESTETICA E CHIRURGIA PLASTICA
Oggi ci parla di un paio di trattamenti molto diffusi ed efficaci per contrastare l’invecchiamento cutaneo su tutto il corpo, il Needling ed il Microneedling.
Needling e Microneedling si differenziano per tecnica e funzione.
Il Microneedling deriva sostanzialmente dal Needling.
COS’È IL NEEDLING E COME AGISCE
Il Needling in generale è un trattamento medicale non chirurgico e non ablativo, il cui principio consiste nello sfruttare la naturale capacità di auto-guarigione dell’organismo.
Il Needling ha lo scopo di mimare delle microlesioni sulla pelle, le quali attivano tutti quei processi di rigenerazione e di riparazione fisiologici necessari per guarire tali piccole lesioni.
Questo processo favorisce l’azione dei fibroblasti, cellule responsabili della produzione di collagene ed elastina, capaci di riparare queste microferite.
Possiamo distinguere due fasi nel processo di rigenerazione indotto dal needling:
- nella prima fase la stimolazione esercitata dal Needling permette la formazione del fibroblasta
- nella seconda fase il fibroblasta, cosi formatosi, indurrà la formazione di collagene ed elastina
A COSA SERVE IL NEEDLING?
Il Needling è, come detto, un trattamento che, stimolando il meccanismo di auto-riparazione della pelle, induce la produzione di collagene nella zona in cui viene eseguito il trattamento, mediamente un processo di rigenerazione dall’interno.
Il Needling dunque non produce direttamente un cambiamento dei tessuti ma induce i tessuti a rigenerarsi autonomamente.
Rientra infatti tra i trattamenti rigenerativi, come il Microneedling.
NEEDLING E MICRONEEDLING – DIFFERENZE
La differenza tra Needling e Microneedling consiste nella lunghezza degli aghi utilizzati durante il trattamento e quindi dalla profondità d’azione.
Fino ad una lunghezza di 0,5 mm si parla di Microneedling.
Oltre 0,5 mm, fino ad un massimo di 3 mm si parla di Needling.
Anche il collagene che andrà a riformarsi sotto stimolazione è diverso.
- fino ad una lunghezza di 0,50 verrà prodotto collagene reticolare, giovanile di tipo 3, un miglioramento delle funzioni biologiche della cute attraverso una stimolazione non solo riparativa, ma soprattutto rigenerativa (rigenerazione dermica). In questo caso non si mira esclusivamente al miglioramento della pelle dal punto di vista estetico, ma alla sua rigenerazione.
- dagli 0,75 in su si ha stimolazione di collagene cicatriziale, fibrotico di tipo 1. Stimolando la produzione di collagene cicatriziale fibrotico (di tipo 1), si otterrà solamente un effetto di tipo estetico e non rigenerativo
NEEDLING E MICRONEEDLING – QUALE SCEGLIERE?
Il Microneedling è preferibile in caso di pelli giovani, non solo anagraficamente ma anche dal punto di vista biologico.
In questo caso infatti si richiede più che altro un trattamento rigenerativo del derma e preventivo.
Il Needling è invece indicato per chi ha molte rughe diffuse, cicatrici da acne e accentuata lassità cutanea. Infatti nelle pelli mature una notevole presenza di collagene fibrotico rende impossibile la stimolazione di collagene reticolare.
Si rende necessaria dunque la stimolazione della produzione di collagene cicatriziale.
Quali sono gli strumenti mediante i quali si effettua il Needling?
GLI STRUMENTI PER NEEDLING E MICRONEEDLING
Il Dermaroller, uno strumento dotato di un manico sul quale viene applicato un rullo, avente varie dimensioni a seconda della zona del corpo sul quale deve essere utilizzato, sul quale sono montati degli aghi che possono essere variabili sia nel loro numero (180/600/1200) sia nella loro lunghezza, variabile (da 0,25 a 2,5/3 mm) e che viene fatto ruotare sulla pelle.
Un esempio di Dermaroller con rullo intercambiabile. Il rullo più grande è adatto per trattare il corpo, i più piccoli per il viso e aree molto piccole come ad esempio il contorno occhi o labbra.
La Dermapen, una penna dotata in punta di tanti minuscoli aghi, che penetrano verticalmente nella pelle con movimento sussultorio. E’ più versatile del Dermaroller in quanto può essere utilizzata in tutte le zone del viso, anche su quelle delicate e di difficile accesso come la zona periorale, il naso, il contorno occhi. Inoltre è dotato di due ghiere:
- una posta nella parte bassa della penna che, ruotando, permette di modificare la lunghezza degli aghi in modo tale che possano penetrare nella pelle ad una profondità variabile da 0,5 a 3 millimetri. Questo rende il trattamento modulabile anche all’interno della stessa seduta.
- l’altra, posta nella parte alta della penna, consente di variare la velocità con cui gli aghi penetrano all’interno della pelle. Tanto più l’ingresso è veloce, tanto meno si avvertirà dolore al passaggio della penna.
Le tips su cui sono montati gli aghi sono monouso e possono essere dotate di 12 o di 36 aghi. Un numero di aghi maggiore consente un numero di passaggi minore.
DERMAROLLER E DERMAPEN – PROPRIETÀ
La differenza tra Dermaroller e Dermapen consiste essenzialmente nella modalità di penetrazione degli aghi all’interno la pelle. Mentre con il Dermapen gli aghi montati sulla testina entrano tutti perpendicolarmente e si ha la certezza che raggiungano tutti la stessa profondità, con il dermaroller la rotazione impressa al rullo, che dovrà essere anche abbastanza veloce in modo tale da evitare fastidi, fa sì che che l’ago entri con un’angolazione diversa da quella con cui esce rendendo probabile la formazione di piccole e microscopiche lacerazioni della pelle.
Questa differenza rende il trattamento di Needling molto diverso da quello di Microneedling dal punto di vista dei tempi dei recupero. Diciamo che fino ad una profondità di 0,25 mm l’utilizzo di uno strumento o dell’altro non comporta alcuna differenza. Ma se si sale di profondità, queste piccole lacerazioni della pelle provocate dal Dermaroller saranno di maggiore entità e la pelle necessiterà di tempi di recupero più lunghi.
Inoltre le testine della Dermapen sono monouso come dovrebbe essere peraltro il Dermaroller. Infatti non si dovrebbe utilizzare lo stesso Dermaroller più volte neppure sulla stessa paziente, sia per motivi igienici sia per la perdita con l’uso dell’affilatura degli aghi, capaci, se si spuntano di dare luogo a microabrasioni e a procurare più dolore del dovuto.
IL TRATTAMENTO DI NEEDLING IN STUDIO
Per il primo trattamento di Needling in studio il mio medico estetico ha utilizzato un Dermaroller con aghi da 2,5 mm. I risultati sono stati eccellenti e pressoché immediati, amplificati sicuramente dall’utilizzo del Lipogems, fatto penetrare nella cute dal passaggio degli aghi.
Successivamente al trattamento ho infatti riscontrato un quasi immediato miglioramento della pelle del viso la quale, dopo 4 giorni e una volta scomparsi i graffi, ha assunto un aspetto
- più luminoso,
- più levigato,
- più compatto,
- maggiore uniformità del colorito
Mi è stato spiegato che l’effetto immediato che notavo era merito del Needling effettuato con il Dermaroller e non ancora da imputare all’effetto rigenerante del Lipogems stesso, che invece avrei potuto notare nel tempo in modo graduale e progressivo.
IL TRATTAMENTO DI MICRONEEDLING IN STUDIO
Ho effettuato una seduta di Microneedling presso lo studio del mio medico estetico, trattamento che ho poi proseguito a casa settimanalmente, su suo consiglio per 4 volte, onde ottenere risultati evidenti.
Per effettuare il trattamento è stato utilizzata la Dermapen sulla quale è stata montata una testina con 36 aghi. Un numero così elevato di aghi (esistono anche testine da 12 aghi), consente di effettuare un numero inferiore di passaggi. La lunghezza degli aghi impostata sul penna è stata di 0,5 mm. Si parla infatti di Microneedling.
Insieme al passaggio della Dermapen il mio medico ha deciso di veicolare Silisorg Tensor, un prodotto a base di DMAE e silicio organico.
Il trattamento non è doloroso: si avverte solo un leggero pizzicore nel momento del passaggio degli aghi. Solo a fine trattamento, qualche minuto dopo il passaggio della penna:
- la pelle inizia ad arrossarsi
- si inizia a percepire una sensazione di calore sulla parte trattata ed un lieve bruciore, non fastidioso
Il bruciore scompare nel giro di un giorno. Il rossore invece permane per 2/3 giorni.
Visto che la pelle, dopo un trattamento di questo tipo rimane permeabile per ben 30 ore e recepisce meglio i principi attivi che utilizziamo, ho deciso di applicare un siero a base di bava di lumaca che ha notevoli proprietà
- antiaging
- antiossidante
- idratante ed elasticizzante
- rigenerativa e cicatrizzante
- protettiva contro inquinamento e radiazioni solari
Tra l’altro si tratta di un prodotto conservato in flaconcini monodose, quindi sterile e mediante l’applicazione del quale non si rischiano infezioni o contaminazioni batteriche, peraltro rare a quella profondità di aghi.
IL TRATTAMENTO DI MICRONEEDLING DOMICILIARE
A casa ho proseguito il trattamento di Microneedling su braccia e gambe, così come mi è stato indicato dal mio medico estetico, utilizzando una massima profondità degli aghi di 0,25. Oltre lo 0,25 bisogna rivolgersi al proprio medico estetico.
Ho iniziato il trattamento con un Dermaroller acquistato su Amazon a 9 euro, ma il pericolo di microabrasioni dovute all’usura degli aghi e la necessità di sostituzione ogni 2 trattamenti mi ha orientata verso l’acquisto della Dr Penn.
Questo piccolo apparecchio si è dimostrato una validissima alternativa alla Dermapen originale e un po’ più economico: € 199,00 a cui aggiungere il kit di 25 tips di ricambio da 36 aghi ognuna a € 50,00.
La penna è molto facile da utilizzare e funziona benissimo. Come vi ho detto ho cominciato ad utilizzarla su braccia e gambe. Sono stata ligia alle regole impartite dal mio medico estetico, rispettando la lunghezza degli aghi consigliata: mai superiore a 0,25.
RACCOMANDAZIONI PER “FAI-DA-TE”
Una raccomandazione se volete osare il metodo “fai-da-te”: durante l’utilizzo della penna, come del Dermaroller, è importante non imprimere forza durante onde evitare che gli aghi penetrino ad una profondità maggiore rispetto a quella desiderata. Sia il Dermaroller che la penna vanno unicamente appoggiati alla pelle.
Il mio bilancio? Dopo 4 trattamenti a cadenza settimanale ottimi risultati sulle gambe (pelle distesa e più compatta, riduzione della grinzosità), un po’ meno evidenti sulle braccia. Probabilmente avrei dovuto proseguire il ciclo, ma l’imminente esposizione ai raggi solari su una pelle sensibilizzata mi ha spinto a fare una pausa.
C’è da dire che ho un’ottima manualità ed il mio lavoro mi fa eseguire certi trattamenti domiciliari con una certa competenza.
KIT DOMICILIARI
Due case cosmeceutiche di ottimo livello forniscono prodotti Antiage per viso, collo, decotte e mani da veicolare mediante l’utilizzo di un Dermaroller anche con aghi in oro 24 carati da 0,25 mm di lunghezza, da inserire direttamente sui flaconcini monouso.
Il primo kit è il Dermastir H53EGF: Roll più fiale € 88,00 + 290,00 (LINK ) (LINK)
Il secondo è l’Environ Cosmetic Roll-Cit: Roll più fiale da € 120,00 + € 59,00 (LINK)
Se il prodotto viene utilizzato solo sul viso può essere conservato in frigorifero e può essere impiegato almeno per due applicazioni.
I risultati sono stati eccellenti e visibili fin dalle prime sedute, soprattutto in considerazione del fatto che si tratta di un trattamento domiciliare. La pelle è apparsa, già alla terza seduta:
- più compatta
- più luminosa
- più idratata
CONCLUDENDO
Voglio ricordare quello che Mi ha raccontato la dottoressa Varì in un’intervista:“La veicolazione di principi attivi mediante il trattamento non incide sulla capacità stessa del Needling di produrre collagene, aumentandola. Ma, veicolando principi attivi nella stessa seduta del Needling, andiamo a sommare gli effetti di due trattamenti, da una parte quello del Needling a dall’altro quello della sostanza che decidiamo di applicare, amplificando l’efficacia del trattamento stesso. E’ come se effettuassimo una biorivitalizzazione con tutti gli effetti propri di tale trattamento alla quale si aggiungono gli effetti del Needling” .
Consiglio quindi il trattamento di Microneedling a tutte coloro che che vogliono migliorare l’aspetto della propria pelle in modo:
- rapido,
- con nessun effetto collaterale,
- economico (soprattutto se effettuato a casa),
- efficace,
- indolore o minimamente fastidioso.
E come sempre, nel caso deciderete di provare il trattamento, non dimenticate di farmi sapere com’è andata!
Michela Taccola
Sei ti è piaciuto, potrebbero anche interessarti: