L’industria della moda sta lentamente progredendo verso l’accettazione della diversità.
MODELLE “DIVERSE”
Sempre più frequente la scelta, soprattutto negli USA, di modelle curvy, come Ashley Graham, affette da vitiligine, come Winnie Harlow o dalla sindrome di Down, come Madeline Stuart.

Winnie Harlow
E per quanto riguarda le modelle un po’ più “adulte”?
In effetti, con la sfilata dello scorso anno a celebrare Gianni Versace, sono riapparse in passerella le grandi ex top model degli anni ‘90, tra le quali Cindy Crawford, Claudia Schiffer, Naomi Campbell e Helena Christensen, ora 40/50enni (eccovi il LINK di un Articolo interessante), ma possono essere da noi, donne normali, considerate modelli da perseguire? Troppo perfette per potersi identificare in loro…

Top Model Anni ’90 da Versace
La verità è che attualmente in Italia solo Dolce e Gabbana, da sempre all’avanguardia nelle scelte a volte più o meno discutibili, recluta sempre con costanza per campagne pubblicitarie e sfilate gente comune, affiancandoci modelle giovani e non più giovani, come Maye Musk, Monica Bellucci e Isabella Rossellini e non obbligatoriamente filiformi. Ha ora infatti deciso di produrre i propri capi sino alla taglia 54.

Dolce e Gabbana

Monica Bellucci da Dolce e Gabbana
Qualche apparizione fugace di modelle curvy e âgées sulle passerelle di Antonio Marras, Michael Kors e Ralph Lauren, di gran lunga inferiori a quelle dei modelli grey.
E se volete divertirvi a dare un’occhiata ai modelli attualmente più richiesti… LINK
Bellissima Lauren Hutton testimonial di Bottega Veneta.
Per quanto riguarda il comparto beauty con le sue creme antiâge, vengono anche qui in genere preferite ex top model, eccezion fatta per Isabella Rossellini, ripescata da Lancôme (LINK Articolo), molto più vicina al nostro standard.
INFLUENCER E FASHIONBLOGGER OVERANTA E PIÙ
E per quanto riguarda influencer e blogger overAnta? Tutto è nato recentemente con Lyn Slater negli USA…
Dopo essere stata scoperta per caso per strada dai fotografi durante una sfilata a New York Lyn (ai tempi sessantenne) Lyn Slater può essere definita, con il suo Accidental Icon da 675.000 follower, una vera e propria apripista nel panorama social di un fenomeno dilagante negli USA: la fashionblogger argentata!

Lyn Slater
Per chi non lo sapesse ancora, la simpaticissima arredatrice newyorkese Iris Apfel, di anni 97, con il suo profilo IG da 1.300.000 follower è stata assoldata l’anno scorso dall’agenzia di modelle IMG, ed è già diventata apprezzata testimonial di numerosi marchi, oltre che icona di stile, “accidentalmente influencer”, e si diverte un sacco a farlo.

Iris Apfel
FASHIONBLOGGER E INFLUENCER OVERANTA IN ITALIA
In Italia dunque chi viene scelta per rappresentare noi donne quarantenni, cinquantenni, sessantenni, settantenni… sino all’infinito?
In Italia, Paese dove il comparto moda rappresenta il 4% del PIL, le novità fanno sempre fatica ad atterrare.
Di blogger giovani ce ne sono per tutti i gusti, mentre come rappresentanti della categoria overanta (non anagraficamente, ma con contenuti dedicati espressamente a questo Target specifico) siamo ancora in poche e poco apprezzate: arrotondando per eccesso non arriviamo a dieci.

IO – ME – LA CRI
Eppure tutte all’unisono stiamo urlando ai quattro venti che alla nostra età ci vogliamo vestire ancora bene, abbiamo ancora un certo appeal, maturato un nostro stile che nulla ha a che vedere con quello delle nostre nonne, un’indiscussa femminilità da tirare fuori e, non da ultimo, abbiamo in genere maggiori disponibilità economiche delle Millenials.
MODELLE SILVER IN ITALIA
Per quanto riguarda le modelle silver (o grey), escluse rare eccezioni, i modelli di riferimento in area overAnta sono ancora rari: un’inclusione, quella della donna over ancora difficile da fare digerire alle case di moda ed alle agenzie di modelle italiane. In Italia infatti non esiste a oggi in alcuna agenzia la sezione grey/donna, mentre per quanto riguarda l’uomo la richiesta è in netta crescita, tanto da indurre alcune agenzie ad aprire la sezione grey/uomo: ma perché l’uomo brizzolato risulta affascinante mentre noi non possiamo esserlo?
Dunque quando alcune riviste hanno parlato recentemente del boom di blogger e influencer âgées in tutto il mondo io e Rita Palazzi, di NotOnlyTwenty, abbiamo deciso di sviscerare in maniera esaustiva e documentata l’argomento, non trovando purtroppo un reale riscontro nella realtà del Bel Paese…
La nostra idea è stata dunque quella di intervistarci a vicenda sull’argomento, onde rendere fruibili i nostri rispettivi punti di vista.
Rita ciao!
Quando è nato il tuo blog e perché?
Il mio blog è nato cinque anni fa. Volevo dare voce a una grande passione come quella per la moda dopo due grandi perdite.
L’intento era quello di dimostrare alle donne over Anta che non siamo finite, che siamo ancora belle anche con le nostre imperfezioni e che l’abbigliamento ci aiuta a palesare quello che noi siamo.
Con il tempo e con l’interazione delle splendide donne che mi seguono, è diventato anche un mezzo per parlare delle problematiche femminili: menopausa, salute, alimentazione, amore.
Perché la nostra generazione ha bisogno di potersi identificare in modelli di bellezza più vicini alla realtà?
Noi donne mature non abbiamo più da dimostrare nulla a nessuno, non siamo più stressate per la nostra rughetta, accettiamo qualche chilo in più che l’età ci ha regalato e, soprattutto, non crediamo più a miti irraggiungibili. Non siamo più ventenni e non vogliamo esserlo, cerchiamo di curare il nostro corpo mangiando sano, facendo attività fisica e dedicando del tempo a creme e sieri. Amiamo essere imperfette!
La chiave di volta del nostro successo come blogger è la nostra sicurezza e le nostre imperfezioni, quale donna matura non si riconosce in chi ha un po’ di pancetta o in chi, quando ride, ha delle rughe intorno agli occhi?
Ritengo, inoltre, che sia molto più confortante rapportarsi a un modello che è facilmente raggiungibile. Ogni donna è bella, alcune devono soltanto crederci.
Quanto e come può rendersi utile alle sue follower una blogger overAnta?
Mi sono fatta spesso questa domanda da quando ho iniziato il mio blog.
La risposta me la danno le donne che mi seguono. Non tutte sono sicure con gli abbinamenti dei loro look. Gli abbinamenti sono la chiave di volta.
Tutte noi abbiamo gli armadi pieni di roba, ma la cosa che si tende a fare è abbinare i capi sempre nello stesso modo: quei pantaloni con quella camicia, quell’abito con quel paio di scarpe e così via.
Vedere che è possibile mescolare le cose in modo diverso stimola la fantasia e fa venire voglia di sperimentare.
E’ un po’ come in cucina, possiamo condire la pasta sempre con lo stesso sugo o possiamo sperimentare sughi diversi cercandoli su libri o in internet e magari rielaborandoli a nostro piacimento.
Questo è l’aiuto che un blog di moda overAnta può dare alle sue follower, oltre a consigli su creme, rossetti e quant’altro.
Questo è il come.
Per quanto riguarda il quanto credo che una blogger possa essere utilissima. Quando una donna si sente sicura di sé diventa invincibile e l’età di mezzo è un traguardo che può sembrare molto difficile. Rassicurare le persone che sono frastornate da immagini in cui non si rispecchiano, da cambiamenti che lasciano il segno e magari anche da mariti distratti è un grandissimo aiuto che possiamo dare alle persone che ci seguono.
Perché , a tuo parere, in Italia il fenomeno blogger argentate non è ancora stato apprezzato dalla moda e dalla cosmesi?
Noi siamo indietro anni luce.
E’ una moda tutta italiana quella di denigrare invece che supportare. Senza il supporto delle altre donne non si arriva da nessuna parte.
Vedo le blogger americane che sono molto solidali l’una con l’altra e le donne sono molto solidali tra di loro. Questo engagement è fondamentale per i brand di moda.
A volte la blogger/influencer viene scelta come testimonial al posto della modella, perché a tuo avviso?
Perché la modella incarna il sogno e quindi irraggiungibile, la blogger è la ragazza/donna della porta accanto.
Ognuna si può riconoscere in lei, anzi viene stimolata ad usare il prodotto per diventare ancora più simile al modello che non è poi irraggiungibile.
Mi sento più rappresentata nella scelta della crema viso per pelli mature da Isabella Rossellini che non da Kate Winslet.
Un consiglio di stile alle mie follower
Dedicate del tempo a voi stesse e al vostro abbigliamento perché quello è il vostro biglietto da visita.
Grazie Rita: il tuo lavoro nel panorama italiano delle fashion blogger overanta è di ispirazione per molte di noi!
La diffusione del messaggio che la bellezza attraverso alla moda si può esprimere a qualunque età e su qualsiasi taglia arriverà prima o poi alle case di moda e di cosmesi?
Potete leggere anche la mia intervista sul sito web di Rita Palazzi – Not Only Twenty – LINK