Argomento d’obbligo, affrontato con un po’ di humor, che male non fa, ma mettetevi comode: il vademecum è dettagliato ed utile per la scelta dell’outfit più adatto alla forma del nostro corpo.
Non vi parlerò di frutta e verdura come simpaticamente ci suggerisce l’immagine di copertina, ma di come capire a quale categoria apparteniamo e a cosa indossare onde camuffare i nostri difettucci.
Nessun calcolo complicato con metro da sarta e bilancia: solo due indicazioni base per potere individuare il nostro modello di fisicità.
Ma andiamo per ordine.
Cosa non indossare a cinquantanni e oltre?
Prima di analizzare le 5 categorie (ebbene sì: sono state catalogate, siamo state catalogate!!!! ) escludiamo gli eccessi, ovvero:
- scollature sino all’ombelico: anche se il nostro lato C sta su che è una meraviglia ed è sodo come a vent’anni….NO!!!!! Attireremmo l’attenzione in maniera sbagliata…
- minigonne inguinali e shorts sgambati: gambe e lato B al top? Esibiamoli possibilmente solo al mare, forza! Non vogliamo causare incidenti nel traffico cittadino, vero?
- Anche in presenza di tartaruga addominale, lasciate l’ombelico al coperto in inverno: fa freddino!
- No al “troppo coordinato” che fa datato, fa nonna: i nostri cinquanta sono ormai stati sdoganati come i quaranta di ieri, adeguiamoci.
- Non mischiate troppi stili a casaccio, effetto patchwork: ingrosserebbero anche un grissino.
Che forma del corpo abbiamo?
Mi sfugge il motivo per il quale la forma del nostro corpo sia stata accomunata alla frutta, forse perché golosa?
C’ė di buono che la frutta ci fa bene, molto più digeribile di una clessidra o di un rettangolo.
Fatto sta’ che possiamo avere il corpo a forma di fragola (o triangolo invertito), pera (o triangolo), clessidra (non esiste alcun frutto di questa forma?), banana (rettangolo), a mela (anche se mi sembra un avocado…).
Devo ammettere che tutti gli schemini disponibili nelle banche d’immagini sono riferibili a donne giovani, mentre noi, dall’altra parte della barricata, potremmo classificarci quasi tutte in “a pera”, “a mela” o “a fragola”: non ci sono Santi, il cambiamento della forma del nostro corpo è iniziato per la maggior parte di noi poco dopo i quarant’anni.
Ma so che alcune di voi non hanno subìto alcun tipo di contraccolpo nonostante l’età anagrafica: fisicità e taglia come a vent’anni, probabilmente perché siete delle sportivone o geneticamente di costituzione “fortunata”.
Prima di tutto le regole valide per tutte:
- vestire di colori scuri quella parte del corpo che non ci piace: un camoufflage efficace come per il make-up.
- scegliere sempre la taglia giusta: mai abbondante, mai stretta. Entrambe ci fanno apparire piú robuste ed informi.
- sceglieri sempre i sopra con spalle strettine: effetto ottico smagrente.
- tacco sí, slancia, ma senza esagerare: la salute prima di tutto.
Eccoci al dunque: capire che fisico abbiamo e che cosa può fare risaltare i nostri punti di forza esaltando la nostra femminilitá.
Il mio vuole essere un semplice test ad occhio, nessun indice di massa corporea, per fortuna.
FISICO A FRAGOLA (o triangolo invertito)
Spalle più larghe dei fianchi, seno rigoglioso (eccovi il LINK del post che fa per voi), un po’ di pancetta, ma neanche tanta, gambe magre.
Per voi é buona regola ridurre la “sproporzione” indossando vestiti più scuri nella parte superiore del corpo se si decide di indossare capi aderenti dalla vita in giù. Ma se decidete di indossare per esempio una gonna anni ‘50 un po’ a ruota o una millepieghe, che visivamente vi regalerebbero fianchi più generosi, le spalle possono tranquillamente restare visibili. Molto spesso questo morfotipo sviluppa il “grasso in eccesso” prevalentemente sulle braccia e sul tronco.
Se non riuscite a tenerlo sotto controllo con ginnastica e dieta, la manica lunga è ahimè preferibile: ma d’estate con l’abbronzatura molte imperfezioni si attenuano. Le gambe snelle sono il vostro punto di forza, dunque non esitate a scoprirle.
FISICO A PERA (o a triangolo)
Ovvero spalle strette e fianchi larghi (a volte anche cosce e polpacci robusti).
Sbizzarritevi con dei top lavorati, con jabots e rouches, servono a rendere il vostro fisico più proporzionato. Sarebbe preferibile scegliere lunghezze che coprano i fianchi abbondanti. Colori scuri dalla vita in giú, il pantalone a zampa puó essere il vostro passe-par-tout, ovviamente con il tacco. Benissimo anche gonne a tubino longuette, sempre con un top morbido sui fianchi. Jennifer Lopez, soda come il marmo, può permettersi di andarsene in giro scosciatella, tanto ha le Body Guards…
FISICO A CLESSIDRA
Ovvero il piú proporzionato, il più femminile, Sophia Loren in gioventù per intenderci, reggiseno a punta escluso. Quando si ingrassa, si ingrassa uniformemente su tutto il corpo, una gran fortuna.
E allora valorizziamo questo punto di forza, esaltiamo il punto vita, con abiti aderenti (il wrap-dress è il massimo per voi, eccovi il LINK del post in cui ve ne parlo), ma della taglia giusta, mi raccomando. Se, dopo gli svarioni ormonali della menopausa (o le troppe lasagne dell’inverno?) il vostro punto vita fa un po’ i capricci aiutatevi con lo Spanx (LINK del post in cui ve lo presento) o con una guaina. Anche le braccia e le gambe potrebbero soffrire di ritenzione idrica: rimedio fashion manica lunga e calze scure o a compressione graduata, clima permettendo… Se avete il polpacciotto leggings vietatissimi.
FISICO A RETTANGOLO (o a banana)
Conosco pochissime cinquantenni con questa morfologia: un fisico acerbo, da ragazzina, un po’ androgino.
Indossate tailleur “chanellini” (ovvero giacca squadrata e gonna dritta leggermente sciancrata), pantaloni a sigaretta con top lavorati per dare un po’ di volume al seno, gonne millepieghe o tubini arricciati.
Se non soffrite la mancanza di forme, potete indossare praticamente di tutto, anche gli shorts, ad esclusione di quanto vi possa far passare veramente per una “bimba”: l’effetto potrebbe essere “Dietro Liceo – Davanti Museo”!
FISICO A MELA
Il più diffuso nell’area mediterranea e alla nostra età: si prende peso unicamente sulla pancia, un poco su seno e fianchi.
Abiti morbidi sopra al ginocchio (le gambe possono essere valorizzate), anche diritti dal seno in giú. Pantaloni di qualsiasi tipo, bene se indossati con un sopra morbido. La gonna millepieghe o a ruota sarebbero da evitare. Bene quella diritta, se accompagnata da una maglia morbida. E quest’anno i trend vi aiutano.
E per concludere…
A cinquant’anni lo stile scelto parla di noi. Non é il trend del momento che ci sceglie, come a vent’anni: siamo noi a sceglierlo, a farlo nostro se vogliamo adattandolo al nostro stile e questo, con una postura corretta ed il sorriso sulle labbra, ci rende ancora più affascinanti.
Sentitevi donne, sentitevi belle, sentitevi libere di esprimervi!
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