Ho sempre amato il cinema e di film in casa nostra se ne sono sempre visti parecchi, ma ora che si sparecchia e ci si siede sul divano che ore fate voi? Troppo stanca per un film intero anche se registrato… E poi se sono cruenti me li sogno per una settimana. Meglio qualcosa di veloce ed “indolore” come una puntata della serie TV del momento (o un bel libro) per sognare solo cose belle.
E sì, è il momento delle serie televisive soprattutto da quando Netflix, oltre a proporne tante, ne sta producendo altrettante. Sky, nella sua nuova veste, ne ha ampliato il catalogo. Tra l’altro negli ultimi due anni il livello qualitativo in generale è arrivato al top, con interpreti di prim’ordine.
Ecco perché ve ne parlo, ecco perché le seguo.
Torniamo indietro nel tempo: vi ricordate i Telefilm? Happy Days, I Jeffersons, I Robinson, Dallas, Dinasty e poco altro.
Poi negli anni Novanta appuntamento con mio marito una volta alla settimana davanti allo schermo per seguire Twin Peaks, passando poi a Beverly Hills 90210 e Melrose Place (eravamo giovani!), X Files e Desperate Housewifes (l’unico uomo a cui sia piaciuta).
Ogni tanto ho fatto zapping su Sex and the City, lo confesso, perché non si può non averla mai vista (valeva la pena anche solo per gli outfit!).
Un paio di anni fa sono riuscita a coinvolgere le figlie, ormai teenagers, nella visione congiunta di Lie to me, Friends, Modern Family (ora in onda l’ottava serie, divertentissima), How I Met Your Mother, the Big Bang Theory (11esima serie in arrivo!) ed il romanticissimo Una Mamma per Amica, con un sequel l’anno scorso di quattro nuovi episodi, uno per ogni stagione: e si parla di un sequel…
Il controverso Glee ha coinvolto in modo particolare mia figlia Gaia, essendo lei stessa appassionata di canto. Che voci questi ragazzi!
E’ stato bellissimo trovare nuovi argomenti di cui discutere che non fossero la scuola, la moda e le uscite serali. Poi le ho perse per serie più trucide che purtroppo non ho mai amato: “so’ ragazzi…”
Ho proseguito il percorso di scoperta da sola: The Crown, in onda a breve la terza stagione (la serie televisiva più costosa della storia, prodotta da Netflix, ma soldi mai spesi meglio!), the Catch, the Good Wife.
Interessantissimi Genius 1 su Albert Einstein e Genius 2, attualmente in onda su Sky. Diretto da Ron Howard, con un Antonio Banderas – ahimè imbruttito – strepitoso nei panni di Pablo Picasso.
Ho volutamente lasciato per ultima Big Little Lies, prodotto da Reese Whitespoon e Nicole Kidman, ritornata al massimo della forma: una serie che all’ultimo Emmy Awards ha infatti incassato ben 8 statuette. Visto il successo ottenuto la produzione ha ottenuto la stesura della sceneggiatura di una seconda serie da parte dell’autrice australiana del libro a cui si è ispirata, Liane Moriarty. Per il sequel è stata scritturata Meryl Streep, wow! Aspetto con ansia la trasmissione in Italia.
La produzione di Stefano Accorsi, 1992, è stata di altissimo livello.
Inguardabili a mio avviso Divorce con Sarah Jessica Parker e Gypsy con Naomi Watts: mi mettono l’ansia. The Young Pope, con un super sexy Jude Law, è demenziale. Peccato: Paolo Sorrentino mi è sempre piaciuto.
Per quanto riguarda Riviera, nonostante il budget da capogiro e la bravura di parecchi interpreti, la trama fa buchi da tutte le parti. Per non parlare de L’Assassinio di Gianni Versace: una grande delusione, dell’assassinio e di Gianni Versace si è parlato ben poco.
E voi di che serie siete?