Mi affido da tempo ad un validissimo Centro Medico vicino a casa mia, lo SPORTING MEDICAL CENTER di Milano 3.
PERCHE’ PARLO DI ONDE D’URTO
La Direttrice Sanitaria dello Sporting Medical Center, Drssa Claudia Galmozzi, specialista in Anestesia e Rianimazione, oltre ad essere mia insostituibile “agopuntrice” ed autrice di numerose pubblicazioni nazionali ed internazionali, mi aveva proposto tempo addietro un ciclo di trattamenti da un’ora alquanto innovativi nella cura degli inestetismi cutanei quali ritenzione idrica, cellulite e lassità: LE ONDE D’URTO, associate a una Tecarterapia e ad un massaggio drenante.
Ero già stata sottoposta ad un ciclo di onde d’urto presso l’Istituto Clinico Humanitas, onde risolvere due anni fa una fastidiosa epicondilite (LINK articoletto per rinfrescarvi la memoria). Infatti da anni le onde d’urto vengono impiegate in Fisiatria, Osteopatia e Traumatologia nella cura di lesioni muscolari, tendinee, ossee e articolari come pure in campo Urologico per la distruzione dei calcoli renali e in campo Vascolare per la cura di lesione cutanee.
COS’E’ LA CELLULITE?
La cellulite, in genere localizzata su cosce, glutei, addome e braccia, è una vera e propria infiammazione dei tessuti molli. Il tessuto adiposo si accumula sotto forma di noduli di grasso e tossine, sia nel derma che nel tessuto sottocutaneo. Si presenta in genere con un’irregolarità della superficie della pelle, la classica buccia d’arancia. La zona affetta da cellulite può risultare più o meno dolorosa al tatto, in base allo stadio di formazione. Infatti la cellulite viene classificata d’abitudine in quattro diversi stadi:
- Stadio Edematoso: presenza di stasi linfatica, ovvero ritenzione idrica, che si nota solo pressando la pelle senza alcun tipo di dolore al tatto. Una fase totalmente reversibile con la giusta cura.
- Stadio fibroso: presenza di piccoli noduli. Nessun dolore al tatto. Curabile.
- Stadio sclerotico molle: presenza di noduli dolenti al tatto e irregolarità della superficie della pelle “a buccia d’arancia” visibile ad occhio nudo. Curabile.
- Stadio sclerotico: presenza sulla pelle di parecchie zone di depressione, con effetto visivo “a materasso”. Uno stadio reversibile unicamente attraverso la chirurgia.
LA MIA ESPERIENZA CON LE ONDE D’URTO
Mi sono sottoposta prima dell’estate ad un ciclo di 5 sedute nello Sporting Medical Center, effettuato da una bravissima fisioterapista, Federica, a distanza di due settimane l’una dall’altra.
Il manipolo viene fatto scivolare sulla superficie da trattare previa applicazione di un gel. Si sentono come dei piccoli colpetti a martelletto, come una percussione: un leggero senso di fastidio ma nessun dolore (ed io ho la soglia del dolore veramente bassa…).
Sin da subito la circonferenza delle mie braccia da donna in menopausa si è visibilmente ridotta, con un effetto tonico dopo un paio di sedute. I loro muscoli, mi hanno spiegato, si sono risvegliati, loro che purtroppo sulle mie braccia non reagiscono mai a sufficienza alle sollecitazioni a cui li sottopongo in palestra.
Le mie gambe invece soffrono di ritenzione idrica non particolarmente accentuata ed i loro muscoli reagiscono sempre molto positivamente agli stimoli, dunque un risultato ancora più evidente, anche grazie alla stimolazione della produzione di collagene che dona elasticità ai tessuti.
Conto di proseguire nei prossimi mesi con un ciclo di trattamenti mirati alla riduzione ed alla tonificazione del mio girovita: vi terrò ovviamente aggiornate sugli sviluppi, ma sono sicura che questo innovativo utilizzo in ambito estetico delle apparecchiature per le onde d’urto sarà sicuramente, anche questa volta per quanto mi riguarda, un successo.
Eccovi la mia intervista alla Drssa Claudia Galmozzi con tutte le risposte alle domande che sicuramente vi state ponendo:
LA MIA INTERVISTA ALLA DRSSA CLAUDIA GALMOZZI
1) Cosa sono le onde d’urto, come agiscono e quali patologie mediche curano?
Le onde d’urto sono onde acustiche, generate da un’apparecchiatura particolare ed applicate direttamente alla cute del paziente mediante un manipolo. Di fatto il paziente avra’ la percezione di ricevere dei piccoli colpi sulla parte da trattare. Questi piccoli segnali indurranno, a livello tissutale, un micro massaggio drenante e stimoleranno le cellule a produrre una serie di sostanze anti infiammatorie e fattori di crescita che stimolano la rigenerazione degli stessi tessuti.
La frequenza e l’intensita’ con cui verranno erogati questi colpi dipenderà dal problema da trattare, dal tipo di apparecchiatura e dall’operatore che eseguira’ il trattamento.
2) Esistono più tipi di onde d’urto?
Le onde d’urto si dividono in due grandi categorie, le onde d’urto radiali, effettuate dai fisioterapisti e le onde d’urto focali, che sono ad uso medico esclusivo.
3) Perché impiegate le onde d’urto nella cura della cellulite e mediante quale tecnica?
L’efficacia delle onde d’urto in problemi legati all’apparato osteo-muscolare come ad esempio le calcificazioni, di cui ne promuovono la risoluzione, oppure per la cura di ulcere cutanee e’ ampiamente dimostrata e priva di alcun effetto collaterale se utilizzate in maniera adeguata.
Proprio per l’efficacia a livello della rigenerazione tissutale e per la sicurezza della metodica sono state introdotte nel nostro Centro le onde d’urto radiali per la cura della cellulite.
Le abbiamo associate alla Tecar ed al massaggio manuale in un’unica ora di trattamento per ottimizzare il drenaggio e l’azione anti infiammatoria delle due metodiche.
4) Il trattamento di onde d’urto impiegato nella cura dei difetti estetici ed associato a Tecar e Linfodrenaggio che proponete nel Vostro centro si può definire doloroso?
Non e’ un trattamento doloroso e vi sono poche controindicazioni legate all’uso delle apparecchiature elettromedicali (un esempio di controindicazione assoluta e’ la gravidanza).
5) Quante sedute consigliate per ottenere risultati visibili?
In genere i risultati sono visibili fin dai primi trattamenti, anche se suggeriamo cicli di 10 sedute.
6) Cosa consigliate alle Vostre pazienti in associazione a tale trattamento?
Ovviamente l’onda d’urto non puo’ essere l’unico mezzo per cercare di migliorare o risolvere la cellulite ma dev’essere necessariamente associato ad una alimentazione corretta e ad esercizio fisico quotidiano.
Grazie Doc!
CONCLUDENDO…
Le onde d’urto possono costituire dunque un validissimo indolore e rapido metodo di cura della cellulite nei primi tre stadi, ritenzione idrica compresa, e del rilassamento cutaneo ripristinandone la tonicità, senza limiti di età e genere, essendo una metodologia di medicina estetica con pochissime controindicazioni.
Unica accortezza: non affidatevi a chi vi propone un trattamento di onde d’urto al viso al fine di ridare tonicità ai tessuti e ridefinirne il contorno… sarebbe decisamente doloroso e pericoloso in prossimità dell’arcata dentale!