Sono la prima a recitare il mea culpa. Mi ero ripromessa di proteggere i miei capelli dalle insidie estive: sole, salsedine, cloro ma anche caldo, aria condizionata e lavaggi frequenti. Non l’ho fatto, ahimè ed ora? Li ritrovo secchi, opachi e indisciplinati ma…posso rimediare!
Lo step principe, per me, è costituito dagli impacchi pre shampo che aiutano la rigenerazione della chioma la cui protezione lipidica è ormai compromessa, con conseguente sollevamento delle fibre cheratiniche, il che significa doppie punte e opacità. Il rimedio più spiccio è l’impacco d’olio da fare una o due volte alla settimana su capelli da lavare e da lasciare in posa almeno 30′, meglio sarebbe tutta una notte. Personalmente amo usare il Moroccanoil ma ora che ne sono sprovvista ho acquistato in erboristeria l’olio di Macassar. Leggero e profumato, si può usare tutto l’anno x regalare morbidezza. Un buon acquisto è l’olio nutriente Weleda, realizzato con pure sostanze naturali. Il suo profumo è rilassante.
Quando sono in vena di coccole e relax mi preparo una crema omogenea miscelando due cucchiai di miele alla polpa di un avocado maturo e la spalmo con cura sulle lunghezze dei capelli che poi avvolgo e sigillo con carta d’alluminio per favorirne la penetrazione. Più si tiene meglio è. Un tempo usavo il tuorlo d’uovo al posto dell’avocado: ugualmente efficace ma… non riuscivo ad eliminarne l’odore neanche dopo lo shampoo. Una amica mi ha detto che se al composto con l’uovo si aggiunge un cucchiaio di rum, si supera l’inconveniente. Proverò e vi dirò.
Ora lo shampoo: anche quotidiano, purchè la formula sia delicata, meglio se arricchita di vitamine, ceramidi e collagene. L’offerta commerciale è variegata: dalla grande distribuzione alla farmacia si possono trovare ottimi prodotti. Solitamente utilizzo gli shampoo ever green all’avena ( Garnier, Klorane, ecc…) ma quest’anno mi sono voluta regalare qualcosa di più specifico e non mi sono pentita. Fusion Intense Repair di Wella si è rivelato ottimo. Già al primo lavaggio vedi la differenza!
Il tocco magico lo regala un buon balsamo: deve nutrire, riparare ma non appesantire. Formule ottime in commercio ce ne sono, io stessa ne ho alcuni diversi che alterno. Dal balsamo della G.D al profumo di cocco Garnier a quello Biopoint che regala immediatamente setosità anche alla chioma più stressata. Una volta alla settimana sì ad una maschera da tenere in posa almeno per 20′ e, se possibile, con il capo avvolto in un asciugamani immerso in acqua calda e ben strizzato: il calore ed il vapore saranno i carrier ideali per veicolare le sostanze utili alla fibra capillare. Mi permetto di consigliarvi di provare Phytokeratine Extreme maschera, si trova in farmacia. Non è esattamente a buon mercato ma è miracolosa. E poi si deve usare con parsimonia, in quei momenti in cui la “criniera” lancia S.O.S
E per concludere bisogna accettare la triste realtà: è il momento di dare un taglio! Riparatore, deciso se si vuole rivitalizzare, insieme al look, la capigliatura, soft ( la spuntatina ♥) se si vuole eliminare la parte finale, la più rovinata dalle aggressioni estive.
Io opto per la spuntatina ina ina… 😉