Che facciamo? Li seguiamo o no i Trend SS2017?
Il termine indica null’altro che le nuove tendenze lanciate da qualche stilista, riadattate ai Must di qualche altro, assimilate alla maggior parte dei marchi sul mercato… E colte da qualcuna di noi.
Proprio così: sta’ a noi coglierle oppure no. Vedo spesso donne over Anta vestite da capo a piedi con i capi dell’ultima stagione, ma a volte inadatti alla loro fisicità oppure in un mix esageratamente Troppo Trendy! Non significa mettersi un Burka o vestirsi di nero dalla testa ai piedi: l’equilibrio sta’ sempre nel mezzo…
Maxi maniche = a palloncino, a trombetta, con volant finale o plissé: gli stilisti si sono sbizzarriti. Simpatici dunque i top a spalle scoperte e le camicie senza collo di questo tipo. Cercate se possibile di non sceglierli a scatola e corti, ma sciancrati in vita.
Il quadretto Vichy = Gingham: spesso i top a quadretti Vichy, molto Brigitte Bardot, sono utilizzati proprio nei modelli di cui sopra, abbinati a pantaloni capri o a gonne con volants, a volte sempre Vichy in colore a contrasto. In città trovo che sia un po’ troppo, basta un capo a quadretti alla volta: mancherebbero il cesto della spesa e la bandana con fiocco per farci sembrare una bella contadinella. Da usare dunque con parsimonia: che ne dite di una camicia Vichy di taglio maschile con un bel pantalone bianco, nero o blu, rosa o rosso in tono? È stiloso quanto basta ed iperfemminile.
3) Rouches = Volants = Ruffles ovunque! Come già visto al punto 1) in genere le troviamo sulle maniche, sulla scollatura e a volte anche all’altezza del seno. Attenzione se si ha un lato C importante: verrebbe amplificato. Nelle gonne e negli abiti longuette a volta incorniciano lo spacco: molto gitano, a me personalmente piace molto, soprattutto con una bella cintura alta intorno al punto vita. Un sabot, un sandalo tacco 8 cm minimo o un sandalo basso, una tshirt in tinta unita o una camicia bianca: sarete perfette per un’uscita serale. Un capitolo a parte varrebbe il pantalone con rouches sul fondo di cui troverete accenno in un altro articolo: non per noi, vero? Neanche se dotate di uno stacco di coscia importante. Lasciamolo al Carnevale di Rio.
4) Lingerie a vista: da un po’ presente, anche da indossare sotto ad un morbido maglioncino a V, sembra che continui a piacere. Pronte ad indossarla solo dopo avere provveduto ad un’accurata tonificazione di braccia e décolleté. E pelle ben nutrita….Una mia amica indossa d’estate la sottoveste intera, con un po’ di pizzo sul fondo, con una maglia di cotone leggera, oversize, scollo a V, leggermente più corta della sottoveste. Non è da tutti indossarla, bisogna avere le gambe al top, ma anche in presenza di pancetta e braccia non proprio toniche, trovo che sia chic trendy e supersexy.
5) I monospalla (shoulder o shoulders off): uno dei tanti Trend di questa stagione: sexy, freschi d’estate, da abbinare ad una stola di sera. Attrezzatevi di reggiseno a fascia però: lascerei stare le bretelle trasparenti.
Assicuratevi prima di tutto di avere braccia sode, ma siete in tempo comunque per rimetterle in forma dai……
Dando un’occhiata alle sfilate molti sono gli abiti portabilissimi alla nostra età. Importantissimo il portamento e la scelta dei colori più adatti a noi.
Il bello degli abiti monospalla proposti quest’anno è che sono in genere quasi tutti morbidi e svolazzanti, dunque di facile vestibilità, proposti sia in tinta unita che a quadretti vichy o fiorati.
Bellissimi anche i tubini shoulder-off, ma siate certe di poterveli permettere con o senza guaina contenitiva: il sex-appeal del monospalla scomparirebbe dietro a sederotto e panciotta…
6) Il corsetto: è tornato l’oggetto di tortura del 1800. Un po’ eccessivo, direi di lasciarlo in negozio. Se proprio vi va di scherzare da Zara esiste una tshirt bianca con simil-corsetto incorporato.
Un’alternativa portabile? La maxicintura, tornata prepotentemente in voga.
7) Pantaloni di taglio maschile: a vita alta, con pieghe e cintura in stoffa (paper bag), diritti, a palazzo o di fattura più sportiva strettini sul fondo. Anche questo argomento verrà da me trattato in modo più approfondito in un altro articolo. Ci mancavano tanto! Sono fatti per noi, perfetti con una camicia di buon taglio, magari maschile, per travestirci un pochino…..
8) Platform = zeppe (con o senza plateau): ancora di moda, anche quelle meravigliose in corda di Castaner. Molti stilisti si sono cimentati in vere e proprie opere d’arte, ma importabili in città se non in sfilata. Molti hanno un plateau talmente alto e una suola talmente rigida da distruggere i nostri piedini e probabilmente le nostre caviglie con una bella storta (il pavé é malefico….). Meglio una bella scarpa con zeppa ed eventualmente un po’ di plateau, ma di buona fattura, che non ci rovini la giornata.
9) Gonne millepieghe = plissettate = pleats
ho provato una gonna plissée in via Solferino. Era da tempo che la sognavo. Disastro: se si ha un punto vita non più sottile amplifica i nostri difettucci facendoci sembrare più corpulente di quanto lo siamo in realtà. Meglio, se non si ha più un vitino da vespa, una gonna a pieghe in tessuto morbido, un pò longuette o addirittura alla caviglia, meno effetto tutù. Esistono anche dei pantaloni cropped (=larghi sino a metà polpaccio) millepieghe: valgono le stesse precauzioni.
10) Slip-on con fiocco: queste scarpe, apparse l’anno scorso, sono dei comodi mocassini giovanili con il collo alto ed elastici agli angoli per una calzata facile (non per niente si chiamano slip-on), in genere di tela o pelle e suola poliuretanica bianca. Sono delle scarpe/ciabatta, non fanno benissimo alla salute delle nostre gambe non avendo rialzo posteriore, ma meglio delle ballerine per la schiena. Ma il fiocco proprio no: ne ho viste con gli strass, con catenella tipo Chanel, con nastro a righe tipo Gucci, carine, ma i fiocchi proposti quest’anno sono talmente grandi da strabordare a terra. Si rischia di inciampare (e sono un po’ troppo baby?). Per chi ama il rischio…