Tantissimi i Pro della corsa, così pure della camminata veloce. Oggi Michele Cattania, Personal Trainer, vi da utilissimi consigli e vi spiega perché queste comuni pratiche sportive all’aria aperta sono un vero e proprio toccasana, soprattutto per perdere il peso accumulato durante le vacanze estive
Camminare è il naturalissimo “gesto deambulatorio di spostamento umano”, un’attività fisica-motoria a bassa intensità.
In quanto tale, alla camminata vengono attribuite sostanzialmente 3 funzioni:
- aumentare il dispendio calorico e quindi controllare il proprio peso
- Allenare l’organismo dal punto di vista aerobico
- Ridurre lo stress giornaliero
Per dimagrire la camminata deve essere abbinata ad una dieta adeguata, altrimenti i grassi adiposi non si bruciano.
LA CAMMINATA VELOCE
C’è da dire che, a differenza del running o attività simili, quello della camminata veloce è considerato un gesto più naturale, tecnicamente meno impegnativo e fisicamente meno impattante.
Per questo motivo la maggior parte dei personal trainer suggerisce di camminare soprattutto a coloro che hanno poca dimestichezza con i gesti atletici.
Per camminata veloce si intende a 6/7 km/ora, con una corretta respirazione.
Ciò non toglie che richieda un movimento similare alla corsa e, possibilmente, un abbigliamento adatto.
La camminata ha, come vi dicevo, un minore impatto sulle articolazioni e si può quindi affrontare anche in età avanzata e se non si è troppo allenati.
Camminare permette di consumare una quantità di energia interessante, ma inferiore rispetto alla corsa. In un’ora di corsa lenta si potrebbero consumare quasi 650 calorie, mentre in un’ora di camminata veloce si consumerebbero circa 450 calorie. Dati che ovviamente possono variare in base al proprio bilancio calorico, ovvero dal regime dietetico in corso.
Il carico allenante è dato da intensità e volume, mentre l’intensità, nella camminata, è data dalla velocità e dalla pendenza.
Il consumo energetico è proporzionale al peso: più si pesa e più si bruciano calorie camminando.
Camminando ovviamente si aumenta il dispendio calorico, ma bisogna stare attenti perché questo gesto atletico aumenta l’appetito e soprattutto attacca la glicemia e le riserve di glicogeno. Quindi se da un lato la camminata ci porta a bruciare calorie, dall’altro ci regala la fame. Diventa quindi indispensabile tenere sotto controllo l’appetito.
Non sovrastimiamo quanto bruciato ingerendo più cibo del solito…
MEGLIO CORRERE O CAMMINARE?
Correre è un’attività con un rischio di infortuni piuttosto elevato: più della metà dei runners incorrono almeno una volta nella vita in una lesione. Soffrono altrimenti di problemi al tendine di Achille o di dolori dovuto allo stress fisico, come la farcite tibiale o plantare, ossia delle infiammazioni a carico dei muscoli delle gambe e dei piedi.
Camminare invece è un esercizio che comporta una bassissima probabilità di infortuni, solo l’1%. Questo è dovuto dal minor impatto con il suolo della camminata rispetto alla corsa: Durante il running infatti la forza di reazione del terreno è pari a 2,5 volte il peso corporeo, mentre durante la camminata la forza di reazione si riduce a 1,2 volte.
I VANTAGGI DELLA CORSA E DELLA CAMMINATA
I benefici della corsa, se praticata costantemente, sono evidenti: i runner abituali, a parità di condizioni ed esclusi altri fattori, vivono più a lungo (la media è di +3,8 anni per gli uomini e di +4,7 per le donne), perché si riducono drasticamente i rischi di malattie cardiovascolari.
Tuttavia, anche la camminata offre notevoli benefici per la salute e, come già anticipato, con una percentuale di rischi per la salute praticamente inesistente.
PER DIMAGRIRE MEGLIO CORRERE O CAMMINARE?
Correre fa bruciare come vi ho detto più calorie rispetto alla camminata: su questo non vi sono dubbi. La corsa è un’attività più aerobica e, soprattutto se si fa running per più di 20 minuti, il dispendio calorico è sicuramente maggiore.
Tuttavia per dimagrire non basta bruciare calorie (e sì, non è così facile!): è necessaria un’alimentazione con un ridotto apporto calorico e questo vale anche per chi ha deciso di camminare a passo sostenuto. Tradotto: occorre mangiare di meno.
Quindi entrambe le attività possono aiutare a perdere peso, se accompagnate da una giusta combinazione di alimentazione controllata, attività fisica, riposo ed uno stile di vita sano.
PERCHÈ LA CAMMINATA POTREBBE ESSERE L’ATTIVITÀ GIUSTA PER TE
Se hai appena deciso d’intraprendere un’attività fisica, la camminata è il modo giusto per iniziare, perché ti permette di abituarti all’attività aerobica e di aumentare gradatamente il tuo livello di resistenza.
Camminare è l’ideale anche se hai del peso da perdere, se stai riprendendo l’attività fisica dopo un infortunio, o se hai altre difficoltà motorie, perché ha un impatto minore sulle articolazioni e le sottopone ad uno stress minore.
Se vuoi aumentare l’effetto brucia grassi, cammina però in salita!
Michele è già stato ospite di 50enni.blog. Eccovi due articoli interessanti.
UNA DISCIPLINA SPORTIVA FANTASTICA: H.E.A.T. WELLBEING OUTDOOR TRAINING
STRETCHING CON UN ESPERTO SPECIALE
Eccovi il suo sito (LINK) per essere sempre aggiornate sulle sue iniziative.