Ho la fortuna di avere recentemente conosciuto Carla Latini, moglie del Carlo Latini di Pasta Latini.
Parlando con lei della loro pasta, mi si è aperto un mondo. La pasta italiana, si sa, è da sempre apprezzata in tutto il mondo, ma non è tutta uguale. Esiste il prodotto industriale conosciuto da tutti e distribuito in tutto il mondo, ma esistono anche delle piccole realtà d’eccellenza sempre più in crescita come la sua, l’ “Alta Moda” della pasta, apprezzata, grazie alla ricerca accurata di grani nobili ed al paziente processo produttivo semi artigianale, anche dai grandi Chef.
Carla ce ne parla e, visto che ci avviciniamo al Natale, ci propone una delle sue ricette più semplici.
Trovate tante altre ricette anche sul sito del Pastificio Latini.
“Breve storia di Pasta Latini
Il Pastificio Latini nasce nel 1990 dall’Azienda Agraria Latini di Osimo, fondata da Settimio Latini, seguito da Enrico e poi da Secondo, babbo di Carlo, mio marito.
L’idea di trasformare in pasta le prime varietà di grano duro coltivate in azienda è di quest’ultimo. Così come per il vino e per l’olio, anche per la pasta è possibile chiudere la filiera.
Lo scopo di Carlo Latini è quello di ridare dignità alla pasta e alla materia prima da cui proviene, ovvero il grano duro. Nobilitare la pasta, in quegli anni basso prodotto industriale, al suo nobile ruolo di regina della tavola. Comunicare che la pasta viene dalla terra, quindi dal grano, fu determinante.
I grani duri scelti con il Dottor Cesare Maliani sono profumati, garbatamente proteici, saporiti.
Carlo applica il Metodo Classico di Pastificazione Artigianale Italiana: trafile di bronzo ed essiccazione lenta a bassa temperatura. Per non fondere amidi e proteine fino alla caramellizzazione della superficie, che così diverrebbe plastificata ed insapore. Per lasciare la magnifica miscela di grani scelti pressoché intatta nel sapore, nel colore, nel profumo e nella consistenza in bocca.
Grazie sempre a Cesare Maliani e all’Istitituto Sperimentale di Cerealicotura di Foggia, Carlo Latini è stato il primo, nel 1991, a riprendere la coltivazione dell’ormai celebre grano duro Senatore Cappelli, il Cappelli 1915, primo grano duro italiano classificato, dandogli per la prima volta un’identità unica. È del 1992 la prima pastificazione in purezza al mondo. Spaghetti e spaghettini con solo grano duro Senatore Cappelli. Una pasta ambrata come le spighe del celebre grano duro antico, profumata di storia e di passato. Dal sentore di buccia di mandorla, fragrante come una fetta di pane di grano duro appena scaldata. Gli Spaghetti Cappelli arrivano nei menu (la prima pasta a menu) e nelle vetrine più importanti del mondo. L’unico modo per dare contenuto alla pasta italiana.

Spiga Cappelli
Da quegli anni ad oggi il campo sperimentale di Latini ogni anno rimette in gioco varietà antiche. In attesa di nuovi sviluppi e nuove frontiere del gusto.
I Trucioli di Gualtiero Marchesi prodotti per il Maestro da un’idea geniale di Maurizio Riva sono stati progettati per EXPO 2015. Un formato spiritoso, irregolare quanto basta. Dallo spessore importante che lo rende indistruttibile sotto ogni punto di vista della cottura. Molto apprezzato dai cuochi italiani.
La Latini è una pasta per professionisti. Da allora ad oggi sono stati smussati tutti i difetti che può avere una grande pasta artigianale a favore solo dei pregi. 21 formati, i più classici della cucina italiana, con una larghissima varietà di spaghetti, i 600.27, oltre a 4 kit regalo dedicati, con trucioli e spaghetti Cappelli, affollano il catalogo di vendita on line di Pasta Latini.
Carla Latini, dal suo sito carlalatini.com e dal pastalatini.com , ha creato e continua ad alimentare una rete di artigiani, amici buongustai, professionisti, cuochi, venditori, artisti, scrittori che ruotano tutti insieme attorno alla grande pasta italiana. La pasta fa conviviale. Fa festa. Unisce.
Il Natale attuale vede il progetto di un nuovo kit divertente inventato da un giovane Chef emergente, Antonio Paolino. Volto noto de La Prova del Cuoco su Rai1. Il kit è in home page sul pastalatini.com.
Natale a Casa Latini
Ed a proposito di conviviale e del Natale in arrivo, quello a Casa Latini è un misto di culture regionali diverse. Durante la sera della Vigilia di Natale sono un cult gli spaghetti con noci e pane grattato, un piatto semplice che accontenta tutti i gusti. Gli spaghetti al dente vengono conditi con pangrattato, le noci sminuzzate, prezzemolo quasi in polvere, sale, pepe bianco e olio extravergine d’oliva. Si saltano gli spaghetti a crudo aggiustando di olio e di acqua di cottura quanto basta. Da mangiare anche tiepidi. “
Dalla sua nascita Pasta Latini ha creato 27 tipi di spaghetti diversi… e non è da tutti!