IL MASSAGGIO SHIATSU È UN TRATTAMENTO DI ORIGINE GIAPPONESE CHE MIRA A RISTABILIRE L’EQUILIBRIO PSICOFISICO DELLA PERSONA NELLA SUA TOTALITÀ ATTIVANDO IL PROCESSO DI AUTOGUARIGIONE
Ho conosciuto l’operatrice Shiatsu Paola Brivio nel salone del mio parrucchiere a Milano: un massaggio alle spalle mentre il colore era in posa, mai idea mi è sembrata più geniale, un momento di coccole prezioso.
È bastato quel breve trattamento di breve durata per innamorarmi delle sue mani e decidere di parlare di Shiatsu su 50ENNI.BLOG.
PAOLA BRIVIO E LO SHIATSU
Paola ha sempre avuto una grande passione per animali e cavalli (vive infatti in mezzo al verde in compagnia di numerosi cani e gatti).
Anni fa, dopo una brutta caduta da cavallo, le è stato consigliato un ciclo di massaggi Shiatsu ed i risultati su di lei sono stati talmente sorprendenti da spingerla ad approfondire l’argomento.
Tre mesi di corso introduttivo per proseguire poi con un corso completo di tre anni. Paola studia sia il metodo Masunaga che il Namikoshi.
Paola decide di ultimare i suoi studi con un ulteriore corso di specializzazione della durata di un altro anno, a cui affiancare lo studio della Moxa.
La Moxa è un sigaro all’artemisia, un’erba medicinale da fare bruciare nei punti chiave dell’agopuntura. In Italia non si brucia la pelle come in Oriente, ma la tecnica viene apprezzata comunque anche dai medici riflessologi e dalle ostetriche.
Paola ottiene anche la specializzazione in riflessologia facciale vietnamita, in massaggio craniosacrale, in massaggio Kobido al viso, in massaggio con olio iberico e in massaggio con Bambù.
Torniamo al massaggio Shiatsu con Paola Brivio.
IL MASSAGGIO SHIATSU – LE ORIGINI
Lo Shiatsu è un’arte manipolatoria propriamente giapponese, le cui radici vanno ricercate nella Medicina Tradizionale Cinese, nelle antiche Indiane e Giapponesi, nel Taoismo e nel Confucianesimo.
Le sue origini sono quindi antichissime, ma la sua codificazione come precisa tecnica corporea risale a tempi abbastanza recenti.
Nelle antiche culture orientali la salute ed il benessere erano inserite in un ampio contesto sia filosofico che spirituale e già dal 3000 a.C. esistono documenti che attestano l’importante attenzione volta al “recupero del benessere e del mantenimento dell’armonia con l’Universo”.
Il primo ad utilizzare il termine Shiatsu fu il M° Tamai Tempaku.
La sua tecnica era una fusione del massaggio tradizionale giapponese Anma, antica forma di massaggio addominale, del Do-In (esercizi di movimento dell’energia), e delle moderne conoscenze di anatomia e fisiologia.
Il M° Tamai Tempaku chiamò questa tecnica prima Shiatsu Rioko, “metodo di guarigione attraverso la pressione con le dita”, poi Shiatsu-Ho, cioè “metodo di pressione con le dita”.
Nel 1919 o 1920, pubblicò il primo libro sullo Shiatsu di cui si abbia conoscenza, intitolato proprio “Shiatsu-Ho” e nel 1925 fondò l'”Associazione dei Terapisti Shiatsu” contribuendo così alla divulgazione di questa disciplina.
IL MASSAGGIO SHIATSU – SUA NASCITA
Nel 1925 il M°Tokujiro Namikoshi, dopo aver completato i suoi studi di ANMA e massaggio occidentale, fondò lo “Shiatsu Institute” nell’isola di Hokkaido, creando una vera e propria organizzazione didattica.
Nel 1933 lasciò la scuola ad alcuni suoi studenti e si trasferì a Tokyo, dove nel 1940 aprì un’altra scuola, il “Japan Shiatsu Institute”, accreditata nel 1957 dal Ministero della Salute e diventata poi “Japan Shiatsu College“.
Masunaga era figlio di uno psicologo e di un’operatrice di Amipuko, una tecnica giapponese di trattamento all’addome.
IL MASSAGGIO SHIATSU – TECNICHE
Quattro sono i maestri che hanno maggiormente influenzato e caratterizzato lo Shiatsu moderno:
- Tokujiro Namikoshi
- Shizuto Masunaga
- Katsusuke Serizawa
- Yuji Yahiro
Oggi il massaggio Shiatsu fa parte per la legge Giapponese del sistema sanitario giapponese stesso.
Tante le tecniche (o stili) di massaggio Shiatsu attualmente praticate nel mondo, in aggiunta ai metodi dei quattro grandi maestri giapponesi.
Tra le tante figura anche una tecnica tutta italiana: Rodolfo Palombini ha introdotto lo Shiatsu in Italia fondando la “Scuola Italiana Shiatsu – S.I.S.” nel 1979.
Palombini ha applicato nella terapia riabilitativa e nella traumatologia sportiva le tecniche apprese nella scuola giapponese di Namikoshi.
L’esperienza maturata negli anni, le sue verifiche e le sue ricerche sono culminate nella naturale evoluzione dello Shiatsu Namikoshi in Metodo Palombini, attenta codificazione di un sistema adeguato alle esigenze del mondo occidentale.
In Italia viene praticato oramai da decine di migliaia di operatori accreditati.
IL MASSAGGIO SHIATSU – COS’È
Il massaggio Shiatsu è un metodo di digitopressione giapponese dalla tecnica simile a quella del massaggio antico, dell’agopuntura, dell’osteopatia e della chiropratica.
Si tratta di un vero e proprio trattamento dove tecnica, conoscenza ed intuizione dell’operatore debbono lavorare all’unisono.
Lo scopo del massaggio Shiatsu è, a grandi linee, quello di rimettere in equilibrio dal punto di vista energetico il corpo per arrivare all’autoguarigione, combattendo la diminuita capacità auto-immune dell’organismo, che fattori come lo stress e la depressione incrementano.
Shiatsu significa letteralmente pressione, effettuata con le dita, le mani, i gomiti e le ginocchia su determinati punti per riequilibrare l’energia lungo i meridiani.
Il massaggio Shiatsu parte sempre dalla palpazione dell’addome (hara), sede dello spirito vitale, onde valutarne l’energia (ki) presente. Fondamentale la capacità percettiva dell’operatore, una sensibilità fondamentale per cogliere lo stato energetico dei singoli percorsi energetici.
Un eccesso di energia in un determinato punto, o una carenza di energia in un altro punto, corrispondono in linguaggio Shiatsu a “pieno e vuoto”. Punti dunque da riportare in equilibrio.
Il massaggiatore lavora sui 12 meridiani dell’agopuntura, lungo i quali scorre il ki. Essendo i meridiani bilaterali, nel nostro corpo ne abbiamo in totale 24.
Se il massaggiatore preme il meridiano in un punto, verrà stimolata quella particolare zona e tutto quanto si trovi lungo quel meridiano.
Le due manovre principali eseguite durante il massaggio Shiatsu sono la pressione e lo stiramento mediante l’uso di mani, gomiti, ginocchia e piedi.
Il massaggiatore deve rimanere sempre molto rilassato mentre imprime la pressione, perché deve trarre forza direttamente dal suo hara (l’addome) .
SHIATSU – COME DOVE E QUANDO
Il massaggio Shiatsu deve essere operato da professionisti esperti accreditati. È una tecnica oramai parecchio diffusa in tutta Italia. Viene praticata in centri appositi, in centri medici, a volte anche a domicilio da parte di operatori accreditati.
Alcune SPA offrono nel proprio menu il massaggio Shiatsu: attenzione però, un massaggio Shiatsu mal fatto può arrecare più danni che benefici, dunque meglio informarsi bene prima di prenotare.
Il paziente, con indosso una tenuta comoda, viene fatto stendere su di un Futon.
Il massaggio è delicato e come vi dicevo alterna momenti di pressione a momenti di trazione, queste ultime effettuate soprattutto con le dita o in alternativa con i palmi delle mani, con i polsi, con le nocche, con le ginocchia e con i gomiti.
La durata di una pressione varia di 5 ai 7 secondi, intorno al collo mai più di 3 secondi. Una seduta di massaggio Shiatsu solitamente dura circa un’ora.
Ci tengo a precisare che una seduta di Shiatsu varia molto a seconda di chi la esegue perché le mani dell’operatore Shiatsu si muovono a seconda di quello che sente e di ciò che il corpo del paziente gli comunica.
Il massaggio Shiatsu va eseguito a cicli di 5/10 sedute, a distanza ravvicinata le prime, a distanza di una settimana l’una dall’altre le successive.
Immediatamente dopo la prima seduta si possono avvertire alcune sensazioni particolari come una totale rilassatezza, sonnolenza, voglia di ridere o di piangere, frutto dell’attivazione dell’energia vitale.
Non è consigliabile guidare dopo avere effettuato un massaggio Shiatsu.
SHIATSU – BENEFICI E CONTROINDICAZIONI
Lo Shiatsu riequilibra il corpo in profondità. La tecnica lavora sull’armonia globale della persona. Ha buoni effetti sull’ansia, sullo stress e riduce i sintomi tipici della depressione.
Il metodo Shiatsu può essere un valido aiuto in caso di problematiche legate alla testa, al collo e al dorso, irrigidimento delle articolazioni, contratture ansiogene da attività sportiva o lavorativa.
Tra i più apprezzati benefici:
- Rilassamento delle rigidità muscolari e terapia del dolore
- Miglioramento del portamento e della postura
- Ripristino del corretto funzionamento delle articolazioni
- Potenziamento delle capacità motorie
- Contenimento dei danni da traumi di varia natura
- Ripristino dell’equilibrio energetico del corpo
- Cura delle emicranie
- Riduzione dei dolori allo stomaco
- Cura della colite
- Cura della stipsi
- Cura della sinusite
- Riduzione di stati ansiosi, fobici, situazioni di stress, paure
- Riduzione di scalmane, insonnia e nervosismo da menopausa
- Riduzione di dolori mestruali
Lo Shiatsu non va praticato su pazienti affetti da malattie contagiose, problemi seri al cuore, polmoni, reni, fegato, emorragie, ulcere, tumori, fratture in corso.
Non sempre è necessario fare ricorso alla medicina tradizionale per guarire da determinate malattie, soprattutto se psicosomatiche. Il massaggio Shiatsu è un’ottima tecnica di guarigione del tutto naturale.
Potete prendere contatto con Paola Brivio al numero 342/0078665 , o scrivendole un messaggio dal suo profilo Instagram Confort Life Lab.
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