Amiche, conoscete quale importanza abbia, soprattutto in questa fase della nostra vita, la pratica sistemica della prevenzione. Questo è il motivo per cui, causa anche una familiarità riconosciuta, poco tempo fa il medico mi abbia prescritto la colonscopia.
Ok, ho cercato di seguire le indicazioni alimentari fornitomi dal centro in cui avrei eseguito l’esame ma, lo confesso, con gran fatica perchè eliminare dalla dieta tutti gli alimenti ricchi di fibre ovvero verdure, frutta, cereali integrali significava, per me, ridurre dell’80 % il cibo che mangio quotidianamente!
In aiuto al mio scoramento arriva un’amica (amica /tesoro= verità) 🙂
_ Non conosci l’idrocolonterapia?_
E no, non conoscevo questa pratica che ho scoperto essere diffusissima nel Nord Europa e sempre più popolare anche in Italia.
L’idrocolonterapia è una tecnica di pulizia meccanica dell’intestino crasso. In pratica attraverso l’uso di un apparecchio basato su un sistema idraulico si riesce a pulire a fondo l’intestino e si rimuovono le scorie incrostate nelle villosità intestinali.
_E’ perfetto per me, ho pensato, perchè posso “sgarrare” con la dieta preparatoria senza che i medici se ne accorgano…_
Ciò che ho poi scoperto è che, attraverso questo trattamento fortunatamente indolore, si ristabilisce la corretta funzionalità del colon e si rigenera la flora batterica intestinale, con benefici per la salute in generale.
Si migliorano disturbi quali colite, stitichezza, gonfiore addominale, flautulenza, alitosi, diarrea. Anche lo stress si allenta poichè l’intestino è il nostro “secondo cervello” quindi le patologie come stanchezza cronica, emicranie, nervosismi e tutto ciò che rientra nella casistica dello “psicosomatico” migliorano, nei casi più fortunati si risolvono.
Ma come funziona operativamente l’idrocolonterapia?
Ci si corica su un lettino in posizione supina, in completo relax. Attraverso un applicatore inserito nel retto ( a mo’ di clistere ) vengono collegati due tubicini. Uno è deputato all’ immissione di acqua nel colon –fase di riempimento-,l’altro all’espulsione-fase di svuotamento- dall’intestino dei detriti fecali.
A favorire la buona riuscita del percorso, il lavaggio intestinale è accompagnato da un massaggio osteopatico-viscerale eseguito dal personale specializzato. E’ importante perchè in questo modo si fa affluire più facilmente l’acqua fino al “cieco” e alla zona della valvola detta ileo-ciecale e quindi si favorisce l’evacuazione.
Ma quanto dura una seduta? Dai 45 ai 60 minuti ma, vi assicuro, a me è sembrato un tempo molto più breve!
Ad oggi in Italia la pratica dell’idrocolonterapia non è inserita nel Sistema Nazionale Sanitario. Ci sono molti centri di medicina privati che la praticano. Personalmente mi sono rivolta allo Sporting Medical Center di Milano 3 e mi sono sentita…accudita.
Oltre ad aver raggiunto l’obbiettivo iniziale, presentarmi a sostenere l’esame medico in condizioni perfette (e così è stato!), mi sono sentita leggera, asciutta e vitale come non mi capitava da tempo, tant’è che penso di ripetere questa pratica ad ogni cambio di stagione.
Già prenotata per ottobre!