Quest’anno vanno per la maggiore i modelli di pantaloni ampi, morbidi e comodi, dal taglio un po’ maschile e questo non può che fare piacere alla maggior parte di noi cinquantenni…
… ma non possiamo non prendere in considerazione ulteriori varianti di tagli di pantalone in commercio.
Eccomi dunque qui a voi con una guida completa di tutti i modelli e per ognuno di questi le mie indicazioni sugli abbinamenti migliori e sulla loro vestibilità.
I TAGLI DEI PANTALONI
Il taglio del pantalone va scelto in base alla propria fisionomia (eccovi il LINK di un articolo che può esservi utile), dunque per ogni modello e forma vi indicherò il morfotipo di donna a cui possa donare.
- Skinny, una volta erano solo a vita bassa, una tendenza oramai in declino e noi over Anta ne siamo più che felici. Non è un pantalone che dona a tutte, però… , anche se ci sono donne overanta filiformi senza alcun accenno di “coulottes de cheval”, cosciotte, culotto e pancetta che possono indossarli senza risultare volgari e mettendo in evidenza al tempo stesso la loro silhouette: sì dunque per le donne banana/rettangolo. Sempre consigliato giocare sui volumi sulla parte alta dell’outfit, al fine di regalare le giuste proporzioni all’insieme e non sembrare troppo “tagliata con il coltello”… Belli con il tacco o dentro agli stivali.
- A sigaretta, vita media, belli con il risvoltino, da portare con ballerine, scarpe basse, mocassini, francesine, con tacco sottile o kitten heel. In alternativa si possono indossare dentro a tronchetti o stivali, di tutti i generi. Anche questi pantaloni non sono adatti a chi ha le gambe muscolose o cicciottelle, dunque no per le donne fragola/triangolo, clessidra e mela. Eventuali panzotta e sederotto si possono camuffare con una maglia un po’ over, ma con un tacco se si è bassine.
- Capri, anche questi pantaloni sono intramontabili, vita medio/alta, perfetti con ballerine e mocassini bassi. In alternativa estremamente chic se indossati con décolletés affusolate con tacco sottile. Sono ovviamente dei pantaloni in genere estivi, ma riciclabili, se non soffriamo di freddo alle gambe, anche nelle stagioni intermedie indossandoli sotto ad uno stivaletto. Valgono le stesse regole dei pantaloni a sigaretta, dunque no per le donne fragola/triangolo, clessidra e mela. Le caviglie devono essere sottili.
- Scampanati corti, cropped o culotte: già apparsi l’inverno scorso, morbidi e confortevoli, quest’anno vengono proposti anche con il nome di palazzo cropped. Consiglio di indossarli con slip-on, mocassini tipo college, sneakers o bikers. Se di tessuto pesante meglio scarpe slip-on o sneakers. Stanno bene a tutte, ma per chi ha un fisico a fragola/triangolo invertito o a clessidra il torace troppo robusto va rivestito di indumenti leggeri ed aderenti, onde non creare l’effetto sacco di patate. La caviglia deve essere sottile. Se si è bassine, questi pantaloni giovanili sono divertenti con una scarpa elegante tipo la sling-back con il tacco sottile (eccovi il LINK delle scarpe di moda quest’anno).
- I Flared (ovvero scampanati o a zampa), da anni un gradito ritorno. Questi sono tra i più indicati per il nostro fisico da donne mature, a meno che non si abbiano delle gambe troppo tornite, dunque no ai fisici a pera. Aderenti sino al ginocchio, si allargano gradatamente sino all’orlo. Slanciano le nostre gambe e la nostra figura, soprattutto se indossati con un tacco. La scarpa deve risultare sempre coperta dal pantalone, dunque fatelo presente alla vostra sarta. Da abbinare a platforms, décolletées con tacco, tronchetti con tacco o zeppa, sneakers con sopralzo. All Star e sneakers piatte in genere indicate solo se abbiamo gambe magrine.
- I Bootcut scendono diritti, gamba più morbida dei Flared, orlo più largo. Decisamente più adatti a chi non ha gambe magrissime. Da indossare abbinati alle medesime calzature dei Flared, ma tacco d’obbligo se si è bassine. Direi che sono dunque sdoganati per tutte le fisicità.
- A pigiama: in soffice seta in genere stampata, sono stati proposti per la prima volta in passerella anni fa da Dolce e Gabbana. Pantaloni che scendono morbidi e dritti sino all’orlo, in genere largo con il risvolto. Da abbinare ad una giacca/camicia o a un top di seta, in tinta unita o nella medesima fantasia. Visto il clima nelle stagioni a venire nella maggior parte delle regioni italiane, trovo difficile il loro uso se non quando si riceve in casa: un pantalone estremamente chic, anche con le babbucce friulane (eccovi il LINK del sito dove acquistarle).
Donano un po’ a tutte, ma il sopra, se non si è magrine, dovrebbe essere aderente, avvitato o con cintura.
- A palazzo: ecco i pantaloni che imperversano quest’anno, dalle proporzioni esasperate, molto larghi dalla vita in giù. Belli, confortevoli e adatti ad ogni occasione dalla mattina alla sera, come li indossa la fantastica Diane Keaton, amante da sempre dei look maschili. Non adatti a chi ha un tronco robusto e un girovita abbondante, dunque no ai fisici a mela e a fragola/triangolo invertito, in quanto i pantaloni a palazzo stanno bene solo con un top aderente. Per chi non supera il 1,60 mt di altezza sarebbe meglio indossare una scarpa con tacco o con plateau.
- Taglio maschile: finalmente il ritorno! Vita alta, cintura meglio se alta, in genere un paio di pences. Da tempo seguo Victoria Beckham che a mio parere sul pantalone maschile è sempre un passo avanti, sia in sfilata che quando li indossa lei stessa: una vera icona di stile. Il pantalone di taglio maschile va obbligatoriamente indossato con una camicia, meglio se morbida di seta o di taglio maschile, magari con una collana lunga e sottile. In alternativa una semplice t-shirt aderente o un maglioncino stringato. Una giacca maschile completerebbe perfettamente il Look. Sandalo basso, sandalo alto, platform, francesina, All Star, sneaker… c’è da sbizzarrirsi. E’ lui il nostro pantalone comodoso e stiloso. Un pantalone vietato solo alle donne mela.
- Sulla scia del pantalone con le pences troviamo i Chino ed i pantaloni in tessuto pregiato a vita alta, cintura in tessuto e caviglia strettina, denominati Paperbag: proposti in colori naturali, ricordano quelli da noi indossati negli anni ’80. Una t-shirt o una camicia sportiva magari di jeans, mai portata fuori se non aperta con sotto canotta o tshirt, camuffano l’eventuale pancetta ed il sederotto. Dunque un pantalone che può indossare chiunque se non troppo arricciato in vita (allargherebbe visivamente il punto vita, e questo vale anche per gli uomini, quando scelgono pantaloni con troppe pences…). Da abbinare a scarpa sportiva, slip-on, derby o, perché no, ad un tacco. Proposti da vari brand anche in materiali preziosi come la pelle.
PANTALONI DI MODA QUEST’ANNO
Direi, pescando dalle varianti qui in alto, tutti quelli dalla gamba larga ed in genere a vita alta e un po’ maschili.
Non solo i pantaloni a palazzo dunque, ma anche i paperbag, quelli maschili con pences e non, i bootcut ed i flare, i palazzo cropped e gli scampanati: il pantalone quest’anno deve essere prima di tutto confortevole.
Capitolo a parte per il pantalone alla cavallerizza, avvistato da Alberta Ferretti e da Armani: bisogna avere un fisico slanciato e snello e l’abbinamento deve essere assolutamente curato ed in tema. Un pantalone che indossavo da ragazzina, ma che oggi, a 55 anni, in tutta sincerità non me la sentirei di portare. E voi?
Tanto colore quest’anno (eccovi il LINK dell’articolo in cui ve ne parlo), ma ricordatevi in città di non eccedere negli abbinamenti azzardati. Meglio tirare fuori il nostro lato eccentrico d’estate quando l’abbronzatura riesce a smorzarlo.
Eccovi altre scelte per voi:
Ad ognuna di voi il giusto pantalone!