Esistono regole che ci consentano di non sbagliare nella scelta del profumo che fa per noi? A quanto pare sì, e di vario genere.
Ognuna di noi ha sviluppato negli anni una vera e propria identità olfattiva, che ci fa più o meno amare un certo tipo di profumo.
Un profumo ben scelto ci veste, ci rende uniche e riconoscibili, parla di noi mettendo in luce tratti magari nascosti della nostra personalità.
Un profumo dalle note aromatiche fiorite e fresche ci fa apparire eleganti, discrete e seduttive, mentre un profumo più speziato rappresenta in genere una donna più intraprendente e più esuberante.
Alcuni profumi ci ricordano magari l’infanzia, la nostra nonna o la nostra mamma o, perché no, evocano come in un déjà-vu, un viaggio che ci è rimasto nel cuore.
Ecco perché non si deve sbagliare nello scegliere o nel regalare un profumo.
REGOLE BASE PER LA SCELTA DEL PROFUMO
- L’istinto ci deve guidare nella scelta del profumo. Bisognerebbe infatti prima di tutto andare “a naso” ed intuito, facendoci al tempo stesso aiutare nella scelta dalla commessa. Ognuna di noi può prediligere infatti una determinata nota olfattiva di base. Fatelo presente prima di provare duecento profumi alla volta: vi verranno proposti solo quelli che fanno al caso vostro, magari della marca da voi già scelta in passato. E lasciatevi andare alle sensazioni che ogni profumo vi risveglia.
- Indirizzatevi prima di tutto sulla vostra marca preferita. Se vi trovate bene infatti con una marca, orientatevi prima di tutto su di quella: il “timbro” che ogni casa di moda e cosmetica da alle proprie creazioni rimane bene o male lo stesso, con qualche variante, ma senza mai eccedere in note azzardate.
- Non testatene troppi, massimo tre alla volta: il vostro olfatto dopo un po’ va in tilt e non riesce più a riconoscere gli odori distintamente. Se volete proseguire la ricerca, uscite all’aria aperta, riportate il vostro naso in zona neutra e rientrate per la seconda manche in profumeria. Ottima anche una pausa caffè.
- Il profumo non cambia in base al PH della pelle. Non credete quindi all’idea che ci hanno inculcato che ogni profumo cambia in base al PH della pelle: i profumi non vengono più prodotti artigianalmente con essenze naturali e comunque gli olii essenziali contenuti si modificavano soprattutto in base al tasso di umidità, alla temperatura ambiente e all’età del profumo stesso e per minima parte in base al tipo di pelle, ma dette lievi variazioni sono percepibili unicamente da “nasi” professionisti.
- Fate evaporare il profumo prima di annusarlo. Quando si prova un profumo, sulla cartina (detta mouillette) o sul polso, bisogna prima di tutto lasciarlo evaporare un attimo. I polsi vanno tamponati, mai strofinati. Finalmente asciutto, il bouquet che stiamo testando sulla nostra pelle emanerà le sue note inconfondibili. Provate il profumo anche sugli abiti, magari sulla lana.
- Familiarizzate sempre con il profumo che ci ha incuriosito prima di acquistarlo, visti anche i costi: non effettuate acquisti affrettati, fatevi dare un campioncino, che, se non disponibile, oramai in tutte le grosse catene di Profumerie vi viene confezionato al momento. Indossatelo per qualche giorno, familiarizzate con l’essenza e poi decidete.
- Sovrapposizioni di aromi. Se utilizzate un detergente, una crema per il corpo o un deodorante profumati o comunque con una nota aromatica, bisogna scegliere un profumo che si possa ben sposare senza interferire e creare scompiglio al naso. Cosa non facile, anche perché alcune creme possono interagire con altri prodotti cosmetici e con il profumo che decidiamo di indossare. Il risultato finale di una sovrapposizione ben fatta (il cosiddetto layering, esattamente come nella moda) può rendere il nostro profumo ancora più unico, ma è una tecnica non facile. Più facile se scegliamo cosmetici inodore e li facciamo asciugare ben bene prima di applicare le nostre gocce magiche di profumo.
- Importante sapere anche, dovendo valutare un profumo, cosa sono le note olfattive:
LE NOTE OLFATTIVE
Ogni profumo viene creato costruendo una vera e propria piramide olfattiva, ovvero sequenza di percezioni che catturano i nostri sensi e ci orientano nella scelta.
- Le Note di Testa (in cima alla piramide olfattiva). Percepite immediatamente dopo l’applicazione di un profumo, le note di testa sono minuscole molecole che evaporano velocemente. Formano la prima impressione che una persona si fa di un profumo, e pertanto sono molto importanti dal punto di vista commerciale. La loro percezione può durare qualche istante oppure persistere sino ad un’ora. Gli odori che fanno parte di questa classe di note sono solitamente descritti come freschi, assertivi e taglienti. I componenti che formano le note di testa generalmente sono odori forti, però dalla composizione molto volatile. Sono comuni note di testa, per esempio, i profumi derivati dagli Agrumi, dallo Zenzero e da alcuni Frutti Esotici.
- Le Note di Cuore (in centro nella piramide olfattiva). Appena si attenuano le note di testa emergono le note di cuore, che compongono la parte centrale di un profumo ed infatti ci accompagnano durante la giornata, durando da 1 a 6/8 ore. Le note di cuore sono di solito morbide, fresche, normalmente vi si trovano tantissime fragranze fiorite coma La Rosa, il Gelsomino, la Lavanda, l’Heliotropo, ecc., ma anche Note Speziate e Vanigliate. Normalmente sono considerate note più femminili. Sono molto importanti perché, se la miscela è ben fatta, ci permette di far perdurare le note di testa e preparano alla presenza delle note di fondo.
- Le Note di Fondo (alla base della piramide olfattiva). Le note di fondo sono aromi generalmente molto forti e potenti, ma la loro connotazione è la durata che può arrivare anche al giorno dopo. Tra le note più conosciute troviamo il Sandalo, il Legno di Oud, il Patchouli, il Cedro, ecc. Normalmente sono considerate un po’ mascoline. Queste note sono estremamente importanti perché consentono di fissare tutte le fragranze che compongono il profumo. Tra queste fragranze troviamo anche odori di origine animale (Ambra Grigia, Castorino, Muschio) che ormai sono vietati dalle normative attuali e per questo sostituiti da prodotti di sintesi.
Fonte: Wikipedia
PROFUMO E SEGNO ZODIACALE
Recentemente ha preso piede la teoria, che ad ogni segno zodiacale corrisponda un certo tipo di bouquet. In effetti, se si crede negli oroscopi che, in linea di massima, delineano i nostri tratti caratteriali predominanti e visto che le note olfattive che una donna sceglie d’istinto spesso e volentieri rispecchiano la sua personalità esaltandone il potere seduttivo, questa teoria non fa una grinza.
Eccovi una facile guida che, avvicinandosi le strenne natalizie, potrebbe esservi utile nell’identificare correttamente il profumo da regalare ad una donna: capito ometti?
- Ariete: per una donna carica di energia, passionale e schietta profumi con toni agrumati e speziati, come Gucci Bamboo, che va diritto a segno.
- Toro: per una donna concreta in quanto dominata da Venere, determinata e desiderosa di abbracci sono indicate le profumazioni più avvolgenti, con note floreali e vaniglia, come Olympia di Paco Rabanne.
- Gemelli: per una donna dalla doppia natura e la volontà di essere al centro attenzione, ma con un’anima fragile ed insicura che non vuole fare trasparire, un profumo insolito ed originale, che lasci il segno, come Flora di Gucci, con un bouquet fiorito dai forti contrasti.
- Cancro: una donna emotiva ed un po’ volubile, ma al tempo stesso concreta e determinata. I suoi cambi di umore vanno stabilizzati con un aroma memorabile, da ricordare, come Acqua di Gioia di Giorgio Armani che, con le note profumate fresche come la menta ed il limone, ricorda il legame che il Cancro ha con l’acqua e la natura.
- Leone: per la donna sovrana dell’intero zodiaco ci vuole un profumo lussuoso ed un po’ altezzoso, deciso ma civettuolo che alimenti il suo autocompiacimento, come Opium di Yves Saint Laurent. Un profumo sensuale, vagamente orientale e speziato grazie alla vaniglia, l’ambra, il patchouli e la mirra dolce.
- Vergine: per la donna meticolosa, autocritica e puntigliosa bisogna trovare un profumo che smussi gli angoli, un profumo fresco ed essenziale al tempo stesso indimenticabile, come Chloé, fresco e cipriato con un accenno di peonia e di fresia.
- Bilancia: per la donna estremamente equilibrata, indipendente e chic ci vuole un profumo sobrio ma intenso e sofisticato, come Sì di Giorgio Armani, una fragranza con un equilibrato accordo di ribes nero, Chypre e legno biondo.
- Scorpione: per una donna passionale, forte ed irriverente, che volente o nolente è sempre al centro dell’attenzione, il profumo deve essere sensuale e magnetico, che mantenga l’attenzione su di sé. Coco Noir di Chanel è un profumo complesso, fatto apposta per lei, a base di rosa di maggio e gelsomino, con delle note calde di patchouli e muschio bianco.
- Sagittario: per una donna socievole, ottimista, autoironica ed idealista, che ama godersi la vita il profumo più adatto può essere La Petite Robe Notre di Guerlain, perfetto per chi non ama prendersi troppo sul serio. Un bouquet di ciliegia nera, mandorla, bergamotto e bacche rosse, con un cuore di rosa bulgara e the nero affumicato, con un fondo di vaniglia e patchouli.
- Capricorno: per una donna caparbia, testarda e combattiva, capace di raggiungere qualsiasi obiettivo primeggiando ci vuole un profumo deciso come Alaïa al pepe rosa, peonia e muschio.
- Acquario: una donna sfuggente, fondamentalmente libera, ma generosa, altruista e carismatica. Il mare d’estate, simbolo assoluto di libertà, viene perfettamente rivissuto attraverso le note marine di Light Blue di Dolce e Gabbana, fresco e fiorito.
- Pesci: per la donna più creativa dello zodiaco, un po’ Peter Pan, capricciosa, imprevedibile e volubile ci vuole un profumo giocoso e sognante, come Miu Miu, a base di mughetto e kigalawood, con una punta di patchouli.
ACQUE PROFUMATE, EAU DE COLOGNE, DE TOILETTE, DE PARFUM E ESTRATTO
Sono miscele totalmente diverse tra di loro, anche dal punto di vista dei costi.
La differenza si basa principalmente su due aspetti, uno più legato alla produzione (ovvero alla diversa concentrazione di alcool della formula), l’altro più legato alla creazione cioè alla scelta delle materie prime.
- Essenza: dal 15% al 30%, molto intenso (dovrebbe essere usato con molta parsimonia)
- Eau de parfum: dall’8% al 15%, l’odore può durare più a lungo ed essere intenso
- Eau de toilette: dal 4% all’8%, l’intensità dell’odore è generalmente buona anche se evapora più velocemente
- Eau de cologne: dal 3% al 5%, una fragranza leggera e fresca
- Eau fraiche: meno del 3%, è l’ideale nelle calde giornate estive perché ha un leggero profumo
Le Eau de Cologne sono nate nel 17° secolo per potere essere usate come frizioni su tutto il corpo per la loro bassa gradazione in alcool e la ridotta concentrazione di profumo (3-5%). In genere le accomuna un senso di leggerezza, di vitalità e di freschezza, dunque adatte a chi svolge un’attività sportiva e all’uso nei mesi più caldi. Nella versione maschile diventa un dopobarba.
Nelle Eau de Toilette le decise concentrazioni alcoliche e di profumo, intorno al 12-15%, accentuano l’evaporazione ed enfatizzano l’impatto iniziale. Nella composizione risultano prevalere le note di Testa, lasciando successivamente spazio a una scia delicata, per delle creazioni più casual o discrete.
Nelle Eau de Parfum, la cui concentrazione in alcool va dal 15 al 20% circa, il Cuore rappresenta la parte più importante della formula. Il profumiere-creatore potenzia nella composizione le note più rotonde di fiori freschi e note fruttate per una formula che esalta ricchezza e seduzione, rendendo il bouquet finale persistente e di prolungata percezione.
L’Estratto è il prodotto in cui la concentrazione del profumo nell’alcool è più forte, le percentuali arrivano fino al 25-30%, la massima diffusione e persistenza diventano quindi rilevanti. Di conseguenza, oltre alla concentrazione, un risultato ottimale dovrebbe esaltare la composizione del fondo. La scelta delle materie prime cade su note calde e nobili come i legni preziosi, golose come le note gourmand, sensuali come il muschio, l’ambra e le note muschiate che arricchiscono il profumo in personalità. Una persistenza decisamente duratura, anche per giorni.
I PROFUMI PARLANO DI NOI
Il profumo rende noi donne, già uniche di nostro, ancora più ineguagliabili anche grazie al profumo che indossiamo. Perché lo scegliamo in base al nostro carattere, al nostro stile, al nostro umore del momento (che comunque viene in genere positivamente influenzato dal profumo che indossiamo) e in base alla stagione.
In estate infatti si prediligono in genere profumi più freschi e briosi, mentre in inverno quelli più intensi e persistenti, come quelli che le nostre nonne chiamavano “i Profumi da Pelliccia”.
Con i profumi agrumati non si sbaglia mai: vanno bene in tutte le stagioni.
La scelta varia oggi tra queste tipologie di profumi:
Profumi agrumati: note fresche adatte ad ogni periodo dell’anno, ottimi per sferzare energia, dunque per le persone solari e sportive.
Profumi fioriti e freschi: sono dei veri e propri bouquet, per donne romantiche, femminili e dai gusti classici.
Profumi dalle note ambrate e dolci: un ricordo all’Oriente per queste fragranze sensuali calde e lussuose, adatte a donne dalla forte personalità, che si vogliono distinguere.
I profumi cuoiati: di gusto più maschile e molto forti, sono difficili da indossare e piacciono a pochi, proprio per il loro aroma persistente.
I profumi legnosi: bouquet sofisticati e dalle note forti e persistenti. Più rari da trovare tra le proposte per noi donne, ma se ci fanno innamorare non si abbandonano più.
I profumi Fougère e Chypre: una nota di testa agrumata, per proseguire con un cuore fiorito, finendo con un fondo legnoso che sa di muschio, con un retro aroma di vaniglia dolce. Un profumo molto classico ed elegante.
Il profumo che scegliamo deve appartenerci e ci presenta al mondo.
LE NUOVE PROPOSTE PER QUEST’AUTUNNO INVERNO
Questa stagione si fanno largo i profumi più morbidi, caldi e legnosi, con note pungenti.
Queste le mie scelte per voi:
Narciso Rodriguez Rouge – Eau de toilette. Dal cuore muschiato, con note di rose e mughetto, chiusa da accordi legnosi e di fava tonka (€53,00 circa)
Tom Ford Métallique – Eau de Parfum. Lussuosa, un cuore intenso di fiori bianchi come il biancospino ed il mughetto accompagnati da vaniglia e sandalo. Un fondo persistente. (€ 122,00 circa)
Guerlain Mon Guerlain – Eau de Parfum Intense. Variante persistente della medesima Eau de Toilette uscita l’anno scorso. Un accordo legnoso che ricorda l’oriente con all’interno note di vaniglia, fiori, patchouli, muschio bianco e legno di sandalo (€76,00 circa)
Lancôme Idôle – Eau de Parfum. Molto femminile e forte con note di bergamotto e pera, un cuore fiorito di rose e gelsomino, con un fondo di muschi e patchouli all’interno di un accordo floreale – Chypre. (€ 59,00 circa)
Salvatore Ferragamo Vendemmia – Eau de Parfum. Fa parte della collezione Tuscan Creations. Una fragranza molto raffinata con note di testa di bergamotto, cedro e pesca di vigna, per proseguire con note di cuore di mandarino, gelsomino e fico e terminando con note di fondo persistenti di sandalo, fava tonka e ambrox. (€ 220,00 circa)
Chloé L’Eau – Eau de Toilette. Un profumo delicato, come il suo packaging, a base di rosa e magnolia. (€ 58,00 circa)
Issey Miyake Rose&Rose – Eau de Parfum. Predominano nel bouquet le rose centifolia e bulgara, con note fresche di osmanto. Le note di fondo sono calde e morbide con patchouli e cashmeran. (prezzo € 86,00 circa)
IO ED I PROFUMI
Sono un essere olfattivo: schizzinosa all’inverosimile (cambiavo i pannolini delle figlie tappandomi il naso), figurarsi se trovo davanti a me qualcuno con l’ “ascella aromatica”. Per questo motivo sono molto selettiva riguardo alla scelta del profumo del momento.
Quando le mie ragazze erano bimbe non riuscivo ad usare altro se non un profumo a base di Talco, di una farmacia genovese: sapeva di pulito. Ho poi scoperto che esisteva anche Acqua di Borotalco della Roberts, molto simile e più economico, purtroppo ormai pressoché introvabile. Poi sono cresciuta…
Innanzitutto ho sempre un profumo estivo ed uno invernale: da anni come invernale è il “Féminité du Bois” di Serge Lutens, fino a qualche anno fa marchiato Shiseido: mi ricorda i profumi del Souk di Marrakech. In primavera passo a Elie Saab o Narciso Rodriguez, impalpabili e fioriti come i meravigliosi abiti di questi stilisti. Al mare e d’estate uso spesso i profumi agrumati, come Bois d’Orange di Roger & Gallet, Prodigieux le Parfum di Nuxe, entrambi in parafarmacia, oppure Mediterraneo di Carthusia, scoperto in via Frattina a Roma: mi sono virtualmente tuffata, annusandolo, nei limoni della costiera amalfitana.
Ecco: adesso sapete quale profumo regalarmi, se proprio volete…
Non amo i profumi dolci e troppo forti, mi nauseano, anche sull’uomo. Non so voi. E non esco mai senza il mio profumo addosso, ma, contrariamente a Marilyn Monroe, prima mi vesto!
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