RINASCERE A 50 ANNI? SI PUÒ ECCOME! LA MIA INSTA-AMICA VALERIA SECHI CI SPIEGA COME È RINATA, PIÙ VOLTE, RITROVANDO LA FELICITÀ
Un’amicizia virtuale su Instagram ed un innegabile feeling mi hanno portata a conoscere in modo più approfondito due anni fa una donna davvero speciale, Valeria Sechi.
Una vita intensa, separata, cinque figli, come potrebbe essere altrimenti?
Ma a Valeria questo non è bastato: fattorino per necessità al mattino, il resto del suo tempo ha deciso di impiegarlo per bene in maniera decisamente non convenzionale.
E visto che spesso parlo nel mio blog di donne resilienti, chi meglio di Valeria poteva incarnarne il modello?
Sempre con il sorriso, Valeria con parole toccanti ed una giusta dose di ironia trasmette alle lettrici del suo blog Materia Grigia e della sua seguitissima pagina Instagram la sua irrefrenabile voglia di vivere appieno questa nuova fase della sua vita.
Perché noi donne, anche a 50 anni e più, siamo dotate di risorse preziose che aspettano solo di essere portate in superficie e sfruttate con coraggio.
Valeria ha iniziato il suo nuovo percorso decidendo di proporsi come modella “grey” (in gergo anche “classic” o “silver” o “cult”).
MODELLA DOPO I 50 ANNI…
Cosa ti ha spinta a proporti come modella over50?
Quattro anni fa, a 50 anni, ho deciso che “da grande volevo fare la modella“. Ho iniziato un po’ per gioco e un po’ per sfida.
In particolare per le mie figlie, viviamo un tempo strano in cui il concetto di bellezza è stato depauperato e ridotto a mera apparenza. La bellezza fondamentale è ARMONIA, “una bella donna non è colei di cui si lodano le gambe o le braccia, ma quella il cui aspetto complessivo è di tale bellezza da togliere la possibilità di ammirare le singole parti”. così scriveva Seneca nato nel 4 a.C e questo è il mio vangelo.
Come siamo finiti ad adottare canoni estetici del tutto anonimi per me è un mistero, ma credo che noi 50enni potremmo e dovremmo farci portavoce di una bellezza che non sfiorisce con gli anni, ma semplicemente muta.
Quali difficoltà per te, modella over50?
Le difficoltà riguardavano agli inizi quasi sempre il confronto con stereotipi che fanno sì che nel casting vengano scelte modelle più giovani. Venivo scelta prevalentemente per prodotti cosmetici Antiage e o per interpretare ruoli che non possono essere interpretati da ragazzine.
Ma il tempo mi ha dato ragione ed il mio sogno si è trasformato in una scommessa vinta: tanti i servizi fotografici realizzati per brand anche importanti, per non parlare delle numerose interviste, dalla RAI al Corriere della Sera, da Grazia a DeAbyDay a dimostrazione del fatto che c’è un’attenzione particolare, finalmente, ad un modo di approcciare l’età che avanza in maniera proattiva, includendo modelle non più giovanissime ma che rappresentano comunque un’importantissima fetta di mercato.
Agenzie a Milano per modelle mature non ve ne sono…
Questo è un tasto dolente.
In Italia facciamo molta fatica ad accettare con positività l’avanzare degli anni, cosa che dovremmo ritenere un privilegio di cui vantarsi. Manca l’idea di invecchiare BENE, prevale l’idea di rimanere giovani e siccome questo non è ovviamente possibile, puntiamo a SEMBRARE giovani.
Vogliamo dimostrare meno anni anziché portare bene quelli che abbiamo. Questo fa sì che la richieste di modelle agées sia decisamente scarsa.
Io lavoro ora con un’agenzia casting molto importante che rappresenta anche modelle e attrici over50, la Caremoli e Ruggeri.
Qualcosa sta cambiando, ma molto lentamente rispetto al resto del mondo dove le modelle over Anta popolano copertine di riviste famose, passerelle e pubblicità.
Dunque dire che il “fashion System” sia pronto alle modelle grey forse no, ma la sensazione è che si stia preparando.
Del resto il fenomeno ageing della popolazione impone modelli sostenibili e anche in campo pubblicitario ormai il target del potenziale cliente, per quasi tutti i prodotti, non è certo il ventenne, che in Italia soprattutto non ha un grande potere di acquisto, ma il 40enne e oltre.
Pertanto io consumatore over Anta non mi identifico certo in un ragazzo di quell’età, c’è bisogno di testimonial che siano filologi in rispetto alla compagine sociale.
Come riesci a incastrare il tutto nelle tue giornate?
E’ solo questione di organizzazione.
I miei figli più grandi mi aiutano con i fratelli più piccoli e, benchè io sia separata ma con un bel rapporto con il loro papà, posso contare sul suo aiuto. Infine ho un compagno fantastico, lui ed i miei figli sono i sostenitori più sfegatati: non solo mi sostengono e mi spronano, ma sono sempre pronti a minimizzare le eventuali difficoltà organizzative di cui si fanno carico.
Proprio per confermare e testimoniare oramai non è più un limite, a 54 anni ho lanciato il mio Brand, ViPuntoZero.
UN BRAND DOPO I 50ANNI…
Parliamo di ViPuntoZero?
Proprio a dimostrazione del fatto che l’età non è più un limite, ho deciso di investire il poco tempo che rimane nelle mie giornate per realizzare un altro sogno che custodivo da tempo.
ViPuntoZero è nato con l’idea che la bellezza si nasconde dove meno te lo aspetti, anche tra le cose dismesse, come cravatte vintage (di cui ho una ricchissima collezione) e tessuti preziosi fuori catalogo, con l’intento di dare loro ancora la possibilità di essere ammirati ed apprezzati.
Gorgiere, borse, stole, fasce per capelli, spille e collane fiorite … presto troverete online anche piccoli accessori tessili per l’arredamento e le cinte OBI.
Irrefrenabili a 54 anni? Si può!
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