OGGI UN APPROFONDIMENTO INTERESSANTE CON FRANCESCA IRRANCA SULL’ARMOCROMIA, DALLE ORIGINI ALLE CONSULENZE E SUE FUNZIONI
L’armocromia è oramai argomento di forte interesse nel mondo della moda e utile strumento alla valorizzazione della persona.
Ne avevo già parlato anni fa con Mariarosa Neri (LINK), oggi è arrivato il momento di approfondire la materia con Francesca Irranca, consulente d’immagine e personal stylist, tanto apprezzata nel settore.

Io e Francesca Irranca
LA MIA ESPERIENZA CON L’ARMOCROMIA
Anni fa un piccolo corso sull’armocromia mi aveva ingolosita sull’argomento, ma ne ero uscita con la bocca praticamente asciutta, avendo identificato unicamente la mia appartenenza ad un macrogruppo di colori caldi.
Nel corso degli ultimi anni, però, questo nuovo approccio al mio guardaroba mi ha fatto meglio ponderare la scelta di colori che sentivo davvero valorizzanti per me, orientandomi verso scelte da voi apprezzate.
Ma l’argomento sapevo che andava approfondito professionalmente…
Mia intenzione dunque era quella di individuare prima o poi una consulente di armocromia davvero preparata e capire una volta per tutte quali siano i colori davvero donanti per me!
Instagram come sempre un’utilissima vetrina sul mondo della moda e lì conosco tempo fa Francesca Irranca.
La sua competenza indiscussa nel settore del personal styling e nell’armocromia mi hanno guidata agilmente verso la scelta della mia palette ideale, nel corso di una seduta di consulenza a Como (tra l’altro in una location davvero unica, vista Duomo, Aurum Como Luxury Suites.)

Aurum Como Luxury Suites
LA MIA ESPERIENZA
La consulenza si tiene in una delle suites e dura circa 1 1/2 ora.
In totale privacy, Francesca Irranca ha valutato con estrema professionalità il mio cromotipo, partendo dall’incarnato (ci si presenta struccate) e tenendo conto anche del colore di capelli e occhi.
Conoscevo già l’esistenza in armocromia di 4 stagioni cromatiche, 2 fredde (estate e inverno) e 2 calde (primavera e autunno), ma in effetti, all’interno delle loro macropalette, sussistono innumerevoli ulteriori sottogruppi di tinte più o meno profonde e intense, che vanno a moltiplicare le possibilità di abbinamento.
Il percorso di studio in consulenza della paletta colori che fa per me è fondamentale alla valorizzazione del mio viso, che, una volta accostato il colore donante, non solo acquisisce luminosità, ma risulta più disteso.
Lo studio di Francesca porta alla produzione, tempo una settimana, di una trentina di pagine dense di indicazioni su quali colori indossare attorno al viso e quali scegliere per accessori, bijoux e make-up, dunque un elaborato più che funzionale al mio look.
Interessante l’indicazione nel report di Francesca anche della sua scelta per me di prodotti per make-up, con tanto di nome, da tenere in borsa quando si va in profumeria.
Appurato che sono, secondo le leggi dell’armocromia, un Autunno soft profondo, con sottotono neutro-caldo, valore medio-chiaro, intensità bassa e contrasto basso…
Per me niente colori solidi, brillanti, come il fucsia o il blu elettrico, niente bianco e niente nero, mi ingrigiscono e mi intristiscono, niente raso lucido, meglio pochi contrasti.
Ho deciso di appendere la mia palette all’interno del mio armadio, utilissima al mattino.
Lascio la parola a Francesca ora.
CHI È FRANCESCA IRRANCA

Crédits Francesca Irranca
“La mia carriera ha inizio presso aziende italiane e parigine, tra le quali diverse maisons del lusso, per le quali sono stata responsabile di prodotto, mansione che mi ha permesso di lavorare dietro le quinte di diverse passerelle.
La mia passione mi ha spinta ad approfondire gli studi di moda e consulenza d’immagine presso l’Accademia di Carla Gozzi, la Komax e l’Accademia del Lusso di Milano, dove ho acquisito la Certificazione di Consulente d’Immagine e Personal Shopper.
In seguito mi sono appassionata anche al colore ed ho frequentato i corsi di Rossella Migliaccio.
Nel 2012 decido di lanciare la mia attività di Consulente d’Immagine e Personal Shopper: da allora realizzo progetti per aziende, Atelier e privati, in collaborazione con fotografi, make-up artists, hair stylists, wedding planners.
Tengo inoltre corsi di formazione e sono diventata una delle docenti della Komax, la prima accademia che ho frequentato da studente.
Negli anni ho avuto il piacere di collaborare anche con diverse testate giornalistiche, quali Io Donna e Amica, e sono stata ospitata in televisione.
Continuo a studiare moda ed ho deciso di approfondire la psicologia estetica in AIPE, fondamentale per il mio lavoro.
ARMOCROMIA

Crédits Francesca Irranca
Il termine armocromia deriva dalla fusione di due termini: “armonia” e “chroma”, che in greco significa “colore”.
Gli studi di armocromia si basano sulla teoria di Johannes Itten, padre dell’analisi del colore a 12 stagioni, mentre Albert Munsell viene considerato l’artefice degli studi dell’armocromia moderna, che si basa sulle 16 stagioni.
Si può dire che l’armocromia abbia visto il suo esordio ben un secolo fa, negli anni ’20, quando visagisti e make-up artists iniziarono a studiare le interazioni dei colori con l’incarnato, introducendo le prime “color harmony” lanciate da Max Factor.
Dagli anni ’30 agli anni ’90 si affermò l’esistenza di vere e proprie palette colori (nuance estrapolate dai colori della natura e dalla 4 stagioni climatiche) grazie alle costumiste, che iniziarono a divulgare le loro conoscenze, con numerose pubblicazioni al riguardo.
Il più celebre di questi testi, intitolato “Color me beautiful”, fu scritto da Carole Jackson negli anni ’80.
Carole Jackson ideò un sistema davvero semplice, che permise alle donne comuni, che vedevano risplendere le dive in TV, di individuare i propri 30 colori valorizzanti.
L’armocromia è dunque una disciplina che valuta l’interazione tra i colori e il nostro incarnato.
L’ARMOCROMIA OGGI
Il nostro mix cromatico di pelle, occhi e capelli ci guida nella scelta dei colori più lusinghieri, ci indica quali siano le tonalità che ci illuminano, ci liftano, ma soprattutto quelle che ci fanno sentire bene.
Per riconoscere la palette dei colori in armonia con il nostro essere bisogna guardarsi con oggettività, considerando dei fattori ben precisi, tenendo presente che i colori ci trasmettono anche delle sensazioni che non possiamo sottovalutare.
Il test cromatico è un’analisi che si basa sul riconoscimento di:
1 Sottotono (incarnato)
2 Valore (quanto siamo chiare o scure)
3 Intensità (se siamo brillanti o soft)
4 Contrasto (che abbiamo naturalmente bel nostro mix pelle, occhi e capelli)
Una volta individuate queste caratteristiche si andrà per ripetizione, considerando anche il valore psicologico che i colori destano in noi.
Ogni stagione deve rispettare la sua dominante cromatica: come in tutto anche qui ci vuole sempre armonia.
GLI STEP DELLA CONSULENZA
Una consulenza armocromatica ben fatta richiede tempo e pazienza.
Si parte dall’analisi del sottotono con coppie di drappi dello stesso colore e intensità.
La riconferma della stagione di appartenenza si ottiene attraverso le cornici del visagismo.
Durante la seduta si valutano anche i metalli più donanti al nostro incarnato ed i contrasti.
Dopo questa prima parte si passa alle cornici delle “macro stagioni” ed ai drappi dei sottogruppi.
Solitamente si cerca di provarne diversi per inquadrare al meglio la cliente. Questa fase è parecchio delicata e definisce con precisione le nuances più adatte a noi.
Si conclude con i drappi dei colori neutri, che variano in base alla stagione e che si indossano in genere nei capi spalla (dopotutto non possiamo tenere nell’armadio cappotti di 30 colori diversi, no?) e con le fantasie.
I vari drappi forniscono indicazioni di abbinamento non solo per gli abiti, per foulard, sciarpe e cappelli, ma anche per accessori come i gioielli, il make-up e, perché no, anche il colori dei capelli.
Insomma, tutto in Armonia!
PERCHÈ ARMOCROMIA
L’immagine per me è come uno scrigno che custodisce la nostra anima: attraverso le nostre scelte, comunichiamo al mondo chi siamo, ed è per questo che sono convinta che la psicologia venga in aiuto anche quando si lavora con la moda.
La personalità della mia cliente e il suo stile di vita diventano quindi parte integrante delle mie consulenze, tanto quanto lo sono i colori.
La mia professione è focalizzata interamente su stile ed eleganza e questo anche perché amo lavorare con le donne per le donne.
In tanti si pensa che la consulente di immagine debba cambiare radicalmente l’immagine della cliente, quando basta invece lavorare sui piccoli dettagli, valorizzando i punti di forza e ritrovare la propria personalità in tutto l’armadio.
Francesca Irranca
Consulente d’Immagine e Personal Stylist
info@francescairranca.it
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