… come le mie amiche sanno, mi affaccio spesso e volentieri nel mondo della decorazione d’interni, altra mia piccola passione.
Per questo motivo, quando un marchio italiano prestigioso decide di lanciare a settembre la linea Gucci Decor ispirata, con un approccio personale e flessibile, alle fantasie ed alle collezioni passate (come la Cruise 2017 presentata nell’Abbazia di Westmister) non ho potuto fare a meno di parlarvene.
Alessandro Michele ha accettato una nuova entusiasmante sfida. Un tocco di romanticismo anni ’70, con gli inconfondibili motivi floreali ed animalier, ricami preziosi come dopotutto lo sono tutte le sue creazioni. Ottone, bambù e cuoio, omnipresenti, tessuti fiorati ed a motivi geometrici, velluti. Un uso dei colori talmente inusuale ma accattivante che fa tendenza. Cuscini, sedie, set da picnic, piatti, vassoi, paraventi, tappezzerie, candele…Sembra di ritrovarsi su Portobello Road.
Le porcellane sono prodotte da Richard Ginori, Brand del gruppo, utilizzando anche il motivo Herbarium verde e bianco.
Gucci, con il suo inconfondibile divertente stile coniato da Alessandro Michele, può piacere come no. Basterebbe uno di questi oggetti per cambiare radicalmente il tono dei nostri ambienti, ma tutti assieme forse “too much”? Voi che ne pensate?
Ma Natale si avvicina ed un salto nei loro Flagship Stores per qualche ideuccia potrebbe comunque risultare utile…