…a Aquaria a Sirmione.
Gita fuori porta lo scorso week end con la famigliola. E visto che le ragazze ormai apprezzano le Spa, e mio marito mi accompagna sempre volentieri, mi sono sacrificata…
Merito della Raffa che da tempo mi elogiava la location.
Prima di tutto cercate di andarci in settimana o fuori stagione (tanto l’acqua delle piscine esterne è caldissima). Prenotate l’entrata on line se prevedete ressa: rischiate di non entrare.
Si tratta di una Spa piuttosto recente, molto ben organizzata: appena entrati vi danno un bracciale/badge che vi consente di entrare, di depositare i vostri effetti personali in un caveau elettronico e di pagare il ristorante.
Portate solo costume, beauty case, solari e ciabattine: cuffia, accappatoio e telo vi vengono forniti all’ingresso.
Oltre alle solite vasche idromassaggio vista lago ed interne, un dock lunghissimo con centinaia di sdraio, una Spa di tutto rispetto (da prenotare per tempo), docce emozionali, bagno turco, due saune finlandesi e una sauna light (vista lago).
E qui arriva il bello: se non vi importa di apparire come una cotoletta impanata, vi consiglio il pacchetto Argillarium: un’estetista vi farà prima entrare in un bagno turco dove “scrubbarvi” con dei sali aromatici oleosi per una quindicina di minuti. Doccia, poi bagno turco secco (non ho sbagliato a scriverlo: esiste veramente), ove potrete sbizzarrirvi a infangarvi da cima a fondo (viso e capelli compresi: occhio agli occhi!).
Lasciate a casa qualsiasi pudore: sarete uguali a Shrek, ma noi over Anta vissute sappiamo che per apparire bisogna soffrire… E infatti, dopo l’ultima doccia, la pelle sarà assolutamente vellutata.
Un consiglio: se non amate i cibi vegani, la soia, il tofu e simili, sarebbe opportuno pranzare prima all’esterno, tanto l’isola di Sirmione (sì, è un isola, lo sapevate?) è disseminata di ristoranti per tutti i gusti. Ed è tra l’altro una cittadina piuttosto graziosa.
Se poi uscendo vorrete fare un giro guidato in barca al tramonto, potrete ammirare in tutto il suo splendore la Villa di Catullo, il Castello Scaligero del 1400, le meravigliose residenze (anche quella di Maria Callas) e gli Hotel a picco sul lago (si dice?).
E poi felici ed appagate potrete tornare alla vita reale.