IN ITALIA SI FA ANCORA MOLTA CONFUSIONE TRA FISIATRA, FISIOTERAPISTA, OSTEOPATA E CHIROPRATICO, QUATTRO SPECIALISTI BEN DISTINTI
L’osteopata, il chiropratico, il fisioterapista ed il fisiatra sono figure professionali con l’obiettivo comune di aiutare la persona nel recupero della salute, ma con tecniche di riabilitazione ben distinte tra di loro.
C’è molta confusione tra queste tecniche di riabilitazione, assolutamente ben distinte tra di loro.
Ma troppe volte ho tentennato nello scegliere lo specialista più adatto al mio mal di schiena ricorrente: vado dal fisiatra, dal fisioterapista, dall’osteopatia o dal chiropratico?
Direi che è arrivato il momento di fare chiarezza una volta per tutte!
Ho intervistato la Drssa Lauriane Ferraroli , Osteopata dello Sporting Medical Center di Milano 3.
L’OSTEOPATA
L’osteopata è uno specialista che utilizza un sistema di diagnosi e trattamento che, pur basandosi sulle scienze fondamentali e le conoscenze mediche tradizionali (anatomia, fisiologia, ect..), non prevede l’uso di farmaci né il ricorso alla chirurgia.
Attraverso manipolazioni e manovre specifiche la pratica dell’osteopata si dimostra efficace per la prevenzione, la valutazione ed il trattamento di disturbi che interessano l’apparato osteoarticolare e miofasciale (con lo scopo di ridare mobilità al corpo, perché il movimento è vita).
L’osteopata esegue anche manovre cranio-sacrali (legame tra il cranio, la colonna vertebrale e l’osso sacro con l’obiettivo di ridare vitalità all’organismo, qualità fondamentale per reagire con efficacia agli eventi di disturbo provenienti dall’ambiente esterno e da quello interno), massaggi neuroendocrini, linfatici e viscerali (azioni sulla mobilità degli organi viscerali, che sono direttamente o indirettamente influenzati dalla pressione dei diaframmi).
Dall’unione di questi infatti una cattiva funzione della colonna vertebrale può influenzare uno o più visceri e viceversa (per es: la dorsale media influenza lo stomaco, provocando a volte aerofagia o reflusso).
Ma l’osteopata si occupa anche di sostenere la persona, qualora in un sistema complesso non riesca più a compensare per via dello stress sia fisico che psicologico.
Quindi il trattamento osteopatico mira, attraverso specifiche tecniche, a riarmonizzare la persona.
Inoltre a differenza della medicina tradizionale allopatica, che concentra i propri sforzi sulla ricerca ed eliminazione del sintomo, l’osteopatia considera il sintomo un campanello di allarme e mira all’individuazione della causa alla base della comparsa del sintomo stesso.
Osteopatia da: “Ho pensato che l’osso, osteon, fosse il punto da cui dovevo partire per accertare la causa delle condizioni patologiche e così ho messo insieme “osteo” con “patia” e ho ottenuto Osteopatia”.
(Still, A.T. Autobiografia, 1897, p.98)
Fonte: https://www.tuttosteopatia.it
IL CHIROPRATICO
La chiropratica nasce oltre 100 anni fa. Il suo inventore, Daniel David Palmer, perfezionò i principi base di questa arte terapeutica nel 1895. La malattia può essere causata da disturbi del sistema nervoso.
I disturbi del sistema nervoso possono essere causati da alterazioni della struttura scheletro-muscolare (quelle che in chiropratica vengono chiamate sublussazioni).
I disturbi del sistema nervoso possono causare o aggravare malattie nelle varie parti o funzioni del corpo.
La chiropratica considera l’uomo nella sua integrità; dedica una speciale attenzione alla meccanica della spina dorsale ed alle relazioni tra questa e le funzioni neurologiche, muscolari e vascolari.
L’associazione di chiropratica definisce la chiropratica “quella scienza e quell’arte che utilizza le capacità di recupero specifiche del corpo e la relazione tra le strutture scheletro-muscolari e le funzioni del corpo, particolarmente tra colonna vertebrale e sistema nervoso, ai fini del recupero e del mantenimento della salute”.
Fonte: http://www.chiropractic-belig.it/
IL FISIOTERAPISTA
Il fisioterapista è un operatore sanitario che elabora ed attua gli interventi diretti alla prevenzione, alla valutazione funzionale (o diagnosi funzionale), alla cura ed alla riabilitazione delle patologie o disfunzioni nelle aree della motricità, delle funzioni corticali superiori e di quelle viscerali.
Il fisioterapista, nell’ambito delle proprie competenze, valuta e individua il bisogno di salute del paziente, se necessario lavorando anche in équipe multidisciplinare.
Pratica autonomamente, con responsabilità e titolarità, attività terapeutica per la rieducazione funzionale delle disabilità motorie, psicomotorie e cognitive, utilizzando terapie fisiche, manuali e occupazionali.
Propone l’adozione di ausili, lo educa al loro uso e ne verifica l’efficacia.
Fonte: AIFI
IL FISIATRIA
Il Fisiatra è il medico specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa con particolare esperienza nel trattamento di disabilità causata dalle diverse affezioni patologiche e/o dal dolore, con competenze specifiche in ambito neuromuscolare, osteoarticolare, cognitivo-relazionale, biomeccanico-ergonomico e psicologico.
Possiede peculiari conoscenze sulle problematiche funzionali cardiovascolari, respiratorie, uro ginecologiche, metaboliche e nutrizionali.
Ha competenze per valutare ed affrontare le problematiche relative alla limitazione dell’autonomia e partecipazione della persona in relazione al proprio ambiente fisico, familiare, lavorativo e sociale.
Mira, pertanto, al massimo recupero delle funzioni ed abilità con un approccio olistico alla persona. Lavora in team interprofessionale e interdisciplinare e lo coordina nella realizzazione del progetto riabilitativo avendo come obiettivo l’outcome attraverso il massimo recupero delle funzioni e abilità della persona.
CONCLUSIONE
E’ quindi importante collaborare con altri professionisti con l’obiettivo finale di sostenere al meglio la Persona.”
Lauriane Ferraroli, titolo di Osteopata rilasciato da University of Wales, specializzata in osteopatia pediatrica presso l’Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. Attualmente collabora con diversi studi medici e osteopatici.
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