Care amiche, oggi si parla di come riacquistare il peso forma dopo le feste.
Dovete sapere che, una volta entrata in premenopausa la mia bilancia era impazzita: io, da anni taglia 40, ho preso 12 kg in poco più di un anno. Ho iniziato a testare nuove diete, anche la Dukan tanto di moda qualche anno fa, ottenendo piccoli insoddisfacenti risultati con grandi sforzi e, una volta ultimata la fase di reinserimento, riprendevo i chili con gli interessi.
Ho deciso di effettuare nella mia farmacia il Recaller Test, ideato dallo Studio SMA del Dr Speciani di Milano, onde individuare l’eventuale infiammazione da sovraccarichi alimentari. E, una volta identificata, mi sono messa nelle mani della Drssa Chiozzi, esperta nutrizionista sempre dello Studio SMA, che altro non è questo bel visino sorridente ed accogliente, che mi ha riportato non solo ad un peso ottimale senza grossi sforzi, ma mi ha anche rieducata all’alimentazione sana e consona alle nuove necessità del mio corpo in trasformazione. Autrice anche per la rivista scientifica Eurosalus, eccoVi i suoi suggerimenti alimentari del dopo feste per noi 50enni.
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Il periodo delle festività natalizie, è un periodo di pranzi, cene e piacevoli occasioni conviviali tra amici e parenti. Questo porta inevitabilmente a mangiare e bere un po’ più del solito. Alcune persono riescono a compensare con una buona dose di attività fisica o stando attente a non eccedere, mentre altre si lasciano andare completamente ai bagordi e si ritrovano a Gennaio un po’ appesantite.
Comunque siano andate le cose è inutile colpevolizzarsi, anche saper godere della compagnia di persone care e del buon cibo è un aspetto importante.
Ora è il momento di riprendere le buone vecchie abitudini o di iniziare ad acquisirle per ritrovare il benessere perduto. Lasciamo da parte regimi detox da fame, tanto di moda, ma che spesso fanno perdere di vista il vero obiettivo di un’alimentazione sana ed equilibrata, che è quello di contribuire a mantenerci in salute nel tempo e di preservare il più possibile tono e massa muscolare, soprattutto quando si oltrepassa la soglia degli “anta”.
Per prima cosa è importante regolarizzare i pasti evitando di consumare cibi pronti particolarmente elaborati e unti, in modo da alleggerire l’attività dell’apparato digerente messo a dura prova in questi giorni.
Partire facendo una buona prima colazione è il secondo passo per rimettersi in riga senza patire la fame e mantenendo un buon livello di energie fisiche e mentali. Come evidenziato da numerosi studi, il pasto del mattino, dopo il digiuno notturno, è il momento ideale per fornire i nutrienti necessari per affrontare la giornata e stimolare il metabolismo. L’ideale è comporlo inserendo un elemento vegetale come frutta o verdura, una fonte proteica, ad esempio yogurt greco, formaggi freschi, uova, frutta oleosa e semi e dei carboidrati come pane, cereali e fette biscottate integrali o poco raffinati, più ricchi di fibre e con un basso impatto glicemico. Per qualche giorno eviterei gli affettati (con i quali è sempre bene non eccedere) e il pesce conservato, poiché sono ricchi di sale. In questo modo si riuscirà a smaltire più velocemente i liquidi accumulati nei giorni di festa. Per un po’ è bene evitare anche biscotti e dolci.
Se sono gradite, le tisane possono essere utili per accompagnare la prima colazione. Quelle digestive e drenanti magari a base di tarassaco, limone e zenzero oppure di finocchietto e cumino sono sicuramente adatte al periodo.
Suggerisco di lasciate da parte l’idea di saltare dei pasti per risparmiare calorie e di cercare di comporre i pasti in modo equilibrato, seguendo le indicazioni dell’Harvard Medical School (https://www.hsph.harvard.edu/nutritionsource/healthy-eating-plate/translations/italian/) in modo da arrivare alla sera con poco appetito e riuscire a stare leggeri. Componendo correttamente i pasti, si riescono ad evitare improvvisi attacchi di fame che possono vanificare i buoni propositi.
Un altro consiglio è quello di ridimensionare le porzioni e abbondare con le verdure che, oltre a fornire la giusta quota di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti (che non devono mai mancare!), hanno anche un notevole potere saziante. L’effetto positivo di un pasto serale frugale, sarà visibile e percettibile sin dai primi giorni.
Naturalmente, è importante curare l’idratazione: almeno 1,5-2 litri d’acqua al giorno. Ci si può aiutare anche con tisane o infusi rigorosamente non dolcificati. Per qualche settimana sarà utile evitare completamente vino birra e alcolici e poi come regola generale, consumarli con moderazione evitando i super alcolici.
L’inizio dell’anno è un buon momento per riprendere o iniziare a fare attività fisica (LINK) in modo continuativo e regolare. Infatti, la menopausa determina un fisiologico rallentamento del metabolismo, dovuto anche al calo degli estrogeni che porta l’organismo ad accumulare più facilmente grasso e a perdere massa muscolare. Lo sport ma il movimento in generale, è molto importante per contrastare questo fenomeno e tenere il metabolismo più attivo. Inoltre, aiuta a contrastare l’insorgenza dell’osteoporosi.
I suggerimenti citati sono piuttosto semplici ma se applicati tutti insieme e in modo costante possono davvero fare la differenza e lasciare comunque spazio a qualche piacevole eccezione.
Drssa Valentina Chiozzi
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