Sono molto alla moda: oggi, complici i vari “master chef”, tutti più o meno abbiamo avuto a che fare con queste due spezie esotiche: la curcuma e lo zenzero. Oltre all’innegabile plus di sapore che regalano ai nostri piatti, li troviamo anche nelle tisane, nei the, negli integratori, nei dolci e anche nei gelati! Sarà solo perchè…”di tendenza” ?
Scopriamo qualcosa in più di queste due antichissime piante asiatiche!
La Curcuma, detta anche “Zafferano delle Indie”, è una spezia utilizzata da secoli non solo nella cucina indiana come componente del Curry ma anche nella medicina tradizionale Ayurvedica e cinese. E’ infatti un integratore alimentare capace di contrastare i processi infiammatori del nostro organismo, protegge il fegato, stimola le vie biliari, fluidifica il sangue ed è antiossidante. Ciò, però, che fa di me una sua consumatrice fedele è la scoperta che la curcumina, il suo principio attivo principe, potrebbe avere proprietà antitumorali poichè capace di bloccare l’azione di un enzima ritenuto responsabile di vari tipi di cancro. Per la sua funzione antinfiammatoria è d’aiuto per i dolori articolari, l’artrite e l’artrosi. E’ importante rispettare la quantità di curcuma giornaliera: max 2 cucchiaini al dì e sempre accompagnati da un pizzico di pepe che ne favorisce l’assorbimento.
Lo Zenzero, una delle spezie più antiche dell’Asia, onnipresente nella cucina tipica di India e Cina, era già conosciuto e diffuso anche in Europa già dal Medioevo. Il primo ricordo che ho di questa radice risale alla mia infanzia: la mia nonnina Maria, insieme con il panino imbottito della merenda, mi offriva sempre un bicchiere di … Ginger Ale.
E come mi piaceva quella bevanda così gassata, così colorata, così gustosa! Oggi so che lo zenzero ha mille virtù ed è buona cosa inserirlo quotidianamente nella nostra alimentazione per favorire il nostro benessere. E’ antinfiammatorio, antibatterico, antidolorifico, antiossidante e digestivo! E’ noto come calmi la nausea, tenga a bada glicemia e colesterolo, migliori dolori e infiammazioni. Una ricerca scientifica recente paragona l’effetto antidolorifico e antinfiammatorio dello zenzero a quello di un farmaco come l’ibuprofene, un aiuto dunque in caso di mal di testa, dolori artritici, dolori muscolari. Grazie all’effetto antibatterico calma il mal di gola, seda la tosse, allieva i sintomi del raffreddore. E’ utile anche contro l’alitosi: sorseggiare acqua calda bollita per 10′ con un pezzettino di zenzero fresco contrasta la fermentazione batterica ed aiuta la digestione 🙂 A seguire vi elenco i modi in cui io utilizzo questa fantastica radice (rizoma fresco):
con il caffè per energia immediata, con la camomilla per combattere il gonfiore addominale, con latte caldo e miele quando ho tosse e raffreddore, con succo d’arancia per un effetto…antiage, con il te verde per dare una scossa al metabolismo dormiente, con succo di limone e acqua tiepida per depurarmi…con gusto!