In tanti pensano che il costume da bagno intero sia nato prima del due pezzi: errore!
Già in Antichità, probabilmente quando le donne erano meno pudiche, vi è traccia del Bikini.
Ironia della sorte ora il costume intero è tornato alla ribalta, non per assecondare il nostro pudore, ma la nostra voglia di sentirci a nostro agio in spiaggia a tutte le ore ed in presenza di qualsiasi condizione climatica, regalandoci sempre e comunque un giusto tocco di raffinatezza.
Dunque, un po’ perché amo i costumi di tutti i generi, un po’ perché in estate non si può non parlarne, ecco a voi quest’anno i costumi interi adatti a noi overanta!
PERCHÉ IL COSTUME INTERO CI DONA
Quest’anno i costumi interi, altresì denominati monochini o monopetto, ci vengono proposti in versioni decisamente fashion, senza dovere per forza avere scollature vertiginose, il taglio supersgambato o il dietro alla brasiliana o a perizoma.
Voi direte: a meno che non si abbia la pancetta perché non il bikini? Perché il costume intero è estremamente chic, sia che si sia filiformi, sia che si sia un po’ tondette.
Il costume intero ha un altissimo potere contenitivo rendendoci al tempo stesso sensuali (e non c’è un limite d’età per esserlo), grazie al gioco del “vedo non vedo” creato da inserti in punti strategici in rete e voile o da tagli come per il cut-out, basta che non sia troppo “cut”…
I costumi da bagno interi lasciano spazio alla creatività dei designer, con tagli e lavorazioni che continuano a stupirci.
La lycra, a lunghissima tenuta, può essere sia lucida che opaca, in migliaia di varianti di colore.
In nero il costume da bagno intero è sensazionale e affina la silhouette, se colorato la veste.
Praticissimo se ci si vuole spostare verso il “Chiringuito” più vicino: un pareo e via.
Valigia piccola? Una gonnellona alla sera e l’outfit è servito, soprattutto quest’anno che le paillettes imperversano, anche sui costumi da bagno.
Ovviamente, se non vogliamo avere il corpo traversato da pallide strisce, bisognerebbe indossarlo dopo avere raggiunto un colorito uniforme (alternando top a fascia, a triangolo, incrociati: un lavoraccio… ).
Il costume intero a fascia ci viene incontro un pochetto quando non vogliamo ritrovarci con i “segnacci” sulla scollatura.
sempre meglio se dotato di coppe con ferretto, preformate o imbottite, che tirano sù…
TANTI MODELLI: SCEGLI QUELLO CHE TI VALORIZZA…
È importante scegliere il costume che ci valorizzi.
Se si veste una taglia standard individuiamo i vari tagli partendo dall’alto:
- Scollo Profondo o Americano: se si è dotate di un bel décolleté
- Monospalla: se si hanno belle spalle ed un buon portamento
- Incrocio posteriore: se si è dotate di una bella schiena
- Olimpionico: spalle larghe
- A fascia e bustier retrò e vintage: sino alla 3D di seno, non oltre. Meglio sempre con ferretto, in modo da sorreggere bene. Con coppa preformata o imbottita o push-up se di seno se ne ha poco
- Trikini o cut-out asimmetrici e non: solo se si ha un punto vita nella norma
Un trucchetto valido per tutte è indossare un bikini con inserti e fantasie concentrati nella zona su cui vogliamo fare cadere l’occhio, distraendo l’attenzione dai nostri punti deboli.
Per esempio: una lavorazione o una fantasia attorno al décolleté se lo reputiamo orgogliosamente esibibile.
STILI DI TENDENZA: OCCHIO A FANTASIE E FINISH
Quest’anno si va dal Fiorato e Tropical alle Piccole Fantasie Geometriche e non, ai pois, al Tie and Dye, al Quadretto Vichy, al rigato (meglio verticale se vogliamo smagrirci) e naturalmente all’Animalier.
Inserti di Corde, Voile e Rete, Frange, Rouches e Volants, Bordi Smerlati e Finish con Ricami, Pailletes e Lurex, Cintura in vita e Crochet (attenzione che sia ben foderato e consistente).
LE MIGLIORI MARCHE
Ce ne sono per tutte le tasche: Calzedonia, Benetton, Chantelle, Eres, Lovable, La Perla, Ovs, Oysho, Verdissima, Yamamay, Parah, Goldenpoint, Triumph, Dolcevita, Miss Bikini, Tezuk, Saint Barth, Zara, DaniG, PATIJO e Wikini e Princesse Tam Tam…
Trovate di questi ultimi quattro marchi la mia selezione con il LINK ai loro siti dal titolo.
Dani G. è un marchio da me scoperto l’anno scorso davvero unico: ogni costume può essere confezionato su misura, scegliendo tra un’incredibile varietà di colori e tessuti. Molti modelli sono double-face.
Conoscerete meglio Pati Jò prestissimo, quando vi parlerò dei loro reggiseni su misura… per il momento un assaggio dei loro costumi interi.
Wikini è un marchio largamente distribuito, da tempo apprezzato da me e dalle mie figlie. Queste le mie scelte di interi per quest’anno.
Per le donne minute e con poco seno ho scoperto in Francia i bellissimi costumi di Princesse Tam Tam. In Italia è rivenduta in Rinascente, altrimenti link dal titolo sull’eshop, come per tutti gli altri marchi da me consigliati.
COSTUMI MODELLANTI E CURVY
Molte di voi magari non lo sanno, ma sia le storiche case di moda specializzate, sia altri marchi comuni come Mango (con la sua linea Violeta) propongono la Linea Mare dalla taglia 44 in su.
La simpaticissima modella Curvy Ashley Graham, già testimonial di diversi brand tra cui Marina Rinaldi (LINK del mio precedente articolo) ha creato una linea di costumi da bagno, denominata Swimsuits for All scegliendo come Testimonial accanto a lei la sorellina minore. Per il momento sono purtroppo disponibili solo su Amazon.it.
Ma come per l’abbigliamento (LINK) anche qui vi do un’ampia scelta di proposte.
LE MARCHE MIGLIORI
Violeta by Mango, Triumph, Parah, GoldenPoint Shaping, Fiorella Rubino, Elena Mirò, Marina Rinaldi, Amarea, Michael Kors, BonPrix (sia Curvy che Shaping), Sarah, Asos Sculpt, Yamamay Sculpt.
Attenzione anche a qui alla scelta: il costume della marca mai acquistata prima va provato, rischioso acquistarlo in prima battuta sul negozio online. Marche invece come Asos e BonPrix purtroppo hanno solo l’ecommerce. Di buono hanno che, nel caso in cui il capo che si ordina non vada bene, può essere reso, ottenendone il riaccredito sulla carta.
COSA BISOGNA SAPERE PRIMA DI SCEGLIERLI
Esistono costumi modellanti, altresì detti snellenti, sculpt e shaping, che, grazie a cuciture rinforzate nei punti strategici e a bande laterali, donano un effetto snellente ed allungano la figura.
Per ottenere un effetto ventre piatto e curve scolpite molti brand propongono costumi con particolari effetti cromatici ed arricciature nei punti strategici.
In genere i costumi modellanti partono dalla taglia 44.
Vale anche qui la regola dell’evidenziare i nostri punti di forza con dettagli a contrasto, come ad esempio sullo scollo.
Eccovi un po’ di proposte:
Se si indossa d’abitudine una taglia forte, bisogna invece orientarsi sui costumi Curvy. Eccovi le mie scelte:
Capitolo a parte per due versioni del costume da bagno intero tanto amate dalle donne americane formose: Il Tankini e l’Abito da Bagno.
Il Tankini è un vero e proprio due pezzi con il sopra che va a coprire la pancia. L’abito da bagno è un pezzo unico, con una vera e propria gonnellina applicata, a coprire fianchi e pancia.
Concludo con un’affascinante chicca: la copertina di un paio di anni fa di Sports Illustrated con Nicola Griffin, famosissima modella Grey di intimo, e Ashley Graham.
Fantastiche vero?