Se siete in età da pensione, oppure semplicemente non lavorate più, siete casalinghe, i figli oramai hanno lasciato il nido… eccovi un articoletto capace di farvi sorridere.
Da un paio d’anni sta girando sul Web un pensiero molto divertente attorno alla parola SEENAGER, un nuovo ironico termine coniato dagli americani.
Una parola che non può essere tradotta letteralmente in italiano, in quanto bisognerebbe unire SENIOR+ADOLESCENTE ed il risultato, SENIOSCENTE, suonerebbe molto meno divertente di SEENAGER.
Eccovi la traduzione del testo integrale:
Ho appena scoperto il mio “stato di appartenenza”: sono una SEENAGER = SENIOR + TEENAGER!
Ho tutto quello che desideravo da teenager, solo 50-60 più tardi:
- Non devo più andare a scuola o a lavorare;
- Ricevo ogni mese un assegno;
- Ho una mia casa;
- Non ho un coprifuoco da rispettare;
- Ho la patente e la mia auto;
- Ho un documento di identità che mi consente di entrare nei bar e nelle enoteche (preferisco le enoteche);
- Le persone che frequento non hanno paura di restare incinte (neanch’io!), non hanno paura di nulla perché se sono state così fortunate da vivere tanto a lungo, perché avere paura di qualcosa?
- E non ho l’acne: LA VITA È COSÌ BELLA!
Se siete una SEENAGER, dopo avere letto tutto questo, vi sentirete molto più intelligenti: il cervello delle persone più anziane è difatti più lento perché sanno così tante cose… La gente con l’età non subisce un declino mentale: semplicemente gli ci vuole più tempo per ricordare determinati fatti perché hanno accumulato molte più informazioni nella loro testa, tanto che gli scienziati sono convinti che i problemi di udito siano dovuti alla pressione del loro grosso cervello sull’orecchio interno.
Inoltre, quando le persone più anziane si recano in un’altra stanza a recuperare qualcosa, fermandosi poi a chiedersi cosa stavano cercando, non hanno problemi di memoria: mettono semplicemente in pratica l’istinto di fare tanto movimento.
Per finire… Avrei tanti altri amici a cui vorrei mandare questi miei pensieri, ma in questo momento non mi vengono in mente i loro nomi. Dunque per favore inviate questo mio pensiero ai vostri amici: potrebbero diventare anche amici miei!!!
Carino vero?
Aggiungerei alcuni desideri fondamentali di come vorrei continuare a sentirmi anche fra qualche decina di anni.
- Uno spirito leggero, che non significa mancanza di senso di responsabilità o di ponderatezza, come neppure essere una persona vacua e superficiale. Leggerezza per me vuol dire riderci su ogni tanto con un pizzico di autoironia. Potere giocare con il proprio partner o con le amiche, ballare, cantare, urlare alla vita se si vuole. Non perdere mai la voglia di fare e di scoprire, divertendosi;
- La libertà guadagnata finalmente con il tempo di potere frequentare solo chi voglio, ovvero chi fa per me, chi merita le mie attenzioni, chi mi fa stare bene, chi mi vuole bene e mi rispetta;
- Un po’ di sano egoismo, ovvero ritagliarsi del tempo per sé, finalmente, dopo anni di sacrifici e di dedizione in primis ai propri familiari, sacrificando a volte passioni ed esigenze vere e proprie: è il momento del riscatto, di godere appieno la nostra vita facendo quello che veramente ci piace e ci appaga (e, lo ripeto ancora una volta, io mollerò tutto e tutti e farò il giro del mondo!)
Spero di avervi fatto sorridere, in queste giornate della Merla un po’ tristi e freddine, regalandovi anche un pochino di ottimismo!
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