L’ho rivista dopo trent’anni , sempre carina e sorridente, così come la ricordavo. E’ la mia amica Daniela, compagna di serate spensierate ..un’altra vita fa, quando i weekend erano un turbinio di discoteche e feste!
Ci sediamo a bere un caffè e a raccontarci un po’ -cosa fai nella vita?-le chiedo, –la camionista!- mi risponde.
Wow, mi coglie di sorpresa. Non è certo un’occupazione tipicamente femminile! Le chiedo di spiegarmi le ragioni di tale scelta.
Già il padre guidava un camion per una società di trasporti e fin da bambina covava il desiderio di poter guidare un simile, enorme mezzo su 4 ruote. Sogno che ha congelato per un lungo periodo poichè la sua vita ha preso una strada più tranquilla. Ha sposato il fidanzato di sempre, si è impiegata in un ufficio legale, un tran tran classico.
Forse, però, un fuochino covava in un angolo della sua mente e quando, per motivi legati ad un tradimento, il matrimonio è naufragato, Dany ha sentito l’esigenza di una svolta radicale della sua –grigia esistenza-( parole sue). Si è iscritta ad una scuola guida per ottenere la patente C, poi grazie a vecchie amicizie di lavoro del padre, ha trovato impiego come camionista di tratte nazionali.
Sicura e capace, transita l’Italia da nord a sud, giorno e notte. -Ma non hai paura? io avrei il terrore di essere assalita!- Mi spiega che si è conquistata nel tempo la stima dei colleghi, che sono come un grande network per cui si aiutano e sostengono a vicenda. Lei è una bella donna, di fascino discreto ma femminile, ed è riuscita ad imporsi per le sue capacità piuttosto che per il bell’aspetto.
Ah, sento una punta d’orgoglio femminile crescere: in un mondo tipicamente maschile una di noi, una “ragazza” over anta…spacca!
La saluto con calore complimentandomi per il suo coraggio nel seguire le sue passioni!
Salgo sulla mia auto per tornare a casa e….non mi è mai sembrata così…piccola!