Ovvero istruzioni per l’uso…
Dunque: avete la fortuna di potervi permettere un bel gioiello o qualcuno che ve lo regala?
Personalmente sono per i gioielli non particolarmente appariscenti.
Ma non intendo la dimensione della pietruzza visto che un solitario da due carati ha sempre un suo perché (un’ottima forma di investimento? 😏). Una bella pietra dovrebbe essere evidenziata con una montatura nascente e da qualche sbarlush intorno, non di più. Questa è la regola de il troppo stroppia…
Per lo stesso motivo un gioiello importante dovrebbe essere abbinato a bijoux sì di valore, ma di piccolo taglio. La parure vistosa di una volta è démodée e fa molto parvenue…
Fatevi sempre consigliare da un gioielliere gemmologo se l’acquisto è importante, facendovi rilasciare il certificato che vi spetta di diritto al momento dell’acquisto: le truffe sono all’ordine del giorno.
Personalmente non amo più l’oro giallo. Preferisco quello rosa ed il platino. Devo ammettere però che una collanina od un braccialetto sottile in oro giallo stanno molto bene sulla pelle abbronzata.
Sempre d’estate è bello potere sfoggiare la bigiotteria: degli orecchini chandellier (quest’anno anche l’orecchino grande anni ’80 è tornato di moda), collanone, una serie di braccialettini di tutti i colori oppure uno lungo a cui far fare più giri d’ispirazione Chan Luu. Senza esagerare, mie care cinquantenni DOP: se dovete andare in spiaggia toglierli tutti richiederebbe troppa fatica, meglio godersi il sole.
In Messico ho riscoperto l’Ambra e le sue proprietà benefiche su salute e umore, boh… Naturalmente ho provveduto subito a farmi regalare un pendente: la salute prima di tutto.