Bali raccontata da Cinzia, detta Bru, “Expat” giramondo da tempo definitivamente trasferita a Bali, da dove opera con il suo Indonesia con Bru, in qualità di Travel Designer.
Oggi in questo spazio si racconta e racconta Bali, luogo paradisiaco, meta dei sogni per molte di noi: iniziamo a sognare!
TRASFERIRSI A BALI – PERCHÈ?
La scelta di un trasferimento in un paese come L’Indonesia non è uno scherzo, dobbiamo prima di tutto essere veramente convinti di trovarsi bene nel luogo che abbiamo scelto come futura casa.
E’ bene conoscerlo il più possibile, facendo delle prove di vita di qualche mese, prima della decisione finale, capire cosa ci aspettiamo da quel posto, e come possiamo fare per sentirci veramente a casa.
L’Indonesia culturalmente è tanto lontana dalla nostra Italia, e tante possono essere le cose cui dover rinunciare, la popolazione locale vive con poco, ma per un occidentale la vita ha un costo che può andare da medio ad alto secondo lo stile di vita.
L’assicurazione sanitaria, la scuola, una casa, i visti di soggiorno, incidono molto nel costo, inoltre trovare lavoro in questo paese è molto difficile.
Se tutto questo scritto sopra non è problema, e ci innamoriamo di Bali, saremo ripagati da uno stile di vita easy, con ritmi leggeri e da un estate perenne.
LA MAGIA DI BALI
Bali è definita Isola degli Dei, di sicuro è un’isola speciale e spirituale.
Bali ha mille volti e nasconde tanti segreti, un luogo di meraviglie, di spazi verdi e di fiori profumati, di spiritualità e preghiera, di fumo degli incensi … un’isola che offre a tutti la possibilità di trovare pace e di vivere nella serenità e nella bellezza.
Bali è anche caos, la frenesia delle strade del sud, con un traffico costante di auto e motorini. Locali con musica a tutto volume e tavoli con l’onnipresente birra bintang, è risate e divertimento, trasgressione e libertà.
Ma la vera magia di Bali è nella sua gente, felici e sorridenti, disponibili e gentili, il sorriso che spesso è dimenticato nel mondo moderno è ancora custodito qui.
COSA VEDERE A BALI
Bali è una piccola isola, vasta come la Liguria, ha però tantissime cose da vedere. Assolutamente da non perdere almeno qualcuno dei suoi templi direzionali a protezione dell’isola.
Il Pura Tanah Lot, che è anche uno dei 7 Templi del Mare, costruito su uno sperone di roccia battuto dal mare, nelle grotte vicine al tempio si dice facciano la guardia al tempio dei velenosi serpenti di mare, questo è un luogo affascinante dove ammirare il tramonto.
Il tempio di Uluwatu è arroccato su una scogliera a picco sul mare alta 70 metri. Nei pressi del tempio vive una comunità di macachi balinesi molto dispettosi. Andateci al mattino se vi piace assistere alle cerimonie, o nel pomeriggio se volete fermarvi a vedere la danza del fuoco kecak.
Dovete vedere a Bali almeno uno dei templi della purificazione: il Pura Tirta Empul è uno più famosi.
In questi luoghi i balinesi si recano per i riti di purificazione, che avviene immergendosi in vasche con acqua, considerata santa dalla religione Hindu. Questo tempio ha due grandi piscine con diverse fontane, sotto le quali si deve passare una ad una, per purificarsi.
Si offrono fiori e incensi alla divinità, accompagnando il gesto con una preghiera, poi ci s’immerge, avvolti dal classico sarong. Il rito vuole che si compia un determinato numero di abluzioni e che si segua un certo ordine, si deve prendere l’acqua tra le mani tre volte e per tre volte portarla al volto e poi alla bocca, questo serve a purificare mente, corpo e spirito.
COS’ALTRO VEDERE A BALI
Imperdibile la Monkey Forest che si trova nel centro di Ubud. In quest’antica foresta si trovano alberi centenari e una vegetazione rigogliosa, e una grande comunità di scimmie balinesi dalla coda lunga.
La foresta è anche un luogo sacro, misterioso e mistico, costudisce diversi templi tra i quali uno dei più importanti e venerati della zona, e un piccolo cimitero temporaneo, dove sono seppelliti i corpi in attesa della cerimonia della cremazione.
Le Risaie di Jatiluwih sono chiamate anche a Bali “paradiso” ed è facile capire il perché di questo soprannome: un’immensa area terrazzata dove spicca il verde assoluto, il riso biologico e pregiato è coltivato all’antica maniera.
Nessuno batte per atmosfera la magia del Danau Bratan, un piccolo tempio costruito sulle sponde di un lago di montagna, la zona è spesso avvolta da nuvole o da una leggera foschia che la rende veramente magica.
Se amate la natura tropicale, dovete inserire nel vostro tour almeno una delle meravigliose cascate di Bali. Le cascate di Tegenungan, sono facili da raggiungere e da inserire in un tour, soprattutto subito dopo la stagione delle piogge le cascate diventano potenti e spettacolari.
Altro luogo che vi consiglio è il palazzo sull’acqua Tirta Gangga con vasche, fontane e giardini lussureggianti ricchi di fiori.
Stupende anche le antiche tombe di re e regine, Gunung Kawi, in fondo a una verdissima vallata.
DOVE DORMIRE A BALI
L’Isola di Bali ha offerte per tutti i gusti e per tutte le tasche: si parte da semplici ostelli che costano in media sotto i 10 euro a notte.
Ci sono guest house e homestay, a gestione locale, dove vivere una vera esperienza balinese. In genere hanno prezzi molto abbordabili dai 10 euro ai 25 a notte, colazione inclusa.
Per chi ha un budget più alto, l’isola offre una vasta scelta di hotel, fino a lussuosi resort da sogno, che possono essere in stile balinese o super moderni e di design.
Infine per chi ama passare la vacanza in un ambiente più riservato, esiste una vasta scelta di ville private con piscina e servitù.
LE ZONE CONSIGLIATE DA BRU
Prima di tutto vi consiglio di dedicare a quest’isola incantevole non meno di 7/8 notti, suddividendo il soggiorno in 2 o più località.
Sicuramente in una vacanza a Bali non devono mancare 4 notti a Ubud, cuore culturale e spirituale dell’isola.
La cittadina ha un piacevole centro sempre molto animato, ricco di strutture dove soggiornare, e locali dove mangiare, cucina vegana, naturista, locale, cinese, italiana ecc …
Appena fuori dal centro si trovano risaie verdissime e alcuni dei templi più interessanti.
Ubud è anche super consigliata a chi desidera una vacanza dedicata allo yoga e alla meditazione.
Le restanti notti le potete dedicare a una o più località, secondo le vostre esigenze, se volete vita di mare, con serate all’insegna del divertimento in bellissimi locali alla moda. Se fate surf vi consiglio di indirizzarvi verso Canggu e Seminyak.
Amate la perfezione, i grandi hotel di lusso che si affacciano su una lunga spiaggia bianca, volete fare vita di mare e relax ma non amate la folla, il vostro posto è Nusa Dua, la Bali a 5 stelle.
Viaggiate con bambini piccoli, non amate le grandi onde, e volete una località dall’atmosfera balinese, ma che sia tranquilla e comoda da girare a piedi o in bicicletta, dirigetevi a Sanur.
Avete ancora qualche notte da dedicare a Bali? Soggiornate nella pace delle sue località meno battute dal turismo, come Pemuteran e Amed dove fare ottimo snorkeling. Oppure nella campagna di Sidemen e Munduk, per fare trekking in mezzo a villaggi e verdissime risaie.
Tappa obbligata una delle piccole isolette, raggiungibili in 30 minuti di barca veloce da Sanur: Nusa Penida, con i suoi incredibili panorami instagrammabili o la piacevole Nusa Lembongan, con i suoi bellissimi tramonti.
VOLI PER BALI
Non esistono voli diretti dall’Italia verso l’aeroporto internazionale di Bali, il Ngurah Rai (Codice IATA: DPS).
L’aeroporto ha due terminal (internazionale e nazionale) ed è situato nel sud di Bali, nella località di Tuban, a circa 14 chilometri dalla capitale Denpasar.
Partendo dall’Italia occorre prevedere almeno uno scalo.
Ecco qualche possibile esempio:
Singapore Airlines offre la tratta di volo più breve in media circa 15 -16 ore
- Italia – Singapore – Bali
oppure:
- Italia – Jakarta –
- Italia – Kuala Lumpur –
- Italia – Bangkok –
e una volta raggiunta una di queste capitali, è possibile prendere un volo low cost con Air Asia o altre compagnie fino a Bali.
Anche diverse compagnie medie orientali, hanno ottimi operativi, servizi eccellenti e voli a prezzi competitivi. Hanno uno scalo intermedio, che vi aiuterà a spezzare il lungo viaggio.
- Qatar Italia – Doha – Bali
- Emirates Italia – Dubai – Bali
- Turkish Italia- Istanbul -Bali
Questo prima della pandemia…
L’aeroporto internazionale di Bali ha appena riaperto, ma vi sono al momento delle restrizioni, una quarantena di 14 gg è richiesta all’arrivo...
Oggi l’unico ingresso internazionale per l’Indonesia è con volo su Jakarta, più volo interno Jakarta – Bali.
Nella speranza che presto tutto torni alla normalità e che l’isola abbia di nuovo l’aeroporto internazionale super attivo come una volta, vi faccio sognare un po’…
QUANDO A BALI
Bali si trova 8° gradi a sud dell’equatore, ha un clima tropicale, con temperature abbastanza stabili che si aggirano intorno ai 30°.
E’ visitabile dodici mesi l’anno, ma il periodo migliore è da Aprile a Ottobre: in questi mesi piove meno e c’è sempre una piacevole brezza, in montagna la sera può fare fresco.
La stagione più piovosa, calda e umida a Bali va da Novembre a Marzo.
Gennaio e febbraio sono i mesi più piovosi, ma spesso soprattutto nella costa, anche in questi mesi il sole brilla quasi ogni giorno, con piogge giornaliere limitate al mattino e di notte.
LA CUCINA A BALI
Cosa si mangia a Bali? Inizio con il dire che a Bali si mangia tutto quello che si vuole, nell’isola non mancano i ristoranti, anche stellati e carissimi, che preparano piatti di tutto il mondo.
Io voglio parlarvi invece della cucina locale, e dei suoi piatti più tipici basati su pochi ingredienti: riso, verdure, carne, pesce, spezie varie.
I ristoranti locali si chiamano warung, vanno da semplici botteghe con qualche tavolinetto con sgabelli, a veri e propri ristorantini in stile occidentale.
Iniziamo dal piatto più conosciuto e facile da trovare praticamente ovunque, il nasi goreng, ovvero riso cotto al vapore e poi saltato in padella, con verdure, carne di pollo, e salsa piccante. I piatti vengono infine decorati con un uovo fritto.
Il mio preferito è il nasi campur, un piatto che si crea scegliendo le pietanze direttamente da una vetrina, unendo al riso cotto a vapore i diversi alimenti scelti. Io adoro il vegetariano e metto: riso rosso, spinaci locali saltati con aglio e peperoncino, tempeh e arachidi, melanzane stufate, qualche volta anche il tofu, accompagna il tutto con un poco di sambal, una salsa che si ottiene pestando in un mortaio di pietra, pomodoro, lime, e tantissimo peperoncino piccante.
A Bali il piatto delle feste è il babi guling, maialino farcito di spezie tradizionali, viene cotto lentamente allo spiedo. Al termine della cottura, la pelle sarà croccante, mentre la carne tenera e saporita. Il babi guling viene servito accompagnato con riso e verdure.
A Bali esistono ancora i kaki lima, carretti trainati a mano che vendono street food, soprattutto bakso che sono polpettine di carne in brodo, e gorengan cioè frittura, viene fritto quasi tutto, ma imperdibile è la pisang goreng (banana fritta), le onde (dolcetti tondi con crema all’interno), ed i lumpia (come gli involtini primavera).
Infine impossibile non parlare degli snack locali, chiamati kerupuk, sono crackers preparati in tantissimi modi, di ogni forma colore e dimensione.
INDONESIA CON BRU
Non ho un’agenzia e non sono un agente.
Il mio è un ruolo prettamente on line, un’attività che posso svolgere ovunque ci sia una linea internet.
Sono una travel designer, preparo itinerari cercando di curare al meglio la parte logistica, ottimizzando le tempistiche. Collaboro con agenzie italiane e con viaggiatori fai da te, che vogliono la certezza di avere un itinerario ben studiato.
Spesso provo io stessa gli itinerari che preparo e per avere un’idea più precisa dei mezzi migliori da utilizzare.
Vado a cercare e provare le guide locali, le strutture migliori dove soggiornare e parto alla ricerca di piccole chicche sconosciute.
Ho aperto il mio sito, vi è anche un blog, ci trovate tutto su di me e su quello che faccio, oltre alle informazioni di contatto: Indonesia con Bru
Il sito è nato negli anni del mio trasferimento come diario di un’Expat. Oggi è completamente rinnovato, ricco di informazioni per chi desidera viaggiare in Indonesia.
Da circa un mese ho allargato questo spazio al mondo intero, raccogliendo racconti ed esperienze di Grandi Viaggiatori. https://indonesiaconbru.com/grandi-viaggiatori/
Infine, con un’idea revival, ma che oggi trovo super attuale, ho appena aperto un Forum: https://indonesiaconbru.com/forums/topic/forum-chi-siamo/. a cui si possono iscriversi tutti quelli che lo vorranno: spero diventi un luogo di scambio d’informazioni, idee ed amicizia …
Perché tutti adesso abbiamo voglia di tornare a essere liberi, per andare ovunque ci sia una strada da percorrere.
BALI DA TURISTA IN TEMPO COVID
Purtroppo da oltre 1 anno Bali è chiusa al turismo, quindi nessun turista ha potuto godere dell’isola in questo periodo, peccato, perché una Bali così bella non si vedeva da anni, poco traffico, ritmi lenti, una vegetazione rigogliosa e aria pulita.
La crisi Covid ha colpito anche Bali e l’Indonesia, ma diversamente dall’Europa fino ad ora abbiamo vissuto meglio e con molta più serenità tutta la situazione.
La cosa più brutta, almeno per me, è l’essere confinata in un’isola, senza avere la possibilità di viaggiare altrove.
La situazione attuale è abbastanza grave, poiché l’isola vive principalmente di turismo, ma i balinesi non sono un popolo che si lamenta, molti hanno saputo reinventarsi tornando a fare antichi mestieri, pescatori, contadini o artigiani.
Siamo tutti pronti, in attesa che la situazione ritorni alla normalità, o come si dice da queste parti a una nuova normalità.
Bru
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Non sono mai stata a Bali, tanti viaggi nella mia vita, pochi in Oriente.
Sogni nel cassetto da aprire spero presto, come d’altronde auguro anche a voi!
Viaggi spesso con la mente, Instagram mi da la possibilità di farlo con voi.
Ogni mattina vi propongo una nuova meta, a suon di #torneremoaviaggiare #isogninonhannoscadenza
Seguitemi se non lo state già facendo, mi raccomando! https://www.instagram.com/50enni.blog/?hl=en