Qualche mese fa ho seguito un corso amatoriale di Armocromia: mi si è aperto un mondo.
Volendo approfondire l’argomento anche per voi, care amiche cinquantenni e oltre, ho deciso di rivolgermi ad una delle maggiori esperte italiane, Maria Rosa Neri – Image & Business Consultant per sole donne – una vera e propria alchimista di stile.
Devo ammettere che un pochino l’Armocromia ha cambiato il mio stile e la mia scelta di look. Quando hai iniziato ad appassionartici facendola diventare una vera e propria professione e perché?
Il colore è sempre stato molto importante nella mia vita, sia nell’abbigliamento che nell’arredamento. Ho appreso poi in seguito, grazie ai miei studi sul colore, il potere che il colore ha sulle emozioni: molte ricerche hanno confermato che il colore agisce a livello inconscio, influenzando il modo con il quale percepiamo noi stesse e come veniamo percepite.
Ho scoperto l’Armocromia quasi una decade fa, durante un viaggio di lavoro a Londra, prima mi ha incuriosito e poi me ne sono perdutamente innamorata. Ho capito perchè su di me determinati colori – che mi piacevano – erano penalizzanti; ho dovuto rivedere anche il colore dei miei capelli, che da anni portavo con riflessi ramati (caldi), quindi non valorizzanti per la mia stagione cromatica Inverno (fredda).
Insomma una piccola e positiva rivoluzione, che mi ha stimolata a far conoscere a più donne possibili questo straordinario strumento per illuminare il volto. Questo strumento, importantissimo per tutte le donne di qualsiasi età, diventa indispensabile durante l’aging quando si attenuano anche i colori della pelle e degli occhi, oltre che dei capelli: indossare i colori amici vicino al volto permette di illuminarlo e attenuare le linee di espressione – e di vita! -, insomma un vero e proprio effetto photoshop a costo zero.
Quando è nata l’Armocromia? Esiste una sua evoluzione del suo studio nella storia?
Vi accenno brevemente come siamo arrivati ai metodi usati oggi, in modo che possiate farvi un’idea sull’evoluzione di questa tecnica di analisi cromatica.
- Il riferimento alle 4 stagioni arriva da Johannes Itten, pittore e docente presso la Bauhaus University in Germania. Itten elabora una nuova teoria dei colori che tiene conto del fatto che il volto viene valorizzato solamente se vengono usati colori in armonia con l’incarnato, con il colore degli occhi e con il colore dei capelli. Questa teoria, spiegata nel suo libro The Art of Colour, tiene conto di due caratteristiche principali per determinare quali colori valorizzano il volto comparati ai colori naturali:
Temperatura (calda o fredda)
Valore (chiaro o scuro)
I colori caldi hanno una base gialla, i colori freddi hanno una base blu. L’artista nota che i colori caldi a base gialla li troviamo in natura in:
- Primavera – colori solari e brillanti dei fiori primaverili – e in Autunno – colori caldi e speziati tipici del sottobosco autunnale…
- …mentre i colori freddi a base blu li troviamo in natura in Estate – ovvero le cromie fredde azzurre e verdi che rimandano al cielo e al mare – e in Inverno – colori freddi e profondi come quelli dei frutti di bosco.
- Il metodo delle 4 stagioni usato per l’analisi del colore divenne molto popolare grazie a Carol Jackson, che, con il suo libro Color me beautiful, negli anni ’80 contribuì a far conoscere al mondo questa tecnica innovativa.
- Nel corso degli anni il sistema delle 4 stagioni si è mostrato limitato e abbiamo assistito negli anni ’90 all’evoluzione nei 12 sottogruppi. Ogni stagione viene divisa in 3 sottogruppi, basandosi sulle differenze cromatiche naturali che troviamo all’interno di ogni stagione cromatica. Si hanno così alcuni sottogruppi “cuspide”, cioè a cavallo tra una stagione e l’altra. Le palette dei sottogruppi sono ancora più specifiche rispetto a quelle delle 4 stagioni.
- La stagione cromatica Primavera (colori caldi, chiari e brillanti) viene suddivisa in Calda, Chiara e Brillante .
- La stagione cromatica Autunno (colori caldi, profondi e soft) viene suddivisa in Caldo, Profondo e Soft.
- La stagione cromatica Estate (colori freddi, chiari e soft) viene suddivisa in Fredda, Chiara e Soft.
- La stagione cromatica Inverno (colori freddi, profondi e brillanti) viene suddivisa in Freddo, Profondo e Brillante.
Che cos’è l’Armocromia in breve? Esiste una sua definizione ben precisa?
L’Armocromia o analisi del colore, è uno straordinario metodo scientifico che permette di individuare le nuances di colori che creano un’ armonia cromatica, come si evince dalla parola. Viene definita la palette di colori ideali che esalta i nostri colori naturali – incarnato, occhi, capelli – che, illuminando il nostro volto, lo fanno apparire più disteso e giovane.
La palette di colori, che la Cliente riceve dopo l’analisi cromatica, è una guida per i colori dell’abbigliamento e degli accessori, ma anche per quelli destinati al make-up ed al colore dei capelli.
Ho scoperto, durante il mio corso, che prima di tutto bisogna individuare le stagioni di appartenenza dando un’occhiata alle vene all’interno del polso: le mie sono verdognole = stagioni calde = Primavera ed Autunno, ma so che chi ha le vene bluastre si inserisce nella paletta di colori dell’Estate e dell’Inverno. È corretto?
L’analisi del colore viene effettuata raccogliendo tante informazioni: a volte dico alle Clienti che mi trasformo in un detective del colore. Il colore delle vene è una delle informazioni raccolte, ma può essere molto fuorviante perché il colore che vediamo delle vene è dato dallo spessore e dal tono della pelle: se il tono è giallastro possiamo avere la percezione di vene verdastre anche se il sottotono (ovvero la temperatura) è freddo. E’ un tipo di analisi complessa che richiede una professionista esperta, solo in questo caso ti si apre un mondo. Per esempio durante le mie analisi del colore tengo sempre in considerazioni i colori amati dalla Cliente, per poterle proporre degli abbinamenti che rientrino nel suo mood e in ciò che ama. Parto dal presupposto che è molto importante apprendere, ma è ancora più importante applicare, sfrondando dogmi e rigidità che complicherebbero la vita alla cliente.
Che differenza corre tra tono e sottotono della pelle?
Il tono è la percezione che abbiamo della pelle così come si presenta: ci sono pelli chiare (Diane Kruger) medie (Natalie Portman) oppure scure (Victoria Beckham).
Il sottotono è il colore di fondo della pelle ed è quello che viene valutato per effettuare l’analisi del colore.
Il tono e sottotono della pelle possono non coincidere: capita di avere a che fare con toni delle pelle giallastri e verificare che hanno un sottotono freddo e non caldo come siamo portati a pensare. Questo ultimo aspetto è estremamente importante per individuare il fondotinta .
Una volta individuato il sottotono (caldo o freddo) è importante provare il fondotinta sul lato mandibolare avendo cura di sceglierlo in linea con il tono della pelle, con l’oscillazione del mezzo tono superiore o inferiore. E’ preferibile evitare di provare il fondotinta sull’interno polso perchè le vene sono molto visibili in quel punto – la pelle è molto sottile – e potrebbero alterare la percezione del colore del fondotinta.
L’uso del fondotinta giusto – per colore e texture – è un punto molto importante per la routine quotidiana: uniforma l’incarnato – durante l’aging è normale avere delle discromie – donando immediatamente un aspetto più curato.
Come si individuano in maniera più precisa i propri colori di appartenenza? So che svolgi delle vere e proprie consulenze di stile, durante le quali si deve svolgere un vero e proprio test…
Troviamo tantissime informazioni in rete sull’Armocromia, talvolta anche contrastanti, che possono creare confusione oppure aspettative errate. L’analisi cromatica è una consulenza complessa che deve venire eseguita da una figura professionale preparata.
Eseguo un apposito test e raccolgo tantissime informazioni sui colori originali della Cliente e sulla reazione della pelle al sole: quest’ultimo è un elemento molto importante per valutare il sottotono o la temperatura. Dopo aver raccolto le informazioni inizio la valutazione anche tramite il drapping test, cioè il sistema di drappi colorati professionali che pongo sotto il volto della Cliente per valutare la reazione del volto rispetto ai diversi colori.
Alcune nuances penalizzano la Cliente facendo apparire il volto più stanco e spento. Altre invece la valorizzano e fanno apparire il volto più disteso, sano e giovane. Chi non desidera apparire ogni giorno più distesa e giovane? Ebbene: grazie all’analisi cromatica ogni donna ha questa possibilità per ogni giorno della sua vita.
Valuto per primo il sottotono per poi andare ad individuare gli altri elementi che mi permettono di collocare la Cliente all’interno del suo sottogruppo: la sfumatura degli occhi, il colore dei capelli ed altro.
All’interno del sottogruppo di riferimento individuo i colori vincenti per abbigliamento, trucco e parrucco, accessori e gioielli, alla base del nostro guardaroba. Redigo per la Cliente una guida personalizzata, molto dettagliata per ogni step, e con suggerimenti di combinazioni colore da me realizzate per la Cliente stessa. Un vero e proprio Vademecum da tenere sempre a portata di mano!
Per chi desidera scoprire da sola il sottotono, consiglio di leggere la mia guida gratuita Oltre lo Stile www.mariarosaneri.it/guida-oltre-lo-stile/ nella quale si trovano anche il test dei colori.
Credo molto nella cromoterapia. Può influire la scelta di stile in funzione della propria stagione e del proprio sottogruppo di colore sul nostro umore?
Amo molto il colore e diversi studi hanno dimostrato l’enorme impatto del colore sulle emozioni. Il rapporto dell’essere umano con il colore si perde nella notte dei tempi ed è grazie ai ricordi ancestrali come per esempio nella psicologia del colore il verde è un colore che da sicurezza: nella preistoria gli uomini uscivano per cacciare e usavano la verde chioma degli alberi per ripararsi dalle intemperie.
Il potere del colore viene tutt’ora sottovalutato, non viene considerato l’enorme impatto che ha sulle nostre emozioni e su quelle di chi ci incontra. Alcune ricerche hanno infatti fatto emergere che il 60 % delle persone si forma un’idea degli interlocutori basandosi molto sui colori indossati. Ne ho parlato in modo esaustivo qui www.mariarosaneri.it/comunicare-nel-business-colori/ . Individuare la propria stagione cromatica e indossare i colori amici rende la nostra immagine ancora più armoniosa (armocromia = armonia cromatica) e aumenta quella capacità empatica che è alla base di tutte le relazioni.
Grazie Mariarosa. Volendo approfondire in maniera personalizzata l’argomento con un’analisi completa, cosa devono fare le nostre lettrici per fissare una consulenza con te?
Faccio consulenze one to one in studio a Prato oppure online (ho clienti in tutta Italia e all’estero, quindi lavoro molto senza limiti territoriali) oppure corsi in aula. Le interessate ad avere maggiori informazioni possono contattarmi tramite il mio sito www.mariarosaneri.it oppure tramite i miei canali social:
- pagina Facebook Maria Rosa Neri Image & Business Consultant https://www.facebook.com/mrosaneri/
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