OGGI QUI UNA PICCOLA FACILE GUIDA AGLI AIUTI PRATICI ALLE POPOLAZIONI (ED AGLI ANIMALI) DELL’EMILIA ROMAGNA COLPITI DALL’ALLUVIONE
Non sai a chi rivolgerti o come fare ad aiutare attivamente la popolazione dell’Emilia Romagna vittima dell’alluvione? Eccoti la guida agli aiuti concreti.
Quando accadono tragedie come quella che si è appena consumata in Romagna, preferisco fermarmi un attimo a pensare a cosa anche 50enni.blog possa fare, nel suo piccolo, per aiutare le popolazioni e le attività coinvolte, lasciando da parte per un momento argomenti di minore portata, come la moda e il tempo libero.
Non per dare la giusta importanza al sistema moda ed alle persone che ci lavorano, anzi: diversi laboratori del settore sono andati distrutti!
Questo spazio può essere dunque altresì vettore di informazioni pratiche per anime belle come voi, a volte si deve andare per rilevanza e l’alluvione in Emilia Romagna è decisamente più rilevante oggi per me e sicuramente anche per voi.
COME LA PENSO
La popolazione dell’Emilia Romagna si sta dimostrando, come sempre, molto combattiva e intraprendente, nonostante i lutti e le mille sofferenze, le case inagibili (23000 persone sono state evacuate), le attività distrutte… , ma da sola non ce la può fare, ha bisogno di tutti noi, di aiuti tangibili subito.
La macchina degli aiuti statali è sempre stata in Italia dopotutto talmente lenta e chissà quando arriveranno i primi fondi stanziati per l’alluvione dal CDM … .
Quando vedo le catene umane in Romagna, con sacchi di sabbia ad arginare i fiumi, ragazzini che aiutano l’insegnante a ripulire casa, … questa è l’Italia, questi sono gli italiani veri di cui dobbiamo andare fieri e meritano di non essere abbandonati, non solo dalle istituzioni.
In Italia in tanti sono bravi a recriminare, perdendo tempo a accusare “Tizio e Caio” in TV di misure preventive mai attuate: il senno del poi è assolutamente inutile ora, le urgenze sono ben altre e bisogna agire in fretta prima che i danni diventino irreversibili.
Non voglio fare retorica, solo il mio modesto parere.
RACCOLTE FONDI E AIUTI CONCRETI
Sono partire diverse raccolte fondi.
Le ho selezionate per affidabilità degli Enti promotori e tutti si sono resi disponibili a fornire rendiconti pubblici.
- AGENZIA PER LA SICUREZZA NAZIONALE E LA PROTEZIONE CIVILE DELL’EMILIA ROMAGNA – IBAN IT69G0200800802435000104428964 – causale “Alluvione 2023”
- CROCE ROSSA ITALIANA – Qui il LINK per donare direttamente, anche attraverso BANCA BPER
- IL RESTO DEL CARLINO – Qui il LINK con IBAN e tutte le info del caso
- SPECCHIO D’ITALIA, nato a inizio pandemia per sostenere le fasce più deboli, qui il FORM per donare alle vittime dell’alluvione
- COMUNE DI FAENZA – IT20V0627013199T2099000808 – anche Satispay dal sito – causale “Emergenza alluvione 2023”
- COMUNE DI IMOLA – IT91J0503421002000000005271 – causale “Emergenza alluvione 2023”
- PROVINCIA DI MODENA – IT52M0200812930000003398693 – “Emergenza alluvione 2023”
- CARITAS DIOCESANA DI BOLOGNA – IT32L0538702400000002011697 – causale “Alluvione Emilia Romagna”
È inoltre attivo 7/7 h 8-20 il numero verde 800024662 della Regione Emilia Romagna per chi volesse dare aiuti concreti anche sul posto.
ALLEVAMENTI E AGRICOLTURA
Solo a Albereto, nel ravennate, 600 suini sono morti annegati. In totale se ne stimano 4000, poi ci sono gli altri animali da allevamento, i cavalli, gli animali da compagnia…
In cerca di stallo ci sono circa 250000 animali tra bovini, conigli, pollame, maiali e ovini.
Necessari anche con urgenza mezzi per il trasporto di cavalli, scrivere a OIPA Bologna QUI.
Convergono all’ ENPA di Bologna le richieste di recupero di animali da compagnia sul territorio alluvionato. Si può contattare ENPA anche attraverso il nuovo canale aperto alluvione@enpa.org .
Le Guardie Zoofile N.O.G.R.A. stanno agendo già attivamente sul territorio. QUI il contatto se si vogliono donare cibi e beni di prima necessità per gli animali.
La FONDAZIONE CAVE CANEM raccoglie invece donazioni per animali in difficoltà.
MEDICINE
100 sono i Comuni coinvolti e semidistrutti tra esondamenti e frane, le farmacie non sono state risparmiate, solo nel ravennate 24 sono inagibili…
Nell’attesa che il Banco Farmaceutico lanci la raccolta farmaci salvavita, l’Associazione Farmacisti Volontari è già attiva sul territorio con i propri camper, in modo da garantire continuità alle somministrazioni, soprattutto agli anziani impossibilitati a muoversi.
E questa è una gran bella notizia!
Bella anche l’iniziativa del farmacista “rider” Alessandro Magnani che, con gli amici del Club Enduro, raggiunge da Bologna in moto le zone più impervie della Valle dell’Alto Mugello, consegnando i farmaci con il sorriso.
Ognuno di noi può con un piccolo gesto fare tanto, molti lo stanno già facendo.
Grazie dell’attenzione!
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