Parliamoci chiaro: a me piacciono gli agnolotti col brasato, la frittata di cipolle, il fritto misto di pesce e di carne e tutto quanto comprenda la cucina nazionale per cui, nella mia prima volta al ristorante giapponese, ho assaggiato con …sufficienza quei cibi avvolti “nelle alghe che fanno tanto mare Adriatico” e capirete la mia sorpresa quando ho scoperto che erano buoni! Incredibile, le alghe così odiate durante le nuotate al mare, oltre che utilizzarle negli impacchi anticellulite, si potevano mangiare! Da lì ne ho fatta di strada, mi sono informata, ho sperimentato ed ho iniziato ad usarle anche nella mia cucina.
Nori, Wakame, Kelp, Klamath sono solo alcune tra le più impiegate per piatti dai sapori orientali ma oggi vorrei presentarvi un’alga d’acqua dolce, già conosciuta dalle civiltà precolombiane che ne avevano scoperto le straordinarie proprietà nutritive e ricostituenti, tanto che tra gli atzechi era cibo per guerrieri: l’alga Spirulina.
A forma di piccola spirale, da cui deriva il suo nome, la spirulina è un’alga d’acqua dolce che deve alla presenza di clorofilla il suo colore verde-azzurro intenso, e già così trasmette buonumore 🙂 Cresce spontaneamente in Centroamerica e nei laghi africani di origine vulcanica, ove c’è la giusta luce, alcalinità e alta temperatura. E’ un piccolo grande tesoro quanto a proprietà nutrizionali. In particolare è ricca di biliproteine, cioè proteine vegetali ( tre volte le proteine della carne!) predigerite dalla pianta stessa e per questo facilmente assimilabili. Presenta molte vitamine tra cui quelle dei gruppi A e B, il betacarotene, la vitamina D (nove volte il calcio del latte…), le vitamine K e E, minerali come ferro ( quarantacinque volte in più di quello degli spinaci…), Omega 3 e 6 e antiossidanti.
Questo piccolo ma prezioso vegetale, dato il suo apporto nutrizionale completo e data la sua sostenibilità, è stato definito dalla FAO nel 2008 “cibo del futuro“. La sua coltivazione, oggi diffusa anche nel sud Europa e dal 2012 anche in Puglia, richiede circa 50 volte meno risorse come l’acqua rispetto alla stessa quantità di proteine animali ed ogni kg di spirulina prodotta ne cattura due di anidride carbonica nell’atmosfera.
Ed ora la notizia che ci piace assai: aiuta a raggiungere il proprio peso forma! Contiene, infatti, fenilalanina (3%) che può agire sul centro nervoso dell’appetito riducendo gli stimoli della fame e favorendo la sensazione di sazietà e, nello stesso tempo, durante regimi ipocalorici , contribuisce a mantenere l’equilibrio nutritivo senza causare debolezza.
Riassumendo: è nutriente, è ecofriendly, è utilizzabile da onnivori, vegetariani, vegani, è il “cibo del futuro” quindi…
mai più senza! 😉