Quante di voi hanno aperto l’armadio con questa domanda?
AIUTO COSA MI METTO OGGI?
Può essere che:
- Abbiamo un guardaroba mal organizzato;
- Siamo in cambio stagione e vestirsi a cipolla non è facile;
- Abbiamo accumulato troppo.
Dunque, vediamo come risolvere, forza, analizziamo assieme il problema sviluppando il primo punto e trovando qualche soluzione pratica!
Il guardaroba va organizzato con criterio
Quale momento migliore se non il fatidico cambio stagionale dell’armadio?
Prima di tutto sarebbe opportuno organizzarlo in modo da potere individuare velocemente quanto ci serve.
Ho elaborato nel tempo dei piccoli trucchi onde sfruttare al meglio gli spazi interni del mio guardaroba e mi permetto di sottoporvi il mio metodo “a mo’ di tutorial casalingo” facendovi entrare nel mio armadio: sono sicura che vi possa essere utile.
Penderie:
- Amo i pantaloni lo sapete già, soprattutto quando non fa caldo, tanto da avere avuto bisogno di un’intera anta dell’armadio per riporli tutti. Metà della mia penderia è occupata dai jeans, che tengo a destra, divisi tra sigaretta/straight, boyfriend, strappati e scampanati (boot, flare, palazzo).
Alla loro sinistra appendo tutti i pantaloni boot/flare, visto che questo è il mio taglio preferito, divisi per colore.
A seguire tutti gli altri tagli, sempre divisi per colore. Nella parte sinistra della penderia metto sempre i pantaloni neri, altro mio capo facile, da tirare su al volo al mattino quando vado di fretta. Raggruppare i capi “coccola” in un angolo ben preciso, in modo da poterli indossare in momenti di incertezza e quando si va di fretta, può essere un ottimo stratagemma anti-crisi. - Di gonne ne ho poche, per fortuna. Le tengo divise dagli abiti, in ordine di lunghezza.
- Di abiti ne ho di più, soprattutto per l’estate: non necessitano di sopra da abbinare, dunque li trovo più facili. Tengo quelli lunghi e da sera in un’anta a parte, dall’altezza adeguata, assieme a quelli delle mie figlie (entrambe adolescenti, dunque in età da 18esimi ogni settimana tutto l’anno…) ed accanto alle tute pantalone.
- Gli abiti da giorno e da sera corti sono riposti, divisi per genere e peso, accanto alle gonne.
- Appesi anche i copricostumi: ogni tanto li osservo e sogno il mare… Durante l’inverno li ripongo ben protetti nel box, per non soffrire.
- Le giacche sono riposte accanto alle gonne, sempre divise per genere (sportivo, da giorno e da sera) con il loro sotto sulla stessa gruccia, nel caso facciano parte di un completo o tailleur.
- Cappotti giubbotti mantelle e soprabiti in ordine di peso sono appesi nel guardaroba all’entrata di casa. Quelli della stagione uscente vengono appesi in alto.
- Sotto alle appenderie ripongo le cinture, divise per dimensione ed arrotolate in due cestini…
- … e le borsette della stagione in corso (ripongo quelle dell’altra stagione in garage – il mio è molto asciutto – proteggendole nelle apposite custodie): sul ripiano in alto le pochette, le clutch e le borsette piccole da spalla. Sul fondo in basso tutte le altre, sempre con la velina all’interno, divise per colore.
- Accanto alle pochette tutti i portafogli, nelle loro scatole.
Ripiani:
Partendo dall’alto:
- Maglioni a collo alto, tenendo dietro quelli pesanti, visto che tanto freddo negli ultimi anni non ha fatto mai. Divisi per peso. Scendendo si riduce il peso, dunque divido in pile ordinate i cardigan dai maglioni a V, da quelli a collo tondo, da quelli a mezza manica e da quelli con maniche ampie o a pipistrello. A parte ripongo sempre le maglie impreziosite da strass, pietre o applicazioni preziose, proteggendole con cura nella carta velina.
- Le magliette sono sempre divise tutto l’anno in pile separate: manica lunga, manica corta (divise in tinta unita e fantasia), canotte e top. Anche qui sempre protette da carta velina quelle preziose.
- Avendo spazio nell’armadio avrei preferito potere appendere le camicie, onde evitare le pieghe. Ne ho tante, sono tutte in pile separate per genere: bianche, in jeans, sportive a quadretti e righe, in seta ed eleganti.
- Dentro a dei cestini i cappelli, divisi per stagione. Quelli di paglia sono sul ripiano della mia auto tutto l’anno, non sto scherzando.
- Dentro altri cestini i foulard ed i colli in pelo, che ripongo dietro durante la primavera/estate. Accanto sciarpe leggere e stole (dietro quelle pesanti), impilate.
- Completi da palestra e felpe.
- Dietro: il mio armadio è profondo dunque ci ripongo tutto quello che mi riesce della stagione uscente.
Cassetti:
- Pigiami e Biancheria.
- Prevedo di riporci i foulard, le sciarpe e le stole con questo cambio di stagione.
Sgabuzzino:
- Preziosa scarpiera! Vi ripongo le mie scarpe, divise per genere e tacco, tenendo in basso gli stivali e ben separate le sneaker. Tutte le scarpe non in uso vengono riposte in garage dentro a dei contenitori in plastica.
Se avete capi che non vi vanno più bene, ma che pensate di riuscire a riutilizzare dopo una rémise-en-forme, riponeteli in un angolo dell’armadio: sarà il vostro incentivo…
Ma nulla di superfluo mi raccomando, nulla di “mai più mettibile”, nulla di quanto mai indossato negli ultimi 5 anni, soprattutto se non di qualità: Caritas e tante altre associazioni caritatevoli accetteranno ed apprezzeranno volentieri le vostre donazioni!
Perché, oltre al fatto che gli armadi per noi donne non sono mai sufficientemente capienti, accumulare in maniera compulsiva non è sano, il disordine crea al mattino indecisione alimentando insicurezze sopite e, a volte, certi armadi possono implodere!
Avete armadi piccoli e non accumulate? Vi invito a seguire il Metodo Marie Kondo, per ripiegare i capi in maniera ottimale: una vera e propria guru del guardaroba.
Ma prendo anche volentieri ad esempio certe amiche, con un armadio molto meno fornito del mio, ma intelligente: outfits multipli possibili con lo stesso pantalone o gonna, capi scelti con cura acquistati sempre con il giusto abbinamento. Ed al mattino la scelta risulta semplicissima, come fare la valigia, soprattutto se ci si limita a pochi colori che ci facciano sentire a nostro agio, garantendoci self-confidence e comfort, costruiti in base al nostro stile. Logicamente trattasi di persone con un peso forma costante.
Se proprio non ce la fate a risistemare i vostri armadi e vi sentite un po’ zen, sappiate che esistono al giorno d’oggi consulenti per l’organizzazione ottimale degli spazi, anche Fengh-Shui oriented… e fantastiche blogger come L’Armadio di Grace, che dell’ordine ne hanno fatto un mestiere.
Il mio mestiere, per il momento, è farvi sorridere nel drammatico momento del cambio dell’armadio stagionale!
PS: Per il problema del vestirsi a cipolla nella mezza stagione eccovi il Link di un mio vecchio post, molto carino ed utile anche in caso di scalmane…
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LA TUTA DONA A TUTTE NOI OVER ANTA!